Isaia 23:11
Il SIGNORE ha steso la sua mano sul mare, ha fatto tremare i regni, ha ordinato riguardo a Canaan che siano distrutte le sue fortezze,
Isaia 44:27
Io dico all' abisso: "Fatti asciutto. Io prosciugherò i tuoi fiumi!"
Isaia 44:28
Io dico di Ciro: "Egli è il mio pastore; egli adempirà tutta la mia volontà, dicendo a Gerusalemme: «Sarai ricostruita!» E al tempio: «Le tue fondamenta saranno gettate!»"
Isaia 45:4
Per amor di Giacobbe, mio servo, e d' Israele, mio eletto, io ti ho chiamato per nome, ti ho designato, sebbene non mi conoscevi.
Isaia 45:5
Io sono il SIGNORE, e non ce n' è alcun altro; fuori di me non c' è altro Dio! Io ti ho preparato, sebbene non mi conoscevi,
Geremia 50:21-46
21
Marcia contro il paese di Merataim e contro gli abitanti di Pecod! Inseguili con la spada, votali allo sterminio», dice il SIGNORE, «e fa' esattamente come io ti ho comandato!
22
Si ode nel paese un grido di guerra, e grande è il disastro.
23
Come mai si è rotto, si è spezzato il martello di tutta la terra? Come mai Babilonia è diventata una desolazione fra le nazioni?
24
Io ti ho teso un laccio, e tu, Babilonia, vi sei stata presa, senza che te ne accorgessi; sei stata trovata e fermata, perché ti sei messa in guerra contro il SIGNORE.
25
Il SIGNORE ha aperto la sua armeria, ha tirato fuori le armi della sua indignazione; poiché questa è un' opera che il Signore, DIO degli eserciti, ha da compiere nel paese dei Caldei.
26
Venite contro di lei da tutte le parti, aprite i suoi granai, ammucchiatela come tante mannelle, votatela allo sterminio, che nulla ne resti!
27
Uccidete tutti i suoi tori, fateli scendere al macello! Guai a loro! poiché il loro giorno è giunto, il giorno della loro punizione.
28
Si ode la voce di quelli che fuggono, che scampano dal paese di Babilonia per annunziare a Sion, la vendetta del SIGNORE, del nostro Dio, la vendetta del suo tempio.
29
Convocate contro Babilonia gli arcieri, tutti quelli che tirano d' arco; accampatevi contro di lei tutto intorno, nessuno ne scampi; rendetele secondo le sue opere, fate interamente a lei come essa ha fatto; poiché essa è stata arrogante contro il SIGNORE, contro il Santo d' Israele.
30
Perciò i suoi giovani cadranno nelle sue piazze, tutti i suoi uomini di guerra periranno in quel giorno», dice il SIGNORE.
31
«Eccomi a te, o arrogante», dice il Signore, DIO degli eserciti; «poiché il tuo giorno è giunto, il tempo della tua punizione.
32
L' arrogante vacillerà, cadrà, e non vi sarà chi lo rialzi; io appiccherò il fuoco alle sue città, esso divorerà tutti i suoi dintorni».
33
Così parla il SIGNORE degli eserciti: «I figli d' Israele e i figli di Giuda sono oppressi insieme; tutti quelli che li hanno deportati li tengono e rifiutano di lasciarli andare.
34
Il loro vendicatore è forte; si chiama SIGNORE degli eserciti; certo egli difenderà la loro causa, dando riposo alla terra e gettando lo scompiglio fra gli abitanti di Babilonia.
35
La spada è sospesa sopra i Caldei», dice il SIGNORE, «sopra gli abitanti di Babilonia, sui suoi capi e saggi.
36
La spada è sospesa sopra i millantatori, che risulteranno insensati; la spada è sospesa sopra i suoi prodi, che saranno atterriti;
37
La spada è sospesa sopra i suoi cavalli, i suoi carri, sopra tutta l' accozzaglia di gente che è in mezzo a lei, la quale diventerà come tante donne; la spada è sospesa sopra i suoi tesori, che saranno saccheggiati.
38
La siccità è sospesa sopra le sue acque, che saranno prosciugate; poiché è un paese d' immagini scolpite, vanno in delirio per quegli spauracchi dei loro idoli.
39
Perciò gli animali del deserto, con gli sciacalli, l' abiteranno, e vi si stabiliranno gli struzzi; nessuno vi abiterà più per sempre, non sarà più popolata di generazione in generazione.
40
Come avvenne quando Dio distrusse Sodoma, Gomorra, e le città circostanti», dice il SIGNORE, «nessuno più vi abiterà, non vi risiederà più nessun figlio d' uomo.
41
Ecco, un popolo viene dal settentrione; una grande nazione e molti re sorgono dalle estremità della terra.
42
Essi impugnano l' arco e la freccia; sono crudeli, non hanno pietà; la loro voce è come il muggito del mare; montano cavalli; sono pronti a combattere come un solo guerriero, contro di te, o figlia di Babilonia!
43
Il re di Babilonia ne ode la fama, e le sue mani diventano fiacche; l' angoscia lo coglie, un dolore come di donna che partorisce.
44
Ecco, egli sale come un leone dalle rive lussureggianti del Giordano contro il forte territorio; io ne farò fuggire all' improvviso gli abitanti e stabilirò su di esso colui che io ho scelto. Poiché chi è simile a me? Chi mi ordinerà di comparire in giudizio? Qual è il pastore che possa starmi di fronte?»
45
Perciò, ascoltate il disegno che il SIGNORE ha concepito contro Babilonia, i pensieri che medita contro il paese dei Caldei! Certo, saranno trascinati via come i più piccoli del gregge; certo, il loro territorio sarà devastato.
46
Al rumore della conquista di Babilonia trema la terra e se ne ode il grido fra le nazioni.
Geremia 51:20-24
20
O Babilonia, tu sei stata per me un martello, uno strumento di guerra; con te ho schiacciato le nazioni, con te ho distrutto i regni;
21
con te ho schiacciato cavalli e cavalieri, con te ho schiacciato i carri e chi vi stava sopra;
22
con te ho schiacciato uomini e donne, con te ho schiacciato vecchi e bambini, con te ho schiacciato giovani e fanciulle;
23
con te ho schiacciato i pastori e le loro greggi, con te ho schiacciato i lavoratori e i loro buoi aggiogati, con te ho schiacciato governatori e magistrati.
24
Ma, sotto i vostri occhi, io renderò a Babilonia e a tutti gli abitanti della Caldea, tutto il male che hanno fatto a Sion», dice il SIGNORE.
Gioele 3:11
Affrettatevi, venite, nazioni circostanti, e adunatevi! Là, o SIGNORE, fa' scendere i tuoi prodi!
Apocalisse 17:12-18
12
Le dieci corna che hai viste sono dieci re, che non hanno ancora ricevuto regno; ma riceveranno potere regale, per un' ora, insieme alla bestia.
13
Essi hanno uno stesso pensiero e daranno la loro potenza e la loro autorità alla bestia.
14
Combatteranno contro l' Agnello e l' Agnello li vincerà, perché egli è il Signore dei signori e il Re dei re; e vinceranno anche quelli che sono con lui, i chiamati, gli eletti e i fedeli».
15
Poi mi disse: «Le acque che hai viste e sulle quali siede la prostituta, sono popoli, moltitudini, nazioni e lingue.
16
Le dieci corna che hai viste e la bestia odieranno la prostituta, la spoglieranno e la lasceranno nuda, ne mangeranno le carni e la consumeranno con il fuoco.
17
Infatti Dio ha messo nei loro cuori di eseguire il suo disegno che è di dare, di comune accordo, il loro regno alla bestia fino a che le parole di Dio siano adempiute.
18
La donna che hai vista è la grande città che domina sui re della terra».
Esdra 1:1-11
1
Nel primo anno di Ciro, re di Persia, affinché si adempisse la parola del SIGNORE pronunziata per bocca di Geremia, il SIGNORE destò lo spirito di Ciro, re di Persia, il quale a voce e per iscritto fece proclamare per tutto il suo regno questo editto:
2
«Così dice Ciro, re di Persia: "Il SIGNORE, Dio dei cieli, mi ha dato tutti i regni della terra, ed egli mi ha comandato di costruirgli una casa a Gerusalemme, che si trova in Giuda.
3
Chiunque tra voi è del suo popolo, il suo Dio sia con lui, salga a Gerusalemme, che si trova in Giuda, e costruisca la casa del SIGNORE, Dio d' Israele, del Dio che è a Gerusalemme.
4
Tutti quelli che rimangono ancora del popolo del SIGNORE, dovunque risiedano, siano assistiti dalla gente del posto con argento, oro, doni in natura, bestiame, e inoltre con offerte volontarie per la casa del Dio che è a Gerusalemme"».
5
Allora i capi famiglia di Giuda e di Beniamino, i sacerdoti e i Leviti, tutti quelli ai quali Dio aveva destato lo spirito, si misero in cammino verso Gerusalemme per ricostruire la casa del SIGNORE.
6
Tutti i loro vicini li fornirono di oggetti d' argento e d' oro, di doni in natura, di bestiame, di cose preziose, oltre a tutte le offerte volontarie.
7
Il re Ciro tirò fuori gli utensili della casa del SIGNORE, che Nabucodonosor aveva portati via da Gerusalemme e messi nella casa del suo dio.
8
Ciro, re di Persia, li fece tirar fuori da Mitredat, il tesoriere, che li consegnò a Sesbasar, capo di Giuda.
9
Eccone il numero: trenta bacinelle d' oro, mille bacinelle d' argento, ventinove coltelli,
10
trenta coppe d' oro, quattrocentodieci coppe d' argento di seconda qualità, mille altri utensili.
11
In tutto c' erano cinquemilaquattrocento oggetti d' oro e d' argento. Sesbasar li riportò tutti, quando gli esuli furono ricondotti da Babilonia a Gerusalemme.
Esdra 6:1-22
1
Allora il re Dario ordinò che si facessero delle ricerche negli archivi, dove erano conservati i tesori a Babilonia.
2
Nel castello di Ameta, situato nella provincia di Media, si trovò un rotolo, nel quale stava scritto così:
3
Memoria. -Il primo anno del re Ciro, il re Ciro ha pubblicato questo editto, concernente la casa di Dio a Gerusalemme: La casa sia ricostruita per essere un luogo dove si offrono sacrifici; le fondamenta che verranno poste, siano solide; abbia sessanta cubiti d' altezza, sessanta cubiti di larghezza,
4
tre ordini di blocchi di pietra e un ordine di travatura nuova; la spesa sia pagata dalla casa reale;
5
inoltre, gli utensili d' oro e d' argento della casa di Dio, che Nabucodonosor aveva tolti dal tempio di Gerusalemme e trasportati a Babilonia, siano restituiti e riportati al tempio di Gerusalemme, nel luogo dov' erano prima, e riposti nella casa di Dio--.
6
Tu dunque, Tattenai, governatore d' oltre il fiume, tu, Setar-Boznai, e voi, loro colleghi d' Afarsac, che state di là dal fiume, statevene lontani da quel luogo!
7
Lasciate continuare i lavori di quella casa di Dio. Il governatore dei Giudei e gli anziani dei Giudei ricostruiscano quella casa di Dio dov' era prima.
8
Io ho dato ordine su come dovrete comportarvi verso quegli anziani dei Giudei nella ricostruzione di quella casa di Dio: le spese siano puntualmente pagate a quegli uomini attingendo dalle entrate del re provenienti dai tributi d' oltre il fiume, in modo da non interrompere i lavori.
9
Le cose necessarie per gli olocausti al Dio dei cieli: vitelli, montoni, agnelli, frumento, sale, vino e olio, siano fornite ai sacerdoti di Gerusalemme su loro richiesta, giorno per giorno e senza negligenza,
10
affinché offrano sacrifici di odor soave al Dio del cielo, e preghino per la vita del re e dei suoi figli.
11
E io ho dato anche quest' ordine: Se qualcuno contravverrà a questo decreto, si prenda dalla sua casa una trave, la si rizzi, vi sia inchiodato sopra, e la sua casa, per questo motivo, sia ridotta a letamaio.
12
Il Dio che ha fatto di quel luogo la dimora del suo nome, distrugga ogni re ed ogni popolo che alzi la mano per trasgredire la mia parola, per distruggere la casa di Dio che si trova a Gerusalemme! Io, Dario, ho emanato questo decreto, ed esso sia eseguito con diligenza.
13
Poiché il re Dario aveva così decretato, Tattenai, governatore d' oltre il fiume, Setar-Boznai e i loro colleghi, eseguirono puntualmente i suoi ordini.
14
E gli anziani dei Giudei poterono continuare i lavori e far avanzare la costruzione, aiutati dalle parole ispirate dal profeta Aggeo, e di Zaccaria figlio di Iddo. Così finirono i loro lavori di costruzione secondo il comandamento del Dio d' Israele, e secondo gli ordini di Ciro, di Dario e di Artaserse, re di Persia.
15
La casa fu finita il terzo giorno del mese di Adar, il sesto anno del regno di Dario.
16
I figli d' Israele, i sacerdoti, i Leviti e gli altri reduci dall' esilio celebrarono con gioia l' inaugurazione di questa casa di Dio.
17
Per l' inaugurazione di questo tempio di Dio offrirono cento tori, duecento montoni, quattrocento agnelli; e come sacrificio espiatorio per tutto Israele, dodici capri, secondo il numero delle tribù d' Israele.
18
Stabilirono i sacerdoti secondo le loro classi e i Leviti secondo le loro divisioni, per il servizio di Dio a Gerusalemme, come sta scritto nel libro di Mosè.
19
Poi, i reduci dall' esilio celebrarono la Pasqua il quattordicesimo giorno del primo mese;
20
poiché i sacerdoti e i Leviti si erano purificati di pari consentimento, tutti erano puri; sacrificarono la Pasqua per tutti i reduci dall' esilio, per i sacerdoti loro fratelli e per sé stessi.
21
Così i figli d' Israele reduci dall' esilio mangiarono la Pasqua con tutti coloro che si erano separati dall' impurità della gente del paese e che si unirono a loro per cercare il SIGNORE, Dio d' Israele.
22
Celebrarono con gioia la festa degli Azzimi per sette giorni, perché il SIGNORE li aveva rallegrati, e aveva piegato in loro favore il cuore del re di Assiria in modo da fortificare le loro mani nell' opera della casa di Dio, Dio d' Israele.
Esdra 7:12-26
12
Artaserse, re dei re, a Esdra, sacerdote e scriba esperto nella legge del Dio del cielo, eccetera.
13
Io decreto che nel mio regno, chiunque del popolo d' Israele, dei suoi sacerdoti e dei Leviti sarà disposto a partire con te per Gerusalemme, vada pure.
14
Tu infatti sei mandato dal re e dai suoi sette consiglieri in Giuda e a Gerusalemme per informarti come laggiù sia osservata la legge del tuo Dio, la quale è nelle tue mani,
15
e per portare l' argento e l' oro che il re e i suoi consiglieri hanno volontariamente offerto al Dio d' Israele, la cui dimora è a Gerusalemme,
16
e tutto l' argento e l' oro che troverai in tutta la provincia di Babilonia, e i doni volontari fatti dal popolo e dai sacerdoti per la casa del loro Dio a Gerusalemme.
17
Tu avrai quindi cura di comprare con questo denaro tori, montoni, agnelli, e ciò che occorre per le relative oblazioni e libazioni, e li offrirai sull' altare della casa del vostro Dio che è a Gerusalemme.
18
Dell' argento e dell' oro che avanzeranno farete, tu e i tuoi fratelli, quel che vi sembrerà meglio, conformandovi alla volontà del vostro Dio.
19
Quanto agli utensili che ti sono dati per il servizio della casa del tuo Dio, rimettili davanti al Dio di Gerusalemme.
20
Inoltre prenderai dal tesoro della casa reale quello che ti servirà per qualunque altra spesa che dovrai fare per la casa del tuo Dio.
21
Io, il re Artaserse, do ordine a tutti i tesorieri d' oltre il fiume di consegnare senza indugio a Esdra, sacerdote e scriba, esperto nella legge del Dio del cielo, tutto quello che vi chiederà,
22
fino a cento talenti d' argento, a cento cori di grano, a cento bati di vino, a cento bati d' olio, e una quantità illimitata di sale.
23
Tutto quello che è comandato dal Dio del cielo sia puntualmente fatto per la casa del Dio del cielo. Perché infatti l' ira di Dio dovrebbe riversarsi sopra il regno, sul re e i suoi figli?
24
Vi facciamo inoltre sapere che non si possono esigere tributi o imposte o pedaggi da nessuno dei sacerdoti, dei Leviti, dei cantori, dei portinai, dei Netinei e dei servi di questa casa di Dio.
25
E tu, Esdra, secondo la saggezza di cui il tuo Dio ti ha dotato, stabilisci dei magistrati e dei giudici che amministrino la giustizia a tutto il popolo d' oltre il fiume, a tutti quelli che conoscono le leggi del tuo Dio; e voi fatele conoscere a chi non le conosce.
26
Senza esitare farete giustizia di chi non osserverà la legge del tuo Dio e la legge del re, e lo punirete con la morte o con l' esilio, con una multa o con il carcere.
Salmi 149:2
Si rallegri Israele in colui che lo ha fatto, esultino i figli di Sion nel loro re.
Salmi 149:5-9
5
Esultino i fedeli nella gloria, cantino di gioia sui loro letti.
6
Abbiano in bocca le lodi di Dio, e una spada a due tagli in mano
7
per punire le nazioni e infliggere castighi ai popoli;
8
per legare i loro re con catene e i loro nobili con ceppi di ferro,
9
per eseguir su di loro il giudizio scritto. Questo è l' onore riservato a tutti i suoi fedeli. Alleluia.
Apocalisse 18:4-8
4
Poi udii un' altra voce dal cielo che diceva: «Uscite da essa, o popolo mio, affinché non siate complici dei suoi peccati e non siate coinvolti nei suoi castighi;
5
perché i suoi peccati si sono accumulati fino al cielo e Dio si è ricordato delle sue iniquità.
6
Usatele il trattamento che lei usava, datele doppia retribuzione per le sue opere; nel calice in cui ha versato ad altri, versatele il doppio.
7
Datele tormento e afflizione nella stessa misura in cui ha glorificato sé stessa e vissuto nel lusso. Poiché dice in cuor suo: "Io sono regina, non sono vedova e non vedrò mai lutto".
8
Perciò in uno stesso giorno verranno i suoi flagelli: morte, lutto e fame, e sarà consumata dal fuoco; poiché potente è Dio, il Signore che l' ha giudicata.
Apocalisse 18:20-24
20
«"Rallègrati, o cielo, per la sua rovina! E voi, santi, apostoli e profeti, rallegratevi perché Dio, giudicandola, vi ha reso giustizia"».
21
Poi un potente angelo sollevò una pietra grossa come una grande macina, e la gettò nel mare dicendo: «Così, con violenza, sarà precipitata Babilonia, la gran città, e non sarà più trovata.
22
In te non si udranno più le armonie degli arpisti né dei musicisti né dei flautisti né dei sonatori di tromba; né sarà più trovato in te artefice di qualunque arte, e non si udrà più in te rumore di macina.
23
In te non brillerà più luce di lampada, e non si udrà più in te voce di sposo e di sposa; perché i tuoi mercanti erano i prìncipi della terra e perché tutte le nazioni sono state sedotte dalle tue magie.
24
In lei è stato trovato il sangue dei profeti e dei santi e di tutti quelli che sono stati uccisi sulla terra».
Apocalisse 19:1-7
1
Dopo queste cose, udii nel cielo una gran voce come di una folla immensa, che diceva: «Alleluia! La salvezza, la gloria e la potenza appartengono al nostro Dio,
2
perché veritieri e giusti sono i suoi giudizi. Egli ha giudicato la grande prostituta che corrompeva la terra con la sua prostituzione e ha vendicato il sangue dei suoi servi, chiedendone conto alla mano di lei».
3
E dissero una seconda volta: «Alleluia! Il suo fumo sale per i secoli dei secoli».
4
Allora i ventiquattro anziani e le quattro creature viventi si prostrarono, adorarono Dio che siede sul trono, e dissero: «Amen! Alleluia!»
5
Dal trono venne una voce che diceva: «Lodate il nostro Dio, voi tutti suoi servitori, voi che lo temete, piccoli e grandi».
6
Poi udii come la voce di una gran folla e come il fragore di grandi acque e come il rombo di forti tuoni, che diceva: «Alleluia! Perché il Signore, nostro Dio, l' Onnipotente, ha stabilito il suo regno.
7
Rallegriamoci ed esultiamo e diamo a lui la gloria, perché sono giunte le nozze dell' Agnello e la sua sposa si è preparata.