Levitico 10:13-18
13
Lo mangerete in luogo santo: è la parte che spetta a te e ai tuoi figli, dei sacrifici consumati dal fuoco per il SIGNORE; poiché così mi è stato ordinato.
14
Il petto dell' offerta agitata e la coscia dell' offerta elevata li mangerete tu, i tuoi figli e le tue figlie con te, in luogo puro; perché vi sono stati dati come parte dei sacrifici di riconoscenza dei figli d' Israele, spettante a te e ai tuoi figli.
15
Oltre ai grassi da bruciare si porteranno la coscia dell' offerta elevata e il petto dell' offerta agitata, perché siano agitati davanti al SIGNORE; anche questo apparterrà a te e ai tuoi figli con te, per diritto perenne, come il SIGNORE ha ordinato».
16
Mosè si mise alla ricerca del capro del sacrificio espiatorio, ma esso era stato bruciato; allora egli si adirò contro Eleazar e contro Itamar, i figli che erano rimasti ad Aaronne, e disse:
17
«Perché non avete mangiato il sacrificio espiatorio nel luogo santo? È cosa santissima. Il SIGNORE ve l' ha dato perché portiate l' iniquità della comunità, e perché ne facciate l' espiazione davanti a lui.
18
Ecco, il sangue della vittima non è stato portato dentro il santuario. Voi avreste dovuto mangiarla nel santuario, come io avevo ordinato».
Salmi 22:26
Gli umili mangeranno e saranno saziati; quelli che cercano il SIGNORE lo loderanno; il loro cuore vivrà in eterno.
Giovanni 6:53-55
53
Perciò Gesù disse loro: «In verità, in verità vi dico che se non mangiate la carne del Figlio dell' uomo e non bevete il suo sangue, non avete vita in voi.
54
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha vita eterna; e io lo risusciterò nell' ultimo giorno.
55
Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue è vera bevanda.
1 Corinzi 11:24
e dopo aver reso grazie, lo ruppe e disse: «Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me».
1 Corinzi 11:26
Poiché ogni volta che mangiate questo pane e bevete da questo calice, voi annunciate la morte del Signore, finché egli venga».
Levitico 22:10-13
10
Nessun estraneo mangerà le cose sante; nemmeno chi sta da un sacerdote o lavora da lui per un salario mangerà le cose sante.
11
Ma lo schiavo che il sacerdote avrà comprato con il suo denaro ne potrà mangiare: così pure quello che gli è nato in casa: questi potranno mangiare il suo pane.
12
La figlia di un sacerdote sposata fuori dall' ambiente sacerdotale non mangerà le cose sante offerte per elevazione.
13
Ma se la figlia del sacerdote è vedova o ripudiata senza figli, se torna a stare da suo padre come quando era giovane, potrà mangiare il pane del padre; ma nessun estraneo ne mangerà.
Numeri 1:51
Quando il tabernacolo dovrà partire, i Leviti lo smonteranno; quando il tabernacolo dovrà accamparsi in qualche luogo, i Leviti lo rimonteranno; l' estraneo che gli si avvicinerà sarà messo a morte.
Numeri 3:10
Tu stabilirai Aaronne e i suoi figli, perché esercitino le funzioni del loro sacerdozio; l' estraneo che si accosterà all' altare sarà messo a morte».
Numeri 3:38
Sul davanti del tabernacolo, a oriente, di fronte alla tenda di convegno, verso il sol levante, avevano l' accampamento Mosè, Aaronne e i suoi figli; essi avevano la cura del santuario per i figli d' Israele; l' estraneo che vi si fosse accostato sarebbe stato messo a morte.
Numeri 16:40
(0017-5) e ricordare ai figli d' Israele che nessun estraneo ai discendenti di Aaronne deve accostarsi per ardere incenso davanti al SIGNORE, affinché non gli capiti la sorte di Core e di quelli che erano con lui. Eleazar fece come il SIGNORE gli aveva detto per mezzo di Mosè.
Numeri 18:4
Essi dipenderanno da te e faranno il servizio della tenda di convegno in tutto ciò che la concerne, e nessun estraneo si avvicinerà a voi.
Numeri 18:7
Tu e i tuoi figli con te eserciterete il vostro sacerdozio in tutto ciò che concerne l' altare e in ciò che è di là dalla cortina; e farete il vostro servizio. Io vi do l' esercizio del sacerdozio come un dono; l' estraneo che si avvicinerà sarà messo a morte».
Numeri 16:5
poi parlò a Core e a tutta la gente che era con lui, e disse: «Domani mattina il SIGNORE farà conoscere chi è suo e chi è santo, e se lo farà avvicinare; farà avvicinare a sé colui che egli avrà scelto.