Mosè disse a Dio: «Ecco, quando sarò andato dai figli d' Israele e avrò detto loro: "Il Dio dei vostri padri mi ha mandato da voi", se essi dicono: "Qual è il suo nome?" che cosa risponderò loro?»
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Dio disse a Mosè: «Io sono colui che sono». Poi disse: «Dirai così ai figli d' Israele: "l' IO SONO mi ha mandato da voi"».
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Dio disse ancora a Mosè: «Dirai così ai figli d' Israele: "Il SIGNORE, il Dio dei vostri padri, il Dio d' Abraamo, il Dio d' Isacco e il Dio di Giacobbe mi ha mandato da voi". Tale è il mio nome in eterno; così sarò invocato di generazione in generazione.
«Farai questo», disse il SIGNORE, «affinché credano che il SIGNORE, il Dio dei loro padri, il Dio d' Abraamo, il Dio d' Isacco e il Dio di Giacobbe ti è apparso».
Per amor di me stesso, per amor di me stesso io voglio agire; perché infatti dovrei lasciare profanare il mio nome? Io non darò la mia gloria a un altro.
Non farti scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra.
5
Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché io, il SIGNORE, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco l' iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano,