Infatti così parla Colui che è l' Alto, l' eccelso, che abita l' eternità, e che si chiama il Santo. «Io dimoro nel luogo eccelso e santo, ma sto vicino a chi è oppresso e umile di spirito per ravvivare lo spirito degli umili, per ravvivare il cuore degli oppressi.
(005-1) «Ma da te, o Betlemme, Efrata, sebbene tra le più piccole città principali di Giuda, da te mi uscirà colui che sarà dominatore in Israele, le cui origini risalgono ai tempi antichi, ai giorni eterni.
Non sei tu dal principio, o SIGNORE, il mio Dio, il mio Santo? Tu non morirai! O SIGNORE, tu, questo popolo, lo hai posto per eseguire i tuoi giudizi; tu, o Ròcca, lo hai stabilito per infliggere i tuoi castighi.
Il tuo bue sarà ammazzato sotto i tuoi occhi e tu non ne mangerai; il tuo asino sarà portato via in tua presenza e non ti sarà reso; le tue pecore saranno date ai tuoi nemici e non vi sarà chi ti soccorra.
Ora vedete che io solo sono Dio e che non vi è altro dio accanto a me. Io faccio morire e faccio vivere, ferisco e risano, e nessuno può liberare dalla mia mano.
Perché io sarò per Efraim come un leone e per la casa di Giuda come un leoncello; io, io strapperò e me ne andrò; li porterò via, e non vi sarà chi li salvi.
Io annunzio la fine sin dal principio, molto tempo prima dico le cose non ancora avvenute; io dico: Il mio piano sussisterà, e metterò a effetto tutta la mia volontà;
Tutti gli abitanti della terra sono un nulla davanti a lui; egli agisce come vuole con l' esercito del cielo e con gli abitanti della terra; e non c' è nessuno che possa fermare la sua mano o dirgli: «Che fai?»
In lui siamo anche stati fatti eredi, essendo stati predestinati secondo il proposito di colui che compie ogni cosa secondo la decisione della propria volontà,