Tutta la comunità dei figli d' Israele mormorò contro Mosè e contro Aaronne nel deserto.
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I figli d' Israele dissero loro: «Fossimo pur morti per mano del SIGNORE nel paese d' Egitto, quando sedevamo intorno a pentole piene di carne e mangiavamo pane a sazietà! Voi ci avete condotti in questo deserto perché tutta questa assemblea morisse di fame!»
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Allora il SIGNORE disse a Mosè: «Ecco, io farò piovere pane dal cielo per voi; il popolo uscirà e ne raccoglierà ogni giorno il necessario per la giornata; così lo metterò alla prova e vedrò se cammina o no secondo la mia legge.
Allora il popolo protestò contro Mosè e disse: «Dacci dell' acqua da bere». Mosè rispose loro: «Perché protestate contro di me? Perché tentate il SIGNORE?»
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Là il popolo patì la sete e mormorò contro Mosè, dicendo: «Perché ci hai fatto uscire dall' Egitto per far morire di sete noi, i nostri figli e il nostro bestiame?»
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Mosè gridò al SIGNORE, dicendo: «Che cosa devo fare per questo popolo? Ancora un po' , e mi lapideranno».
Ricòrdati, non dimenticare come hai provocato all' ira il SIGNORE, il tuo Dio, nel deserto. Dal giorno che uscisti dal paese d' Egitto, fino al vostro arrivo in questo luogo, siete stati ribelli al SIGNORE.
perché io conosco il tuo spirito ribelle e la durezza del tuo collo. Ecco, oggi, mentre sono ancora vivente tra di voi, siete stati ribelli contro il SIGNORE; quanto più lo sarete dopo la mia morte!
Allora Saul disse a Samuele: «Ho peccato, perché ho trasgredito il comandamento del SIGNORE e le tue parole, perché ho temuto il popolo, e ho dato ascolto alla sua voce.