una volta che il Signore avrà lavato le brutture delle figlie di Sion, e avrà purificato Gerusalemme dal sangue che vi è stato sparso, con il soffio del giudizio e con il soffio dello sterminio.
Questa è la parola che il SIGNORE ha pronunziata contro di lui: «La vergine, figlia di Sion, ti disprezza e si fa beffe di te; la figlia di Gerusalemme scrolla il capo dietro a te.
Ecco, il SIGNORE proclama fino agli estremi confini della terra: «Dite alla figlia di Sion: "Ecco la tua salvezza giunge; ecco egli ha con sé il suo salario, la sua retribuzione lo precede"».
Come mai il Signore, nella sua ira, ha coperto di una nube oscura la figlia di Sion? Egli ha gettato dal cielo in terra la gloria d' Israele, e non si è ricordato dello sgabello dei suoi piedi, nel giorno della sua ira!
Esulta grandemente, o figlia di Sion, manda grida di gioia, o figlia di Gerusalemme; ecco, il tuo re viene a te; egli è giusto e vittorioso, umile, in groppa a un asino, sopra un puledro, il piccolo dell' asina.
Ha spogliato la sua capanna come un giardino; ha distrutto il luogo del suo convegno; il SIGNORE ha fatto dimenticare in Sion le feste solenni e i sabati, e, nell' indignazione della sua ira, ha rigettato re e sacerdoti.
Passerà sopra Giuda, inonderà, e passerà oltre; arriverà fino al collo, e le sue ali spiegate copriranno tutta la larghezza del tuo paese, o Emmanuele!»
abbatteranno te e i tuoi figli dentro di te e non lasceranno in te pietra su pietra, perché tu non hai conosciuto il tempo nel quale sei stata visitata».