Proverbi 26:24-26
24
Chi odia parla con dissimulazione; ma, dentro, medita l' inganno;
25
quando parla con voce graziosa, non fidarti, perché ha sette abominazioni nel cuore.
26
Il suo odio si nasconde sotto la finzione, ma la sua malvagità si rivelerà nell' assemblea.
1 Samuele 18:21
Saul disse: «Gliela darò, perché sia per lui una trappola ed egli cada sotto la mano dei Filistei». Saul dunque disse a Davide: «Oggi, per la seconda volta, tu puoi diventare mio genero».
1 Samuele 18:22
Poi Saul diede quest' ordine ai suoi servitori: «Parlate in confidenza a Davide e ditegli: "Ecco, tu sei gradito al re e tutti i suoi servitori ti amano; diventa dunque genero del re"».
1 Samuele 18:29
Saul continuò più che mai a temere Davide, e gli fu sempre nemico.
2 Samuele 3:27
Quando Abner fu tornato a Ebron, Ioab lo trasse in disparte nello spazio fra le due porte, come volendogli parlare in segreto, e lì lo colpì al ventre e lo uccise; fece questo per vendicare il sangue di suo fratello Asael.
2 Samuele 11:8-15
8
Poi Davide disse a Uria: «Scendi a casa tua e lavati i piedi». Uria uscì dal palazzo reale e gli furono mandate dietro delle vivande del re.
9
Ma Uria dormì alla porta del palazzo del re con tutti i servi del suo signore, e non scese a casa sua.
10
Ciò fu riferito a Davide. Gli dissero: «Uria non è sceso a casa sua». Allora Davide disse a Uria: «Tu hai fatto un lungo viaggio. Perché dunque non sei sceso a casa tua?»
11
Uria rispose a Davide: «L' arca, Israele e Giuda stanno sotto le tende, Ioab mio signore e i suoi servi sono accampati in aperta campagna e io entrerei in casa mia per mangiare, bere e per coricarmi con mia moglie? Com' è vero che il SIGNORE vive e che anche tu vivi, io non farò questo!»
12
Davide disse a Uria: «Trattieniti qui anche oggi, e domani ti lascerò partire». Così Uria rimase a Gerusalemme quel giorno e il giorno seguente.
13
Davide lo invitò a mangiare e a bere con sé; lo ubriacò, e la sera Uria uscì per andarsene a dormire sul suo lettuccio con i servi del suo signore, ma non scese a casa sua.
14
La mattina seguente, Davide scrisse una lettera a Ioab e gliela mandò per mezzo d' Uria.
15
Nella lettera aveva scritto così: «Mandate Uria al fronte, dove più infuria la battaglia; poi ritiratevi da lui, perché egli resti colpito e muoia».
2 Samuele 13:23-29
23
Due anni dopo, Absalom faceva tosare le sue pecore a Baal-Asor presso Efraim, e invitò tutti i figli del re.
24
Absalom andò a trovare il re e gli disse: «Ecco, il tuo servo ha i tosatori; ti prego, venga anche il re con i suoi servitori a casa del tuo servo!»
25
Ma il re disse ad Absalom: «No, figlio mio, non andiamo tutti, affinché non ti siamo di peso». Sebbene Absalom insistesse, il re non volle andare; ma gli diede la sua benedizione.
26
Absalom disse: «Se non vuoi venire, ti prego, permetti ad Amnon, mio fratello, di venire con noi». Il re gli rispose: «Perché dovrebbe andare con te?»
27
Ma Absalom tanto insisté, che Davide lasciò andare con lui Amnon e tutti i figli del re.
28
Allora Absalom diede quest' ordine ai suoi servi: «Badate, quando Amnon avrà il cuore riscaldato dal vino e io vi dirò: "Colpite Amnon!" uccidetelo, e non abbiate paura; non sono io che ve lo comando? Fatevi coraggio e comportatevi da forti!»
29
I servi di Absalom fecero ad Amnon come Absalom aveva comandato. Allora tutti i figli del re si alzarono, montarono ciascuno sul suo mulo e fuggirono.
2 Samuele 20:9
Ioab disse ad Amasa: «Come stai, fratello mio?» Con la destra prese Amasa per la barba, per baciarlo.
2 Samuele 20:10
Amasa non fece attenzione alla spada che Ioab aveva in mano; e Ioab lo colpì al ventre e gli intestini si sparsero per terra. Non lo colpì una seconda volta, perché Amasa morì. Poi Ioab e Abisai, suo fratello, si misero a inseguire Seba, figlio di Bicri.
Salmi 5:9
poiché nella loro bocca non c' è sincerità, il loro cuore è pieno di malizia; la loro gola è un sepolcro aperto, lusingano con la loro lingua.
Salmi 12:2
Ciascuno mente parlando con il prossimo; parla con labbro adulatore e con cuore doppio.
Salmi 55:21
La sua bocca è più untuosa del burro, ma nel cuore ha la guerra; le sue parole son più delicate dell' olio, ma in realtà sono spade sguainate.
Luca 20:20
Si misero a osservare Gesù e gli mandarono delle spie che fingessero di essere giusti per coglierlo in fallo su una sua parola e consegnarlo, così, all' autorità e al potere del governatore.
Luca 20:21
Costoro gli fecero una domanda: «Maestro, noi sappiamo che tu parli e insegni rettamente, e non hai riguardi personali, ma insegni la via di Dio secondo verità:
Salmi 15:3
che non calunnia con la sua lingua, né fa male alcuno al suo vicino, né insulta il suo prossimo.
Salmi 50:20
Ti siedi e parli contro tuo fratello, diffami il figlio di tua madre.
Salmi 101:5
Sterminerò chi sparla del suo prossimo in segreto; chi ha l' occhio altero e il cuore superbo non lo sopporterò.