3
Infatti i costumi dei popoli sono vanità; poiché si taglia un albero nella foresta e le mani dell' operaio lo lavorano con l' ascia;
4
lo si adorna d' argento e d' oro, lo si fissa con chiodi e con i martelli perché non si muova.
5
Gli idoli sono come spauracchi in un campo di cocomeri, e non parlano; bisogna portarli, perché non possono camminare. Non li temete! perché non possono fare nessun male, e non è in loro potere di far del bene».
6
Non c' è nessuno pari a te, SIGNORE; tu sei grande, e grande in potenza è il tuo nome.
7
Chi non ti temerebbe, re delle nazioni? Poiché questo ti è dovuto; poiché fra tutti i saggi delle nazioni e in tutti i loro regni non c' è nessuno pari a te.
8
Ma costoro tutti insieme sono stupidi e insensati; non è che una dottrina di vanità; non è altro che legno;
9
argento battuto in lastre portato da Tarsis, oro venuto da Ufaz, opera di scultore e di mano d' orefice; sono vestiti di porpora e di scarlatto, sono tutti lavoro d' abili artefici.
10
Ma il SIGNORE è il vero Dio, egli è il Dio vivente, e il re eterno; per la sua ira trema la terra, e le nazioni non possono resistere davanti al suo sdegno.
11
«Così direte loro: "Gli dèi che non hanno fatto i cieli e la terra scompariranno dalla terra e da sotto il cielo"».