"Al termine di sette anni, ciascuno di voi rimandi libero il suo fratello ebreo, che si sarà venduto a lui; ti serva sei anni, poi rimandalo da casa tua libero"; ma i vostri padri non ubbidirono e non prestarono orecchio.
Mosè prese metà del sangue e la mise in catini; l' altra metà la sparse sull' altare.
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Poi prese il libro del patto e lo lesse in presenza del popolo, il quale disse: «Noi faremo tutto quello che il SIGNORE ha detto e ubbidiremo».
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Allora Mosè prese il sangue, ne asperse il popolo e disse: «Ecco il sangue del patto che il SIGNORE ha fatto con voi sul fondamento di tutte queste parole».
(0028-69) Queste sono le parole del patto che il SIGNORE comandò a Mosè di stabilire con i figli d' Israele nel paese di Moab, oltre al patto che aveva stabilito con essi a Oreb.
Nell' arca non c' era altro se non le due tavole di pietra che Mosè vi aveva deposte sul monte Oreb, quando il SIGNORE fece alleanza con i figli d' Israele, dopo che questi furono usciti dal paese d' Egitto.
Io ti passai accanto, ti guardai, ed ecco, il tuo tempo era giunto: il tempo degli amori; io stesi su di te il lembo della mia veste e coprii la tua nudità; ti feci un giuramento, entrai in un patto con te, dice DIO, il Signore, e tu fosti mia.
Tuttavia mi ricorderò del patto che feci con te nei giorni della tua giovinezza e stabilirò per te un patto eterno.
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Tu ti ricorderai della tua condotta e ne avrai vergogna, quando riceverai le tue sorelle, quelle che sono più grandi e quelle che sono più piccole di te; io te le darò per figlie, ma non in virtù del tuo patto.
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Io stabilirò il mio patto con te e tu conoscerai che io sono il SIGNORE,
Per questo neanche il primo patto fu inaugurato senza sangue.
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Infatti, quando tutti i comandamenti furono secondo la legge proclamati da Mosè a tutto il popolo, egli prese il sangue dei vitelli e dei capri con acqua, lana scarlatta e issopo, asperse il libro stesso e tutto il popolo,
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e disse: «Questo è il sangue del patto che Dio ha ordinato per voi».
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Asperse di sangue anche il tabernacolo e tutti gli arredi del culto.
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Secondo la legge, quasi ogni cosa è purificata con sangue; e, senza spargimento di sangue, non c' è perdono.
e nel deserto, dove hai visto che il SIGNORE, il tuo Dio, ti ha portato come un uomo porta suo figlio, per tutto il cammino che avete fatto, finché siete arrivati in questo luogo».
Chi è colei che sale dal deserto appoggiata all' amico suo? Io ti ho svegliata sotto il melo, dove tua madre ti ha partorito, dove quella che ti ha partorito si è sgravata di te.
che fece andare il suo braccio glorioso alla destra di Mosè, che divise le acque davanti a loro, per acquistarsi una rinomanza eterna,
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che li condusse attraverso gli abissi, come un cavallo nel deserto, senza che inciampassero?
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Come il bestiame che scende nella valle, lo spirito del SIGNORE li condusse al riposo. Così tu guidasti il tuo popolo, per acquistarti una rinomanza gloriosa.
Io infatti ho scongiurato i vostri padri dal giorno che li feci uscire dal paese d' Egitto fino a questo giorno, li ho scongiurati fin dal mattino, dicendo: «Ascoltate la mia voce!»
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Ma essi non l' hanno ascoltata, non hanno prestato orecchio, e hanno camminato seguendo ciascuno la caparbietà del loro cuore malvagio; perciò io ho fatto venir su di loro tutto quello che avevo detto in quel patto che io avevo comandato loro di osservare, e che essi non hanno osservato"».
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Poi il SIGNORE mi disse: «Esiste una congiura tra gli uomini di Giuda e fra gli abitanti di Gerusalemme.
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Sono tornati alle iniquità dei loro padri antichi, i quali rifiutarono di ascoltare le mie parole; sono andati anch' essi dietro ad altri dèi, per servirli; la casa d' Israele e la casa di Giuda hanno rotto il patto che io avevo fatto con i loro padri.
(0029-20) il SIGNORE lo separerà, per sua sventura, da tutte le tribù d' Israele, secondo tutte le maledizioni del patto scritto in questo libro della legge.
Il SIGNORE disse a Mosè: «Ecco, tu stai per addormentarti con i tuoi padri; e questo popolo andrà a prostituirsi seguendo gli dèi stranieri del paese nel quale sta per entrare; mi abbandonerà e violerà il patto che io ho stabilito con lui.
non come il patto che feci con i loro padri nel giorno in cui li presi per mano per farli uscire dal paese d' Egitto; perché essi non hanno perseverato nel mio patto, e io, a mia volta, non mi sono curato di loro, dice il Signore.
«Va' , e grida alle orecchie di Gerusalemme: "Così dice il SIGNORE: Io mi ricordo dell' affetto che avevi per me quand' eri giovane, del tuo amore da fidanzata, quando mi seguivi nel deserto, in una terra non seminata.
«Tornate, o figli traviati», dice il SIGNORE, «poiché io sono il vostro Signore; vi prenderò, uno da una città, due da una famiglia, e vi ricondurrò a Sion;
Poiché il tuo creatore è il tuo sposo; il suo nome è: il SIGNORE degli eserciti; il tuo salvatore è il Santo d' Israele, che sarà chiamato Dio di tutta la terra.
Io ti passai accanto, ti guardai, ed ecco, il tuo tempo era giunto: il tempo degli amori; io stesi su di te il lembo della mia veste e coprii la tua nudità; ti feci un giuramento, entrai in un patto con te, dice DIO, il Signore, e tu fosti mia.
I loro nomi sono: quello della maggiore, Oola; quello della sorella, Ooliba. Esse divennero mie e mi partorirono figli e figlie; questi sono i loro veri nomi: Oola è Samaria, Ooliba è Gerusalemme.
(002-4) Contestate vostra madre, contestatela! perché lei non è più mia moglie, e io non sono più suo marito! Tolga dalla sua faccia le sue prostituzioni, e i suoi adulteri dal suo petto;
Il SIGNORE mi disse: «Va' ancora, ama una donna amata da un altro, e adultera; amala come il SIGNORE ama i figli d' Israele, i quali anche si volgono ad altri dèi e amano le schiacciate d' uva».
Colui che ha la sposa è lo sposo; ma l' amico dello sposo, che è presente e l' ascolta, si rallegra vivamente alla voce dello sposo; questa gioia, che è la mia, è ora completa.