Proverbi 10:12
L' odio provoca liti, ma l' amore copre ogni colpa.
Proverbi 26:21
Come il carbone dà la brace e la legna dà la fiamma, così l' uomo rissoso accende le liti.
Proverbi 28:25
Chi ha l' animo avido fa nascere contese, ma chi confida nel SIGNORE sarà saziato.
Proverbi 29:22
L' uomo collerico fa nascere contese, e l' uomo furioso commette molte trasgressioni.
2 Samuele 19:43
Gli uomini d' Israele risposero agli uomini di Giuda: «Il re appartiene a noi dieci volte più che a voi e quindi Davide è più nostro che vostro; perché dunque ci avete disprezzati? Non siamo stati noi i primi a proporre di fare tornare il nostro re?» Ma il parlare degli uomini di Giuda fu più violento di quello degli uomini d' Israele.
2 Samuele 20:1
C' era là un uomo scellerato di nome Seba, figlio di Bicri, un Beniaminita, il quale sonò la tromba e disse: «Noi non abbiamo nulla da spartire con Davide, non abbiamo nulla in comune con il figlio d' Isai! O Israele, ciascuno alla sua tenda!»
Giacomo 3:14-16
14
Ma se avete nel vostro cuore amara gelosia e spirito di contesa, non vi vantate e non mentite contro la verità.
15
Questa non è la saggezza che scende dall' alto; ma è terrena, animale e diabolica.
16
Infatti dove c' è invidia e contesa, c' è disordine e ogni cattiva azione.
Proverbi 15:1
La risposta dolce calma il furore, ma la parola dura eccita l' ira.
Proverbi 25:15
Chi è lento all' ira piega un principe, e la lingua dolce spezza le ossa.
Genesi 13:8
Allora Abramo disse a Lot: «Ti prego, non ci sia discordia tra me e te, né tra i miei pastori e i tuoi pastori, perché siamo fratelli!
Genesi 13:9
Tutto il paese non sta forse davanti a te? Ti prego, sepàrati da me! Se tu vai a sinistra, io andrò a destra; se tu vai a destra, io andrò a sinistra».
Giudici 8:1-3
1
Gli uomini di Efraim dissero a Gedeone: «Perché ci hai trattatiinquesto modo? Perché non ci hai chiamati quando sei andato a combattere contro Madian?» Ebbero con lui una disputa violenta.
2
Egli rispose loro: «Che ho fatto io in confronto a voi? La racimolatura di Efraim non vale forse più della vendemmia di Abiezer?
3
Dio vi ha messo in mano i prìncipi di Madian, Oreb e Zeeb; che dunque ho potuto fare in confronto a voi?» Quand' egli ebbe loro detto quella parola, la loro ira contro di lui si calmò.
1 Samuele 25:24-44
24
Poi, gettandosi ai suoi piedi, disse: «Mio signore, la colpa è mia! Permetti che la tua serva parli in tua presenza e tu ascolta le parole della tua serva!
25
Ti prego, mio signore, non far caso di quell' uomo da nulla che è Nabal; poiché egli è quel che dice il suo nome; si chiama Nabal e in lui non c' è che stoltezza; ma io, la tua serva, non vidi i giovani mandati dal mio signore.
26
Ora dunque, mio signore, com' è vero che vive il SIGNORE e che anche tu vivi, il SIGNORE ti ha impedito di spargere sangue e di farti giustizia con le tue proprie mani. I tuoi nemici e quelli che vogliono fare del male al mio signore siano come Nabal!
27
Adesso, ecco questo regalo che la tua serva porta al mio signore; sia dato ai giovani che seguono il mio signore.
28
Ti prego, perdona la colpa della tua serva, poiché per certo il SIGNORE renderà stabile la tua casa perché tu combatti le battaglie del SIGNORE e in tutto il tempo della tua vita non si è trovata malvagità in te.
29
Se mai sorgesse qualcuno a perseguitarti e ad attentare alla tua vita, la vita del mio signore sarà custodita nello scrigno dei viventi presso il SIGNORE, il tuo Dio; ma la vita dei tuoi nemici il SIGNORE la lancerà via, come dall' incavo di una fionda.
30
Quando il SIGNORE avrà fatto al mio signore tutto il bene che ti ha promesso e ti avrà stabilito come capo sopra Israele,
31
il mio signore non avrà questo dolore e questo rimorso di avere sparso del sangue senza motivo e di essersi fatto giustizia da sé. Quando il SIGNORE avrà fatto del bene al mio signore, ricordati della tua serva».
32
Allora Davide disse ad Abigail: «Sia benedetto il SIGNORE, il Dio d' Israele, che oggi ti ha mandata incontro a me!
33
Sia benedetto il tuo senno, e benedetta sia tu che oggi mi hai impedito di spargere del sangue e di farmi giustizia con le mie mani.
34
Poiché certo, come è vero che vive il SIGNORE, il Dio d' Israele, che mi ha impedito di farti del male, se tu non ti fossi affrettata a venirmi incontro, fra qui e lo spuntar del giorno a Nabal non sarebbe rimasto un solo uomo».
35
Davide quindi ricevette dalle mani di lei quello che gli aveva portato e le disse: «Risali in pace a casa tua; vedi, io ho dato ascolto alla tua voce e ho avuto riguardo per te».
36
Abigail giunse da Nabal mentre egli faceva un banchetto in casa sua, un banchetto da re. Nabal aveva il cuore allegro, perché era completamente ubriaco; perciò lei non gli parlò di nulla, fino allo spuntar del giorno.
37
Ma la mattina, quando gli fu passata l' ubriachezza, la moglie raccontò a Nabal queste cose; allora gli si freddò il cuore ed egli rimase come di pietra.
38
Circa dieci giorni dopo, il SIGNORE colpì Nabal ed egli morì.
39
Quando Davide seppe che Nabal era morto, disse: «Sia benedetto il SIGNORE, che mi ha reso giustizia dell' oltraggio fattomi da Nabal, e ha preservato il suo servo dal fare del male! La malvagità di Nabal, il SIGNORE l' ha fatta ricadere sul capo di lui!» Poi Davide mandò ad Abigail la proposta di diventare sua moglie.
40
I servi di Davide andarono da Abigail a Carmel e le parlarono così: «Davide ci ha mandati da te, perché vuole prenderti in moglie».
41
Allora lei si alzò, si prostrò con la faccia a terra e disse: «Ecco, la tua serva farà da schiava, per lavare i piedi ai servi del mio signore».
42
Abigail si alzò in fretta, montò sopra un asino e, con cinque fanciulle, seguì i messaggeri di Davide e divenne sua moglie.
43
Davide sposò anche Ainoam di Izreel e tutt' e due furono sue mogli.
44
Intanto Saul aveva dato Mical sua figlia, moglie di Davide, a Palti, figlio di Lais, che era di Gallim.
Ecclesiaste 10:4
Se il sovrano si adira contro di te, non lasciare il tuo posto; perché la dolcezza evita grandi peccati.
Matteo 5:9
Beati quelli che si adoperano per la pace, perché saranno chiamati figli di Dio.
Atti degli apostoli 6:1-5
1
In quei giorni, moltiplicandosi il numero dei discepoli, sorse un mormorio da parte degli ellenisti contro gli Ebrei, perché le loro vedove erano trascurate nell' assistenza quotidiana.
2
I dodici, convocata la moltitudine dei discepoli, dissero: «Non è conveniente che noi lasciamo la Parola di Dio per servire alle mense.
3
Pertanto, fratelli, cercate di trovare fra di voi sette uomini, dei quali si abbia buona testimonianza, pieni di Spirito e di sapienza, ai quali affideremo questo incarico.
4
Quanto a noi, continueremo a dedicarci alla preghiera e al ministero della Parola».
5
Questa proposta piacque a tutta la moltitudine; ed elessero Stefano, uomo pieno di fede e di Spirito Santo, Filippo, Procoro, Nicanore, Timone, Parmena e Nicola, proselito di Antiochia.
Giacomo 1:19
Sappiate questo, fratelli miei carissimi: che ogni uomo sia pronto ad ascoltare, lento a parlare, lento all' ira;
Giacomo 1:20
perché l' ira dell' uomo non compie la giustizia di Dio.