Questo, infatti, è il nostro vanto: la testimonianza della nostra coscienza di esserci comportati nel mondo, e specialmente verso di voi, con la semplicità e la sincerità di Dio, non con sapienza carnale ma con la grazia di Dio.
Il re mi disse: «Perché hai l' aspetto triste? Eppure non sei malato; non può essere altro che per una preoccupazione». Allora fui colto da grande paura,
Perché la tristezza secondo Dio produce un ravvedimento che porta alla salvezza, del quale non c' è mai da pentirsi; ma la tristezza del mondo produce la morte.