Genesi 37:29
Ruben tornò alla cisterna; ed ecco, Giuseppe non era più nella cisterna. Allora egli si stracciò le vesti,
Genesi 37:34
Allora Giacobbe si stracciò le vesti, si vestì di sacco, e fece cordoglio di suo figlio per molti giorni.
2 Samuele 1:11
Allora Davide prese le sue vesti e le stracciò, lo stesso fecero tutti gli uomini che erano con lui.
2 Samuele 3:31
Davide disse a Ioab e a tutto il popolo che era con lui: «Stracciatevi le vesti, cingetevi di sacco e fate cordoglio per la morte di Abner!» Il re andò dietro alla bara.
1 Re 21:27
Quando Acab udì queste parole, si stracciò le vesti, si coprì con un sacco, e digiunò; dormiva avvolto nel sacco, e camminava a passo lento.
2 Re 5:7
Appena il re d' Israele lesse la lettera, si stracciò le vesti, e disse: «Io sono forse Dio, con il potere di far morire e vivere, ché costui mi chieda di guarire un uomo dalla lebbra? È cosa certa ed evidente che egli cerca pretesti contro di me».
2 Re 6:30
Quando il re udì le parole della donna si stracciò le vesti; e, mentre passava sulle mura, il popolo vide che sotto, sulla carne, portava un cilicio.
Geremia 36:24
Né il re, né alcuno dei suoi servitori che udirono tutte quelle parole, rimasero spaventati o si stracciarono le vesti.
Gioele 2:13
Stracciatevi il cuore, non le vesti; tornate al SIGNORE, vostro Dio, perché egli è misericordioso e pietoso, lento all' ira e pieno di bontà, e si pente del male che manda.
Atti degli apostoli 9:39
Pietro allora si alzò e partì con loro. Appena arrivato, lo condussero nella stanza di sopra; e tutte le vedove si presentarono a lui piangendo, mostrandogli tutte le tuniche e i vestiti che Gazzella faceva, mentre era con loro.
Giobbe 2:13
Rimasero seduti per terra, presso di lui, sette giorni e sette notti; nessuno di loro gli disse parola, perché vedevano che il suo dolore era molto grande.
Salmi 39:2
Come un muto sono stato in silenzio, ho taciuto senz' averne bene; anzi, il mio dolore s' è inasprito.
Isaia 36:21
E quelli tacquero e non risposero nulla, perché il re aveva dato quest' ordine: «Non gli rispondete».
Geremia 8:14
«Perché ce ne stiamo qui seduti? Adunatevi, entriamo nelle città fortificate, là periamo! Poiché il SIGNORE, il nostro Dio, ci condanna a perire, ci fa bere acque avvelenate, perché abbiamo peccato contro il SIGNORE.
Lamentazioni 3:28
Si sieda solitario e stia in silenzio quando il SIGNORE glielo impone!
Amos 5:13
Ecco perché, in tempi come questi, il saggio tace; perché i tempi sono malvagi.
Amos 8:3
Quel giorno i canti del palazzo diventeranno urli; grande sarà il numero dei cadaveri; saranno gettati dappertutto, in silenzio», dice il Signore, DIO.
Michea 7:5
Non fidatevi del compagno, non riponete fiducia nell' amico intimo; sorveglia la porta della tua bocca davanti a colei che riposa sul tuo petto.
Genesi 44:18
Allora Giuda si avvicinò a Giuseppe e disse: «Mio signore, permetti al tuo servo di fare udire una parola al mio signore. La tua ira non si accenda contro il tuo servo, poiché tu sei come il faraone.
Genesi 44:34
Altrimenti, come farei a risalire da mio padre senza avere il ragazzo con me? Ah, che io non veda il dolore che ne verrebbe a mio padre».
1 Samuele 19:4
Gionatan dunque parlò a Saul, suo padre, in favore di Davide e gli disse: «Non pecchi il re contro il suo servo, contro Davide, poiché egli non ha peccato contro di te, anzi il suo servizio ti è stato di grande utilità.
1 Samuele 19:5
Egli ha rischiato la propria vita, ha ucciso il Filisteo e il SIGNORE ha operato una grande liberazione in favore di tutto Israele. Tu l' hai visto e te ne sei rallegrato; perché dunque peccare contro il sangue innocente, uccidendo Davide senza ragione?»
1 Samuele 25:24-44
24
Poi, gettandosi ai suoi piedi, disse: «Mio signore, la colpa è mia! Permetti che la tua serva parli in tua presenza e tu ascolta le parole della tua serva!
25
Ti prego, mio signore, non far caso di quell' uomo da nulla che è Nabal; poiché egli è quel che dice il suo nome; si chiama Nabal e in lui non c' è che stoltezza; ma io, la tua serva, non vidi i giovani mandati dal mio signore.
26
Ora dunque, mio signore, com' è vero che vive il SIGNORE e che anche tu vivi, il SIGNORE ti ha impedito di spargere sangue e di farti giustizia con le tue proprie mani. I tuoi nemici e quelli che vogliono fare del male al mio signore siano come Nabal!
27
Adesso, ecco questo regalo che la tua serva porta al mio signore; sia dato ai giovani che seguono il mio signore.
28
Ti prego, perdona la colpa della tua serva, poiché per certo il SIGNORE renderà stabile la tua casa perché tu combatti le battaglie del SIGNORE e in tutto il tempo della tua vita non si è trovata malvagità in te.
29
Se mai sorgesse qualcuno a perseguitarti e ad attentare alla tua vita, la vita del mio signore sarà custodita nello scrigno dei viventi presso il SIGNORE, il tuo Dio; ma la vita dei tuoi nemici il SIGNORE la lancerà via, come dall' incavo di una fionda.
30
Quando il SIGNORE avrà fatto al mio signore tutto il bene che ti ha promesso e ti avrà stabilito come capo sopra Israele,
31
il mio signore non avrà questo dolore e questo rimorso di avere sparso del sangue senza motivo e di essersi fatto giustizia da sé. Quando il SIGNORE avrà fatto del bene al mio signore, ricordati della tua serva».
32
Allora Davide disse ad Abigail: «Sia benedetto il SIGNORE, il Dio d' Israele, che oggi ti ha mandata incontro a me!
33
Sia benedetto il tuo senno, e benedetta sia tu che oggi mi hai impedito di spargere del sangue e di farmi giustizia con le mie mani.
34
Poiché certo, come è vero che vive il SIGNORE, il Dio d' Israele, che mi ha impedito di farti del male, se tu non ti fossi affrettata a venirmi incontro, fra qui e lo spuntar del giorno a Nabal non sarebbe rimasto un solo uomo».
35
Davide quindi ricevette dalle mani di lei quello che gli aveva portato e le disse: «Risali in pace a casa tua; vedi, io ho dato ascolto alla tua voce e ho avuto riguardo per te».
36
Abigail giunse da Nabal mentre egli faceva un banchetto in casa sua, un banchetto da re. Nabal aveva il cuore allegro, perché era completamente ubriaco; perciò lei non gli parlò di nulla, fino allo spuntar del giorno.
37
Ma la mattina, quando gli fu passata l' ubriachezza, la moglie raccontò a Nabal queste cose; allora gli si freddò il cuore ed egli rimase come di pietra.
38
Circa dieci giorni dopo, il SIGNORE colpì Nabal ed egli morì.
39
Quando Davide seppe che Nabal era morto, disse: «Sia benedetto il SIGNORE, che mi ha reso giustizia dell' oltraggio fattomi da Nabal, e ha preservato il suo servo dal fare del male! La malvagità di Nabal, il SIGNORE l' ha fatta ricadere sul capo di lui!» Poi Davide mandò ad Abigail la proposta di diventare sua moglie.
40
I servi di Davide andarono da Abigail a Carmel e le parlarono così: «Davide ci ha mandati da te, perché vuole prenderti in moglie».
41
Allora lei si alzò, si prostrò con la faccia a terra e disse: «Ecco, la tua serva farà da schiava, per lavare i piedi ai servi del mio signore».
42
Abigail si alzò in fretta, montò sopra un asino e, con cinque fanciulle, seguì i messaggeri di Davide e divenne sua moglie.
43
Davide sposò anche Ainoam di Izreel e tutt' e due furono sue mogli.
44
Intanto Saul aveva dato Mical sua figlia, moglie di Davide, a Palti, figlio di Lais, che era di Gallim.
Ester 4:13
E Mardocheo fece dare a Ester questa risposta: «Non metterti in mente che tu sola scamperai fra tutti i Giudei perché sei nella casa del re.
Ester 4:14
Infatti se oggi tu taci, soccorso e liberazione sorgeranno per i Giudei da qualche altra parte; ma tu e la casa di tuo padre perirete; e chi sa se non sei diventata regina appunto per un tempo come questo?»
Ester 7:4
Perché io e il mio popolo siamo stati venduti per essere distrutti, uccisi, sterminati. Se fossimo stati venduti per diventare schiavi e schiave, non avrei parlato; ma il nostro avversario non potrebbe riparare al danno fatto al re con la nostra morte».
Giobbe 32:4-37
4
Ora, siccome quelli erano più anziani di lui,
5
Eliu aveva aspettato a parlare a Giobbe; ma quando vide che dalla bocca di quei tre uomini non usciva più risposta, si accese d' ira.
6
Eliu, figlio di Baracheel il Buzita, rispose e disse: «Io sono giovane d' età e voi siete vecchi; perciò mi sono tenuto indietro e non ho ardito esporvi il mio pensiero.
7
Dicevo: "Parleranno i giorni, il gran numero degli anni insegnerà la saggezza".
8
Ma quel che rende intelligente l' uomo è lo spirito, è il soffio dell' Onnipotente.
9
Non quelli di lunga età sono saggi, né i vecchi sono quelli che comprendono il giusto.
10
Perciò dico: "Ascoltatemi; vi esporrò anch' io il mio pensiero".
11
Ecco, ho aspettato i vostri discorsi, ho ascoltato i vostri argomenti, mentre andavate cercando altre parole.
12
Vi ho seguito attentamente, ed ecco, nessuno di voi ha convinto Giobbe, nessuno ha risposto alle sue parole.
13
Non avete dunque ragione di dire: "Abbiamo trovato la saggezza!" Dio soltanto lo farà cedere; non l' uomo!"
14
Egli non ha diretto i suoi discorsi contro di me, e io non gli risponderò con le vostre parole.
15
Eccoli sconcertati! Non rispondono più, non trovano più parole.
16
Ho aspettato che non parlassero più, che tacessero e non rispondessero più.
17
Ma ora risponderò anch' io per mio conto, esporrò anch' io il mio pensiero!
18
Perché sono pieno di parole, lo spirito che è dentro di me mi stimola.
19
Ecco, il mio intimo è come vino rinchiuso, è simile a otri pieni di vino nuovo, che stanno per scoppiare.
20
Parlerò dunque e mi sentirò meglio, aprirò le labbra e risponderò!
21
Lasciate che io parli senza riguardi personali, senza adulare nessuno;
22
poiché adulare io non so; se lo facessi, il mio Creatore presto mi toglierebbe di mezzo.
Proverbi 24:11
Libera quelli che sono condotti a morte, e salva quelli che, vacillando, vanno al supplizio.
Proverbi 24:12
Se dici: «Ma noi non ne sapevamo nulla!...» Colui che pesa i cuori non lo vede forse? Colui che veglia su di te non lo sa forse? E non renderà egli a ciascuno secondo le sue opere?
Proverbi 31:8
Apri la bocca in favore del muto, per sostenere la causa di tutti gli infelici;
Proverbi 31:9
apri la bocca, giudica con giustizia, fa' ragione al misero e al bisognoso».
Luca 19:37-40
37
Quando fu vicino alla città, alla discesa del monte degli Ulivi, tutta la folla dei discepoli, con gioia, cominciò a lodare Dio a gran voce per tutte le opere potenti che avevano viste,
38
dicendo: «Benedetto il Re che viene nel nome del Signore; pace in cielo e gloria nei luoghi altissimi!»
39
Alcuni farisei, tra la folla, gli dissero: «Maestro, sgrida i tuoi discepoli!»
40
Ma egli rispose: «Vi dico che se costoro tacciono, le pietre grideranno».
Atti degli apostoli 4:20
Quanto a noi, non possiamo non parlare delle cose che abbiamo viste e udite».