Isaia 5:25-30
25
Per questo divampa l' ira del SIGNORE contro il suo popolo; egli stende contro di esso la sua mano, e lo colpisce; tremano i monti, i cadaveri sono come spazzatura in mezzo alle vie; con tutto ciò, la sua ira non si calma e la sua mano rimane distesa.
26
Egli alza un vessillo per le nazioni lontane; fischia a un popolo, che è all' estremità della terra; ed eccolo che arriva, pronto, leggero.
27
In esso nessuno è stanco o vacilla, nessuno sonnecchia o dorme; a nessuno si scioglie la cintura dei fianchi o si rompe il legaccio dei calzari.
28
Le sue frecce sono appuntite, tutti i suoi archi sono tesi; gli zoccoli dei suoi cavalli paiono pietre, le ruote dei suoi carri, un turbine.
29
Il suo ruggito è come quello di un leone; rugge come il leoncello; rugge, afferra la preda, la porta via al sicuro, senza che nessuno gliela strappi.
30
In quel giorno, egli muggirà contro Giuda, come mugge il mare; e a guardare il paese, ecco tenebre, angoscia, e la luce che si oscura mediante le sue nuvole.
Isaia 10:5
«Guai all' Assiria, verga della mia ira! Ha in mano il bastone della mia punizione.
Isaia 10:6
Io la mando contro una nazione empia e la dirigo contro il popolo che ha provocato la mia ira, con l' ordine di darsi al saccheggio, di far bottino, di calpestarlo come il fango delle strade.
Isaia 10:32
Oggi stesso sosterà a Nob, agitando il pugno contro il monte della figlia di Sion, contro la collina di Gerusalemme.
Isaia 17:14
Alla sera, ecco il terrore; prima del mattino, non sono più. Ecco la fine di quanti ci spogliano, ecco la sorte di chi ci saccheggia!
Isaia 24:1-12
1
Ecco, il SIGNORE vuota la terra e la rende deserta; ne sconvolge la faccia e ne disperde gli abitanti.
2
Avverrà al sacerdote lo stesso che al popolo, al padrone lo stesso che al suo servo, alla padrona lo stesso che alla serva, a chi vende lo stesso che a chi compra, a chi presta lo stesso che a chi prende a imprestito, al creditore lo stesso che al debitore.
3
La terra sarà del tutto vuotata, sarà del tutto abbandonata al saccheggio, poiché il SIGNORE ha pronunziato questa parola.
4
La terra è in lutto, è spossata, il mondo langue, è spossato, gli altolocati fra il popolo della terra languono.
5
La terra è profanata dai suoi abitanti, perché essi hanno trasgredito le leggi, hanno violato il comandamento, hanno rotto il patto eterno.
6
Perciò una maledizione ha divorato la terra e i suoi abitanti ne portano la pena; perciò gli abitanti della terra sono consumati e poca è la gente che ne è rimasta.
7
Il mosto è in lutto, la vigna langue, tutti quelli che avevano la gioia nel cuore sospirano.
8
L' allegria dei tamburelli è cessata, il chiasso della gente in festa è finito, il suono allegro dell' arpa è cessato.
9
Non si beve più vino in mezzo ai canti, la bevanda alcolica è amara ai bevitori.
10
La città deserta è in rovina; ogni casa è serrata, nessuno più vi entra.
11
Per le strade si odono lamenti, perché non c' è vino; ogni gioia è tramontata, l' allegrezza è andata via dal paese.
12
Nella città non resta che la desolazione e la porta sfondata cade in rovina.
Isaia 33:7-9
7
Ecco, i loro eroi gridano là fuori; i messaggeri di pace piangono amaramente.
8
Le strade sono deserte, nessuno passa più per le vie. Il nemico ha rotto il patto, disprezza le città, non tiene in nessun conto gli uomini.
9
Il paese è nel lutto e langue; il Libano si vergogna e intristisce; Saron è come un deserto, Basan e il Carmelo hanno perduto il fogliame.
Isaia 36:22
Eliachim, figlio di Chilchia, sovrintendente del palazzo, Sebna, il segretario, e Ioa, figlio d' Asaf, l' archivista, andarono da Ezechia con le vesti stracciate, e gli riferirono le parole di Rabsaché.
Isaia 37:3
Essi gli dissero: «Così parla Ezechia: Oggi è giorno d' angoscia, di castigo e di disonore; poiché i figli stanno per uscire dal seno materno, però manca la forza per partorirli.
Geremia 32:28-32
28
Perciò, così parla il SIGNORE: Ecco, io do questa città in mano dei Caldei, in mano di Nabucodonosor, re di Babilonia, il quale la conquisterà;
29
e i Caldei che combattono contro questa città vi entreranno, vi appiccheranno il fuoco e incendieranno le case sui cui tetti hanno offerto profumi a Baal e fatto libazioni ad altri dèi, per provocare la mia ira.
30
Poiché i figli d' Israele e i figli di Giuda, hanno fatto, sin dalla loro adolescenza, ciò che è male ai miei occhi; poiché i figli d' Israele non hanno fatto che provocare la mia ira con l' opera delle loro mani, dice il SIGNORE.
31
Infatti questa città, dal giorno che fu costruita sino a oggi, è stata una continua provocazione alla mia ira e al mio furore, al punto che la voglio togliere via dalla mia presenza,
32
a causa di tutto il male che i figli d' Israele e i figli di Giuda hanno fatto per provocare la mia ira: essi, i loro re, i loro prìncipi, i loro sacerdoti, i loro profeti, gli uomini di Giuda, e gli abitanti di Gerusalemme.
Geremia 39:4
Quando Sedechia, re di Giuda, e tutta la gente di guerra li videro, fuggirono, uscirono di notte dalla città, per la via del giardino reale, per la porta fra le due mura, e presero la via della pianura.
Geremia 39:5
Ma l' esercito dei Caldei li inseguì e raggiunse Sedechia nelle campagne di Gerico. Lo catturarono, lo condussero su da Nabucodonosor, re di Babilonia, a Ribla, nel paese di Camat, dove il re pronunziò la sua sentenza su di lui.
Isaia 34:6
La spada del SIGNORE è piena di sangue, è coperta di grasso, di sangue d' agnelli e di capri, di grasso di rognone di montoni; poiché il SIGNORE fa un sacrificio a Bosra e una grande strage nel paese di Edom.
Ezechiele 22:31
Perciò, io riverserò su di loro il mio sdegno; io li consumerò con il fuoco della mia ira e farò ricadere sul loro capo la loro condotta, dice DIO, il Signore».
Ezechiele 24:3-13
3
Proponi una parabola a questa casa ribelle, e di' loro: "Così parla DIO, il Signore: Metti, metti la pentola sul fuoco, e versaci dentro dell' acqua;
4
raccoglici dentro i pezzi di carne, tutti i buoni pezzi, coscia e spalla; riempila d' ossa scelte.
5
Prendi il meglio del gregge, ammucchia sotto la pentola la legna per far bollire le ossa; falla bollire molto, affinché anche le ossa che ci sono dentro cuociano.
6
Perciò, così parla DIO, il Signore: Guai alla città sanguinaria, pentola piena di verderame, il cui verderame non si stacca! Vuotala dei pezzi, uno dopo l' altro, senza tirare a sorte!
7
Poiché il sangue che ha versato è in mezzo a lei; essa lo ha posto sulla roccia nuda; non l' ha sparso in terra, per coprirlo di polvere.
8
Per eccitare il furore, per farne vendetta, ho fatto mettere quel sangue sulla roccia nuda, perché non fosse coperto.
9
Perciò, così parla DIO, il Signore: Guai alla città sanguinaria! Anch' io voglio fare un gran fuoco!
10
Ammucchia la legna, fa' alzare la fiamma, fa' cuocere bene la carne, fa' sciogliere il grasso, e fa' in modo che le ossa si brucino!
11
Poi metti la pentola vuota sui carboni perché si riscaldi e il suo rame diventi rovente, affinché la sua impurità si sciolga in mezzo a essa e il suo verderame sia consumato.
12
Ogni sforzo è inutile; il suo abbondante verderame non si stacca; il suo verderame non se ne andrà che mediante il fuoco.
13
C' è della scelleratezza nella tua impurità; perché io ti ho voluto purificare e tu non sei diventata pura; non sarai più purificata della tua impurità, finché io non abbia sfogato su di te il mio furore.
Ezechiele 39:17
Tu, figlio d' uomo, così parla DIO, il Signore: Di' agli uccelli d' ogni specie e a tutte le bestie dei campi: Riunitevi, venite! Raccoglietevi da tutte le parti attorno al banchetto del sacrificio che sto per immolare per voi, del gran sacrificio sui monti d' Israele! Voi mangerete carne e berrete sangue.
Sofonia 1:7
Tacete davanti al Signore, DIO, poiché il giorno del SIGNORE è vicino, poiché il SIGNORE ha preparato un sacrificio, ha consacrato i suoi invitati.
Sofonia 1:8
Nel giorno del sacrificio del SIGNORE io punirò tutti i prìncipi, i figli del re, e tutti quelli che si vestono di abiti stranieri.
Apocalisse 19:17
Poi vidi un angelo che stava in piedi nel sole. Egli gridò a gran voce a tutti gli uccelli che volano in mezzo al cielo: «Venite! Radunatevi per il gran banchetto di Dio;
Apocalisse 19:18
per mangiare carne di re, di capitani, di prodi, di cavalli e di cavalieri, di uomini d' ogni sorta, liberi e schiavi, piccoli e grandi».