Numeri 15:30
Ma la persona che agisce con proposito deliberato, sia nativo del paese o straniero, oltraggia il SIGNORE; quella persona sarà tolta via dal mezzo del suo popolo.
Numeri 15:31
Siccome ha disprezzato la parola del SIGNORE e ha violato il suo comandamento, quella persona dovrà essere tolta via; porterà il peso della sua iniquità"».
Deuteronomio 1:43
Io ve lo dissi, ma voi non mi deste ascolto; anzi foste ribelli all' ordine del SIGNORE, foste presuntuosi e vi metteste a salire verso i monti.
Deuteronomio 17:12
L' uomo che avrà la presunzione di non dare ascolto al sacerdote che sta là per servire il SIGNORE, il tuo Dio, o al giudice, quell' uomo morirà; così toglierai via il male da Israele,
Deuteronomio 17:13
e tutto il popolo udrà la cosa, temerà e non agirà più con presunzione.
Deuteronomio 18:22
Quando il profeta parlerà in nome del SIGNORE e la cosa non succede e non si avvera, quella sarà una parola che il SIGNORE non ha detta; il profeta l' ha detta per presunzione; tu non lo temere.
Deuteronomio 19:11-13
11
Ma se un uomo odia il suo prossimo, gli tende insidie, lo assale, lo percuote in modo da causare la sua morte e poi si rifugia in una di quelle città,
12
gli anziani della sua città lo manderanno a prendere di là e lo daranno nelle mani del vendicatore del sangue affinché sia messo a morte.
13
Il tuo occhio non ne avrà pietà; toglierai via da Israele chi ha sparso sangue innocente e così sarai felice.
1 Re 2:29-34
29
Fu riferito al re Salomone: «Ioab si è rifugiato nel tabernacolo del SIGNORE, e sta accanto all' altare». Allora Salomone mandò Benaia, figlio di Ieoiada, dicendogli: «Va' , colpiscilo!»
30
Benaia entrò nel tabernacolo del SIGNORE e disse a Ioab: «Così dice il re: "Vieni fuori!"» Quegli rispose: «No! voglio morire qui!» E Benaia riferì la cosa al re, dicendo: «Così ha parlato Ioab e così mi ha risposto».
31
Il re gli disse: «Fa' com' egli ha detto; colpiscilo e seppelliscilo; così toglierai da me e dalla casa di mio padre il sangue che Ioab sparse senza motivo.
32
Il SIGNORE farà ricadere sul suo capo il suo sangue, perché colpì due uomini più giusti e migliori di lui, e li uccise con la spada, senza che Davide mio padre ne sapesse nulla: Abner, figlio di Ner, capitano dell' esercito d' Israele, e Amasa, figlio di Ieter, capitano dell' esercito di Giuda.
33
Il loro sangue ricadrà sul capo di Ioab e sul capo della sua discendenza per sempre, ma vi sarà pace per sempre da parte del SIGNORE per Davide, per la sua discendenza, per la sua casa e per il suo trono».
34
Allora Benaia, figlio di Ieoiada, salì, lo colpì e lo uccise; e Ioab fu sepolto in casa sua nel deserto.
Salmi 19:13
Trattieni inoltre il tuo servo dai peccati volontari, e fa' che non prendano il sopravvento su di me; allora sarò integro e puro da grandi trasgressioni.
Ebrei 10:26
Infatti, se pecchiamo volontariamente dopo aver ricevuto la conoscenza della verità, non rimane più alcun sacrificio per i peccati;
2 Pietro 2:10
e soprattutto quelli che vanno dietro alla carne nei suoi desideri impuri e disprezzano l' autorità. Audaci, arroganti, non hanno orrore di dir male delle dignità;
Numeri 35:20
Se uno dà una spinta a un altro per odio, o gli getta contro qualcosa con premeditazione, in modo che quello muoia,
Numeri 35:21
o lo colpisce per inimicizia con la mano, in modo che quello muoia, colui che ha colpito dovrà essere punito con la morte: è un omicida; il vendicatore del sangue ucciderà l' omicida quando lo incontrerà.
Deuteronomio 27:24
«Maledetto chi uccide il suo prossimo di nascosto!» -E tutto il popolo dirà: «Amen».
2 Samuele 3:27
Quando Abner fu tornato a Ebron, Ioab lo trasse in disparte nello spazio fra le due porte, come volendogli parlare in segreto, e lì lo colpì al ventre e lo uccise; fece questo per vendicare il sangue di suo fratello Asael.
2 Samuele 20:9
Ioab disse ad Amasa: «Come stai, fratello mio?» Con la destra prese Amasa per la barba, per baciarlo.
2 Samuele 20:10
Amasa non fece attenzione alla spada che Ioab aveva in mano; e Ioab lo colpì al ventre e gli intestini si sparsero per terra. Non lo colpì una seconda volta, perché Amasa morì. Poi Ioab e Abisai, suo fratello, si misero a inseguire Seba, figlio di Bicri.
1 Re 1:50
Adonia, che aveva paura di Salomone, si alzò e andò ad aggrapparsi ai corni dell' altare.
1 Re 1:51
Vennero a dire a Salomone: «Adonia ha paura del re Salomone, e si è aggrappato ai corni dell' altare, dicendo: "Il re Salomone mi giuri oggi che non farà morire di spada il suo servo"».
1 Re 2:28-34
28
Questa notizia giunse a Ioab, il quale aveva seguito il partito di Adonia, benché non avesse seguito quello di Absalom. Egli si rifugiò nel tabernacolo del SIGNORE e si aggrappò ai corni dell' altare.
29
Fu riferito al re Salomone: «Ioab si è rifugiato nel tabernacolo del SIGNORE, e sta accanto all' altare». Allora Salomone mandò Benaia, figlio di Ieoiada, dicendogli: «Va' , colpiscilo!»
30
Benaia entrò nel tabernacolo del SIGNORE e disse a Ioab: «Così dice il re: "Vieni fuori!"» Quegli rispose: «No! voglio morire qui!» E Benaia riferì la cosa al re, dicendo: «Così ha parlato Ioab e così mi ha risposto».
31
Il re gli disse: «Fa' com' egli ha detto; colpiscilo e seppelliscilo; così toglierai da me e dalla casa di mio padre il sangue che Ioab sparse senza motivo.
32
Il SIGNORE farà ricadere sul suo capo il suo sangue, perché colpì due uomini più giusti e migliori di lui, e li uccise con la spada, senza che Davide mio padre ne sapesse nulla: Abner, figlio di Ner, capitano dell' esercito d' Israele, e Amasa, figlio di Ieter, capitano dell' esercito di Giuda.
33
Il loro sangue ricadrà sul capo di Ioab e sul capo della sua discendenza per sempre, ma vi sarà pace per sempre da parte del SIGNORE per Davide, per la sua discendenza, per la sua casa e per il suo trono».
34
Allora Benaia, figlio di Ieoiada, salì, lo colpì e lo uccise; e Ioab fu sepolto in casa sua nel deserto.
2 Re 11:15
Ma il sacerdote Ieoiada diede i suoi ordini ai capitani che comandavano l' esercito, e disse loro: «Fatela uscire dalle file; e chiunque la seguirà sia ucciso con la spada!» Infatti il sacerdote aveva detto: «Non sia uccisa nella casa del SIGNORE».