Perciò il Signore stesso vi darà un segno: Ecco, la giovane concepirà, partorirà un figlio, e lo chiamerà Emmanuele.

Fate pure dei piani, e saranno sventati! Dite pure la parola, e rimarrà senza effetto, perché Dio è con noi!

«Non chiamate congiura tutto ciò che questo popolo chiama congiura; non temete ciò che esso teme, e non vi spaventate.

Egli sarà un santuario, ma anche una pietra d' intoppo, un sasso d' inciampo per le due case d' Israele, un laccio e una rete per gli abitanti di Gerusalemme.

(009-5) Poiché un bambino ci è nato, un figlio ci è stato dato, e il dominio riposerà sulle sue spalle; sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno, Principe della pace,

Non confidate nei prìncipi, né in alcun figlio d' uomo, che non può salvare.

Beato colui che ha per aiuto il Dio di Giacobbe e la cui speranza è nel SIGNORE, suo Dio,

(005-3) Egli starà là e pascolerà il suo gregge con la forza del SIGNORE, con la maestà del nome del SIGNORE, suo Dio. E quelli abiteranno in pace, perché allora egli sarà grande fino all' estremità della terra.

(005-4) Sarà lui che porterà la pace. Quando l' Assiro verrà nel nostro paese e metterà piede nei nostri palazzi, noi gli opporremo sette pastori e otto prìncipi del popolo.

«Insorgi, o spada, contro il mio pastore, contro l' uomo che mi è compagno!» dice il SIGNORE degli eserciti. «Colpisci il pastore e siano disperse le pecore! Io volgerò la mia mano sui piccoli.

Senza dubbio, grande è il mistero della pietà: Colui che è stato manifestato in carne, è stato giustificato nello Spirito, è apparso agli angeli, è stato predicato fra le nazioni, è stato creduto nel mondo, è stato elevato in gloria.

Il mio popolo abiterà in un territorio di pace, in abitazioni sicure, in quieti luoghi di riposo.

Ma la foresta cadrà sotto la grandine e la città sarà profondamente abbassata.

Il SIGNORE creerà su tutta la distesa del monte Sion e sulle sue assemblee una nuvola di fumo per il giorno e uno splendore di fuoco fiammeggiante per la notte; perché su tutta la gloria vi sarà un padiglione.

Ci sarà un riparo per far ombra di giorno e proteggere dal caldo, e per servir di rifugio e d' asilo durante la tempesta e la pioggia.

perché tu sei stato una fortezza per il povero, una fortezza per l' indifeso nella sua angoscia, un rifugio contro la tempesta, un' ombra contro l' arsura; poiché il soffio dei tiranni era come una tempesta che batte la muraglia.

Va' , o mio popolo, entra nelle tue camere, chiudi le tue porte, dietro a te; nasconditi per un istante, finché sia passata l' indignazione.

Poiché, ecco, il SIGNORE esce dal suo luogo per punire l' iniquità degli abitanti della terra; la terrà metterà allo scoperto il sangue che ha bevuto e non terrà più coperti gli uccisi.

Io metterò il diritto per livella, e la giustizia per piombino; la grandine spazzerà via il rifugio di menzogna, e le acque inonderanno il vostro riparo.

Io infatti spanderò le acque sul suolo assetato e i ruscelli sull' arida terra; spanderò il mio spirito sulla tua discendenza e la mia benedizione suoi tuoi rampolli;

Tu sei il mio rifugio, tu mi proteggerai nelle avversità, tu mi circonderai di canti di liberazione. [Pausa]

Liberami dai miei nemici, SIGNORE; io cerco rifugio in te.

«Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica sarà paragonato a un uomo avveduto che ha costruito la sua casa sopra la roccia.

E chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica sarà paragonato a un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia.

allora lo zoppo salterà come un cervo e la lingua del muto canterà di gioia; perché delle acque sgorgheranno nel deserto e dei torrenti nei luoghi solitari;

il terreno riarso diventerà un lago, e il suolo assetato si muterà in sorgenti d' acqua; nel luogo dove dimorano gli sciacalli vi sarà erba, canne e giunchi.

Io farò scaturire dei fiumi sulle nude alture, delle fonti in mezzo alle valli; farò del deserto uno stagno, della terra arida una terra di sorgenti;

Le bestie dei campi, gli sciacalli e gli struzzi, mi glorificheranno, perché avrò dato l' acqua al deserto, fiumi alla steppa, per dar da bere al mio popolo, al mio eletto.

Nell' ultimo giorno, il giorno più solenne della festa, Gesù stando in piedi esclamò: «Se qualcuno ha sete, venga a me e beva.

Poi mi mostrò il fiume dell' acqua della vita, limpido come cristallo, che scaturiva dal trono di Dio e dell' Agnello.

Porgi a me il tuo orecchio; affrèttati a liberarmi; sii per me una forte ròcca, una fortezza dove tu mi porti in salvo.

Tu sei la mia ròcca e la mia fortezza; per amor del tuo nome guidami e conducimi.

Salmo di Davide, quand' era nel deserto di Giuda. O Dio, tu sei il mio Dio, io ti cerco dall' alba; di te è assetata l' anima mia, a te anela il mio corpo languente in arida terra, senz' acqua.