Geremia 2:31
Gente, considerate la parola del SIGNORE! Io sono stato forse un deserto o un paese di fitte tenebre per Israele? Perché dice il mio popolo: "Noi siamo liberi, non vogliamo tornare più da te"?
Geremia 2:32
La fanciulla può forse dimenticare i suoi ornamenti, o la sposa la sua cintura? Eppure il mio popolo ha dimenticato me, da giorni innumerevoli.
Geremia 4:22
«Veramente il mio popolo è stolto, non mi conosce; sono figli insensati, non hanno intelligenza; sono saggi per fare il male, ma il bene non lo sanno fare».
Geremia 5:26
Poiché fra il mio popolo si trovano degli empi, essi spiano come cacciatori in agguato; tendono tranelli, acchiappano uomini.
Geremia 5:31
i profeti profetano bugiardamente; i sacerdoti governano agli ordini dei profeti; e il mio popolo ha piacere che sia così. Che cosa farete voi quando verrà la fine?
Salmi 81:11-13
11
Ma il mio popolo non ha ascoltato la mia voce, Israele non mi ha ubbidito.
12
Perciò li abbandonai alla durezza del loro cuore, perché camminassero secondo i loro piani.
13
Oh, se il mio popolo volesse ascoltarmi, se Israele volesse camminar nelle mie vie!
Isaia 1:3
Il bue conosce il suo possessore, e l' asino la greppia del suo padrone, ma Israele non ha conoscenza, il mio popolo non ha discernimento».
Isaia 5:13
Perciò il mio popolo sarà deportato, a causa della sua ignoranza; i suoi nobili moriranno di fame, e le sue folle saranno inaridite dalla sete.
Isaia 63:8
Egli aveva detto: «Certo, essi sono il mio popolo, i figli che non m' inganneranno». Fu il loro salvatore
Michea 2:8
Ma da tempo il mio popolo è trattato da nemico; voi strappate il mantello dalla veste a quelli che passano tranquilli, che tornano dalla guerra.
Michea 6:3
Popolo mio, che ti ho fatto? In che cosa ti ho stancato? Testimonia pure contro di me!
Geremia 2:17
Tutto questo non ti succede forse perché hai abbandonato il SIGNORE, il tuo Dio, mentre egli ti guidava per la buona via?
Geremia 1:16
Pronunzierò i miei giudizi contro di loro, a causa di tutta la loro malvagità, perché mi hanno abbandonato e hanno offerto il loro incenso ad altri dèi, e si sono prostrati davanti all' opera delle loro mani.
Geremia 15:6
Tu mi hai respinto», dice il SIGNORE; «ti sei tirata indietro; perciò io stendo la mano contro di te e ti distruggo; sono stanco di pentirmi.
Giudici 10:13
Eppure, mi avete abbandonato e avete servito altri dèi; perciò io non vi libererò più.
1 Samuele 12:10
Allora gridarono al SIGNORE e dissero: "Abbiamo peccato, perché abbiamo abbandonato il SIGNORE e abbiamo servito gli idoli di Baal e d' Astarte; ma ora liberaci dalle mani dei nostri nemici, e serviremo te".
Geremia 17:13
Speranza d' Israele, o SIGNORE, tutti quelli che ti abbandonano saranno confusi; quelli che si allontanano da te saranno iscritti sulla polvere, perché hanno abbandonato il SIGNORE, la sorgente delle acque vive.
Geremia 18:14
La neve del Libano scompare mai dalle rocce che dominano la campagna? O le acque che vengono di lontano, fresche, correnti, si asciugano mai?
Salmi 36:9
Poiché in te è la fonte della vita e per la tua luce noi vediamo la luce.
Giovanni 4:14
ma chi beve dell' acqua che io gli darò, non avrà mai più sete; anzi, l' acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d' acqua che scaturisce in vita eterna».
Giovanni 7:37
Nell' ultimo giorno, il giorno più solenne della festa, Gesù stando in piedi esclamò: «Se qualcuno ha sete, venga a me e beva.
Apocalisse 21:6
«Ogni cosa è compiuta. Io sono l' alfa e l' omega, il principio e la fine. A chi ha sete io darò gratuitamente della fonte dell' acqua della vita.
Apocalisse 22:1
Poi mi mostrò il fiume dell' acqua della vita, limpido come cristallo, che scaturiva dal trono di Dio e dell' Agnello.
Apocalisse 22:17
Lo Spirito e la sposa dicono: «Vieni». E chi ode, dica: «Vieni». Chi ha sete, venga; chi vuole, prenda in dono dell' acqua della vita.
Geremia 2:11
C' è forse una nazione che abbia cambiato i suoi dèi, sebbene non siano dèi? Ma il mio popolo ha cambiato la sua gloria per ciò che non giova a nulla.
Geremia 2:26
Come il ladro è confuso quand' è colto sul fatto, così sono confusi quelli della casa d' Israele: essi, i loro re, i loro capi, i loro sacerdoti e i loro profeti,
Salmi 115:4-8
4
I loro idoli sono argento e oro, opera delle mani dell' uomo.
5
Hanno bocca e non parlano, hanno occhi e non vedono,
6
hanno orecchi e non odono, hanno naso e non odorano,
7
hanno mani e non toccano, hanno piedi e non camminano, la loro gola non emette alcun suono.
8
Come loro sono quelli che li fanno, tutti quelli che in essi confidano.
Salmi 146:3
Non confidate nei prìncipi, né in alcun figlio d' uomo, che non può salvare.
Salmi 146:4
Il suo fiato se ne va, ed egli ritorna alla sua terra; in quel giorno periscono i suoi progetti.
Ecclesiaste 1:2
Vanità delle vanità, dice l' Ecclesiaste, vanità delle vanità, tutto è vanità.
Ecclesiaste 1:14
Io ho visto tutto ciò che si fa sotto il sole: ed ecco tutto è vanità, è un correre dietro al vento.
Ecclesiaste 2:11
Poi considerai tutte le opere che le mie mani avevan fatte, e la fatica che avevo sostenuto per farle, ed ecco che tutto era vanità, un correre dietro al vento, e che non se ne trae alcun profitto sotto il sole.
Ecclesiaste 2:21
Infatti, ecco un uomo che ha lavorato con saggezza, con intelligenza e con successo, e lascia il frutto del suo lavoro in eredità a un altro, che non vi ha speso nessuna fatica! Anche questo è vanità, è un male grande.
Ecclesiaste 2:26
Poiché Dio dà all' uomo che egli gradisce, saggezza, intelligenza e gioia; ma al peccatore lascia il compito di raccogliere, di accumulare, per lasciare poi tutto a colui che è gradito agli occhi di Dio. Anche questo è vanità e un correre dietro al vento.
Ecclesiaste 4:4
Ho anche visto che ogni fatica e ogni buona riuscita nel lavoro provocano invidia dell' uno contro l' altro. Anche questo è vanità, un correre dietro al vento.
Ecclesiaste 12:8
(0012-10) «Vanità delle vanità», dice l' Ecclesiaste, «tutto è vanità».
Isaia 44:9-20
9
Quelli che fabbricano immagini scolpite sono tutti vanità; i loro idoli più cari non giovano a nulla; i loro testimoni non vedono, non capiscono nulla, perché essi siano coperti di vergogna.
10
Chi fabbrica un dio o fonde un' immagine che non gli serva a nulla?
11
Ecco, tutti quelli che vi lavorano saranno coperti di vergogna, e gli artefici stessi non sono che uomini! Si radunino tutti, si presentino!... Saranno spaventati e coperti di vergogna tutti insieme.
12
Il fabbro lima il ferro, lo mette nel fuoco, forma l' idolo a colpi di martello e lo lavora con braccio vigoroso; soffre perfino la fame e la forza gli vien meno; non beve acqua e si affatica.
13
Il falegname stende la sua corda, disegna l' idolo con la matita, lo lavora con lo scalpello, lo misura con il compasso, ne fa una figura umana, una bella forma d' uomo, perché abiti una casa.
14
Si tagliano dei cedri, si prendono degli elci, delle querce, si fa la scelta fra gli alberi della foresta, si piantano dei pini che la pioggia fa crescere.
15
Poi tutto questo serve all' uomo per fare fuoco, ed egli ne prende per riscaldarsi, ne accende anche il forno per cuocere il pane; e ne fa pure un dio e lo adora, ne scolpisce un' immagine, davanti alla quale si inginocchia.
16
Ne brucia la metà nel fuoco, con l' altra metà prepara la carne, la fa arrostire, e si sazia. Poi si scalda e dice: "Ah! mi riscaldo, godo a veder questa fiamma!"
17
Con l' avanzo si fa un dio, il suo idolo, gli si prostra davanti, lo adora, lo prega e gli dice: "Salvami, perché tu sei il mio dio!"
18
Non sanno nulla, non capiscono nulla; hanno impiastrato loro gli occhi perché non vedano, e il cuore perché non comprendano.
19
Nessuno rientra in sé stesso e ha conoscimento e intelletto per dire: "Ne ho bruciato la metà nel fuoco, sui suoi carboni ho fatto cuocere il pane, vi ho arrostito la carne che ho mangiata; con il resto farei un idolo abominevole? Mi inginocchierei davanti a un pezzo di legno?"
20
Un tal uomo si pasce di cenere, il suo cuore sviato lo inganna al punto che non può liberarsene e dire: "Ciò che stringo nella mia destra non è forse una menzogna?"
Isaia 46:6
Costoro prelevano l' oro dalla loro borsa, pesano l' argento nella bilancia, pagano un orefice perché ne faccia un dio per prostrarglisi davanti, per adorarlo.
Isaia 46:7
Se lo caricano sulle spalle, lo trasportano, lo mettono sul suo piedistallo; esso sta in piedi e non si muove dal suo posto; benché uno gridi a lui, esso non risponde né lo salva dalla sua afflizione.
Isaia 55:2
Perché spendete denaro per ciò che non è pane e il frutto delle vostre fatiche per ciò che non sazia? Ascoltatemi attentamente e mangerete ciò che è buono, gusterete cibi succulenti!
2 Pietro 2:17
Costoro sono fonti senz' acqua e nuvole sospinte dal vento; a loro è riservata la caligine delle tenebre.