Io la mando contro una nazione empia e la dirigo contro il popolo che ha provocato la mia ira, con l' ordine di darsi al saccheggio, di far bottino, di calpestarlo come il fango delle strade.

«Ascoltate questo, casa di Giacobbe, voi che siete chiamati con il nome d' Israele e che siete usciti dalla sorgente di Giuda; voi che giurate per il nome del SIGNORE e menzionate il Dio d' Israele, ma senza sincerità; senza giustizia!

Poiché prendono il loro nome dalla città santa, si appoggiano sul Dio d' Israele, che si chiama SIGNORE degli eserciti!

Mi cercano giorno dopo giorno, prendono piacere a conoscere le mie vie, come una nazione che avesse praticato la giustizia e non avesse abbandonato la legge del suo Dio; mi domandano dei giudizi giusti, prendono piacere ad accostarsi a Dio.

"Perché", dicono essi, "quando abbiamo digiunato, non ci hai visti? Quando ci siamo umiliati, non lo hai notato?" Ecco, nel giorno del vostro digiuno voi fate i vostri affari ed esigete che siano fatti tutti i vostri lavori.

Preghiera di Davide. O SIGNORE, ascolta ciò che è giusto, sii attento al mio grido; porgi orecchio alla mia preghiera che non viene da labbra ingannatrici.

nonostante tutto questo, la sua perfida sorella non è tornata da me con tutto il suo cuore, ma con finzione», dice il SIGNORE.

Anche quando dicono: "Com' è vero che il SIGNORE vive", è certo che giurano il falso».

Tu li hai piantati, essi hanno messo radice, crescono e, inoltre, portano frutto; tu sei vicino alla loro bocca, ma lontano dal loro intimo.

e dissero al profeta Geremia: «Ti sia accetta la nostra supplica, e prega il SIGNORE, il tuo Dio per noi, per tutto questo residuo (poiché, di molti che eravamo, siamo rimasti pochi, come lo vedono i tuoi occhi)

Il profeta Geremia disse loro: «Ho inteso; ecco, io pregherò il SIGNORE, il vostro Dio, come avete detto; tutto quello che il SIGNORE vi risponderà ve lo farò conoscere, non vi nasconderò nulla».

Vengono da te come fa la folla; il mio popolo si siede davanti a te e ascolta le tue parole, ma non le mette in pratica; perché con la bocca fa mostra di molto amore, ma il suo cuore va dietro alla sua cupidigia.

ma quando la cosa avverrà, ed ecco che sta per avvenire, essi sapranno che in mezzo a loro c' è stato un profeta».

Ipocriti, ben profetizzò Isaia di voi quando disse:

Invano mi rendono il loro culto, insegnando dottrine che sono precetti d' uomini"».

Ezechia aveva venticinque anni quando cominciò a regnare, e regnò ventinove anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Abiia, figlia di Zaccaria.

Nel primo anno del suo regno, nel primo mese, riaprì le porte della casa del SIGNORE, e le restaurò.

e disse loro: «Ascoltatemi, o Leviti! Ora santificatevi, e santificate la casa del SIGNORE, Dio dei vostri padri, e portate fuori dal santuario ogni immondezza.

Hanno chiuso le porte del portico, hanno spento le lampade, non hanno più bruciato profumi né offerto olocausti nel santuario del Dio d' Israele.

Ed ecco per questo, i nostri padri sono periti di spada, e i nostri figli, le nostre figlie e le nostre mogli sono deportati.

Figli miei, non siate negligenti; perché il SIGNORE ha scelto voi affinché stiate davanti a lui per servirlo, per essere suoi ministri, e per offrirgli incenso».

Dei figli di Elisafan: Simri e Ieiel. Dei figli di Asaf: Zaccaria e Mattania.

Essi riunirono i loro fratelli e, dopo essersi santificati, vennero a purificare la casa del SIGNORE, secondo l' ordine del re, conformemente alle parole del SIGNORE.

Cominciarono queste purificazioni il primo giorno del primo mese; l' ottavo giorno dello stesso mese vennero al portico del SIGNORE; impiegarono otto giorni per purificare la casa del SIGNORE; il sedicesimo giorno del primo mese avevano finito.

Abbiamo pure rimesso in buono stato e purificato tutti gli utensili che il re Acaz aveva profanati durante il suo regno, quando si rese infedele; ed ecco, stanno davanti all' altare del SIGNORE».

Essi condussero sette tori, sette montoni, sette agnelli e sette capri, come sacrificio per il peccato, in favore del regno, del santuario e di Giuda. E il re ordinò ai sacerdoti, figli d' Aaronne, d' offrirli sull' altare del SIGNORE.

Poi condussero i capri del sacrificio per il peccato davanti al re e all' assemblea, e questi posarono su di loro le mani.

Il re stabilì i Leviti nella casa del SIGNORE, con cembali, con saltèri e con cetre, secondo l' ordine di Davide, di Gad, il veggente del re, e del profeta Natan; poiché tale era il comandamento dato dal SIGNORE per mezzo dei suoi profeti.

Allora Ezechia ordinò che si offrisse l' olocausto sull' altare; e nel momento in cui si cominciò l' olocausto, cominciò pure il canto del SIGNORE e il suono delle trombe, con l' accompagnamento degli strumenti di Davide, re d' Israele.

Quando l' offerta dell' olocausto fu finita, il re e tutti quelli che erano con lui s' inchinarono e si prostrarono.

Allora Ezechia disse: «Ora che vi siete consacrati al SIGNORE, avvicinatevi, e offrite vittime e sacrifici di ringraziamento nella casa del SIGNORE». E l' assemblea condusse vittime e offrì sacrifici di ringraziamento; e tutti quelli che avevano il cuore ben disposto, offrirono olocausti.

Non aggiungere nulla alle sue parole, perché egli non ti rimproveri e tu sia trovato bugiardo.

«Perché i tuoi discepoli trasgrediscono la tradizione degli antichi? poiché non si lavano le mani quando prendono cibo».

Dio, infatti, ha detto: "Onora tuo padre e tua madre"; e: "Chi maledice padre o madre sia punito con la morte".

egli non è più obbligato a onorare suo padre o sua madre". Così avete annullato la parola di Dio a motivo della vostra tradizione.

Essi videro che alcuni dei suoi discepoli prendevano i pasti con mani impure, cioè non lavate.

e quando tornano dalla piazza non mangiano senza essersi lavati. Vi sono molte altre cose che osservano per tradizione: abluzioni di calici, di boccali e di vasi di rame).

E Gesù disse loro: «Ben profetizzò Isaia di voi, ipocriti, com' è scritto: "Questo popolo mi onora con le labbra, ma il loro cuore è lontano da me.

Avendo tralasciato il comandamento di Dio vi attenete alla tradizione degli uomini».

Mosè infatti ha detto: "Onora tuo padre e tua madre"; e: "Chi maledice padre o madre sia condannato a morte".

non gli lasciate più far niente per suo padre o sua madre,

cose destinate a scomparire con l' uso), secondo i comandamenti e le dottrine degli uomini?