1 Samuele 25:21
Or Davide aveva detto: «Ho dunque protetto invano tutto ciò che costui aveva nel deserto, in modo che nulla è mancato di quanto possiede; ed egli mi ha reso male per bene.
1 Samuele 25:22
Così tratti Dio i nemici di Davide con il massimo rigore! Fra qui e lo spuntar del giorno, di tutto quello che gli appartiene non lascerò in vita un solo uomo».
2 Samuele 19:43
Gli uomini d' Israele risposero agli uomini di Giuda: «Il re appartiene a noi dieci volte più che a voi e quindi Davide è più nostro che vostro; perché dunque ci avete disprezzati? Non siamo stati noi i primi a proporre di fare tornare il nostro re?» Ma il parlare degli uomini di Giuda fu più violento di quello degli uomini d' Israele.
Ester 3:5
Aman vide che Mardocheo non s' inchinava né si prostrava davanti a lui, per cui ne fu irritatissimo;
Ester 3:6
ma gli sembrò poca cosa mettere le mani addosso a Mardocheo soltanto, poiché gli avevano detto a quale popolo Mardocheo apparteneva. Cercò quindi di distruggere il popolo di Mardocheo, cioè tutti i Giudei che si trovavano in tutto il regno d' Assuero.
Proverbi 14:17
Chi è pronto all' ira commette follie, e l' uomo pieno di malizia diventa odioso.
Proverbi 16:32
Chi è lento all' ira vale più del prode guerriero; chi ha autocontrollo vale più di chi espugna città.
Giona 4:9
Dio disse a Giona: «Fai bene a irritarti così a causa del ricino?» Egli rispose: «Sì, faccio bene a irritarmi così, fino a desiderare la morte».
Efesini 4:26
Adiratevi e non peccate; il sole non tramonti sopra la vostra ira
Efesini 4:27
e non fate posto al diavolo.
Giacomo 1:19
Sappiate questo, fratelli miei carissimi: che ogni uomo sia pronto ad ascoltare, lento a parlare, lento all' ira;
Genesi 4:5
ma non guardò con favore Caino e la sua offerta. Caino ne fu molto irritato, e il suo viso era abbattuto.
Genesi 4:6
Il SIGNORE disse a Caino: «Perché sei irritato? e perché hai il volto abbattuto?
Genesi 4:8
Un giorno Caino parlava con suo fratello Abele e, trovandosi nei campi, Caino si avventò contro Abele, suo fratello, e l' uccise.
Genesi 34:7
I figli di Giacobbe, com' ebbero udito il fatto, tornarono dai campi; questi uomini furono addolorati e fortemente adirati perché costui aveva commesso un' infamia in Israele, unendosi alla figlia di Giacobbe: cosa che non era da farsi.
Genesi 34:8
Camor parlò loro, dicendo: «Mio figlio Sichem si è innamorato di vostra figlia; vi prego, dategliela per moglie
Genesi 34:25
Ma il terzo giorno, mentre quelli erano sofferenti, due dei figli di Giacobbe, Simeone e Levi, fratelli di Dina, presero ciascuno la propria spada, assalirono la città che si riteneva sicura, e uccisero tutti i maschi.
Genesi 34:26
Passarono a fil di spada anche Camor e suo figlio Sichem, presero Dina dalla casa di Sichem, e uscirono.
Genesi 34:30
Allora Giacobbe disse a Simeone e a Levi: «Voi mi causate grande angoscia, mettendomi in cattiva luce davanti agli abitanti del paese, ai Cananei e ai Ferezei. Io non ho che pochi uomini; essi si raduneranno contro di me, mi piomberanno addosso e sarò distrutto io con la mia casa».
Genesi 34:31
Ed essi risposero: «Nostra sorella dovrebbe forse essere trattata come una prostituta?»
2 Samuele 13:22
Absalom non disse una parola ad Amnon né in bene né in male; perché odiava Amnon per la violenza che aveva fatta a Tamar, sua sorella.
2 Samuele 13:28
Allora Absalom diede quest' ordine ai suoi servi: «Badate, quando Amnon avrà il cuore riscaldato dal vino e io vi dirò: "Colpite Amnon!" uccidetelo, e non abbiate paura; non sono io che ve lo comando? Fatevi coraggio e comportatevi da forti!»
2 Samuele 13:32
Ma Ionadab, figlio di Simea, fratello di Davide, prese a dire: «Non dica il mio signore che tutti i giovani, figli del re, sono stati uccisi; solo Amnon è morto; per Absalom era cosa decisa fin dal giorno che Amnon gli violentò sua sorella Tamar.
Proverbi 26:23-26
23
Labbra ardenti e un cuore malvagio sono come schiuma d' argento spalmata sopra un vaso di terra.
24
Chi odia parla con dissimulazione; ma, dentro, medita l' inganno;
25
quando parla con voce graziosa, non fidarti, perché ha sette abominazioni nel cuore.
26
Il suo odio si nasconde sotto la finzione, ma la sua malvagità si rivelerà nell' assemblea.
Marco 6:19
Perciò Erodiada gli serbava rancore e voleva farlo morire, ma non poteva.
Marco 6:24
Costei, uscita, domandò a sua madre: «Che chiederò?» La madre disse: «La testa di Giovanni il battista».