Quando Davide seppe che Nabal era morto, disse: «Sia benedetto il SIGNORE, che mi ha reso giustizia dell' oltraggio fattomi da Nabal, e ha preservato il suo servo dal fare del male! La malvagità di Nabal, il SIGNORE l' ha fatta ricadere sul capo di lui!» Poi Davide mandò ad Abigail la proposta di diventare sua moglie.

Di Davide. O SIGNORE, contendi contro i miei avversari, combatti contro quelli che mi combattono.

poiché il SIGNORE difenderà la loro causa, e spoglierà della vita chi avrà spogliato loro.

Il loro vendicatore è forte; si chiama SIGNORE degli eserciti; certo egli difenderà la loro causa, dando riposo alla terra e gettando lo scompiglio fra gli abitanti di Babilonia.

Perciò, così parla il SIGNORE: «Ecco, io difenderò la tua causa e farò la tua vendetta! Io prosciugherò il suo mare, disseccherò la sua sorgente.

io adunerò tutte le nazioni, e le farò scendere nella valle di Giosafat. Là le chiamerò in giudizio a proposito della mia eredità, il popolo d' Israele, che esse hanno disperso tra le nazioni, e del mio paese, che hanno spartito fra di loro.

Io sopporterò lo sdegno del SIGNORE, perché ho peccato contro di lui, finché egli difenda la mia causa e mi faccia giustizia; egli mi condurrà fuori alla luce e io contemplerò la sua giustizia.

Risvègliati, risvègliati, àlzati, Gerusalemme, che hai bevuto il calice, la coppa di stordimento, e l' hai succhiata sino in fondo!

«Per un breve istante io ti ho abbandonata, ma con immensa compassione io ti raccoglierò.

«Avverrà per me come delle acque di Noè; poiché, come giurai che le acque di Noè non si sarebbero più sparse sopra la terra, così io giuro di non irritarmi più contro di te, di non minacciarti più.

Il SIGNORE l' ha giurato per la sua destra e per il suo braccio potente: «Io non darò mai più il tuo frumento per cibo ai tuoi nemici; i figli dello straniero non berranno più il tuo vino, frutto delle tue fatiche;

non nasconderò più loro la mia faccia, perché avrò sparso il mio spirito sulla casa d' Israele, dice DIO, il Signore».