2
Il capo delle guardie prese dunque Geremia, e gli disse: «Il SIGNORE, il tuo Dio, aveva pronunziato questo male contro questo luogo;
3
il SIGNORE l' ha fatto venire e ha fatto come aveva detto, perché voi avete peccato contro il SIGNORE e non avete dato ascolto alla sua voce; perciò questo vi è avvenuto.
4
Ora ecco, io ti sciolgo oggi dalle catene che hai alle mani; se ti piace di venire con me a Babilonia, vieni; io avrò cura di te; ma se non gradisci di venire con me a Babilonia, rimani qui; ecco, tutto il paese ti sta davanti; va' dove ti piacerà e ti converrà di andare».
5
Poiché Geremia non si decideva ad andare con lui, l' altro aggiunse: «Torna da Ghedalia, figlio di Aicam, figlio di Safan, che il re di Babilonia ha stabilito sulle città di Giuda, e abita con lui in mezzo al popolo; oppure va' dovunque ti piacerà». Il capo delle guardie gli diede delle provviste e un regalo, e lo accomiatò.
6
Geremia andò da Ghedalia, figlio di Aicam, a Mispa, e abitò con lui in mezzo al popolo che era rimasto nel paese.