Vedi, io ti stabilisco oggi sulle nazioni e sopra i regni, per sradicare, per demolire, per abbattere, per distruggere, per costruire e per piantare».

Il SIGNORE degli eserciti che ti aveva piantato pronunzia del male contro di te, a causa della malvagità commessa a loro danno dalla casa d' Israele e dalla casa di Giuda, quando hanno provocato la mia ira, offrendo profumi a Baal.

«Così parla il SIGNORE: "Ecco, io riporto dall' esilio le tende di Giacobbe e ho pietà delle sue abitazioni; le città saranno ricostruite sulle loro macerie, i palazzi saranno abitati come di consueto.

Io ti ricostruirò, e tu sarai ricostruita, vergine d' Israele! Tu sarai di nuovo adorna dei tuoi tamburelli, e uscirai in mezzo alle danze di quelli che gioiscono.

Avverrà che, come ho vegliato su di loro per sradicare e per demolire, per abbattere, per distruggere e per nuocere, così veglierò su di loro per costruire e per piantare», dice il SIGNORE.

«Ecco, i giorni vengono», dice il SIGNORE, «che questa città sarà ricostruita in onore del SIGNORE, dalla torre di Cananeel alla porta dell' Angolo.

Metterò la mia gioia nel far loro del bene e li pianterò in questo paese con fedeltà, con tutto il mio cuore, con tutta l' anima mia.

un tempo per nascere e un tempo per morire; un tempo per piantare e un tempo per sradicare ciò che è piantato;

«Quel giorno io rialzerò la capanna di Davide che è caduta, ne riparerò i danni, ne rialzerò le rovine, la ricostruirò com' era nei giorni antichi,

«Ecco, vengono i giorni», dice il SIGNORE, «in cui l' aratore s' incontrerà con il mietitore, e chi pigia l' uva con chi getta il seme; quando i monti stilleranno mosto e tutti i colli si scioglieranno.

Io li pianterò nella loro terra e non saranno mai più sradicati dalla terra che io ho dato loro», dice il SIGNORE, il tuo Dio.