Voi vi avvicinaste e vi fermaste ai piedi del monte; e il monte era tutto in fiamme, che si innalzavano fino al cielo; vi erano tenebre, nuvole e oscurità.
Queste parole pronunciò il SIGNORE parlando a tutta la vostra assemblea, sul monte, dal fuoco, dalla nuvola, dall' oscurità, con voce forte, e non aggiunse altro. Le scrisse su due tavole di pietra e me le diede.
giorno di tenebre, di densa oscurità, giorno di nubi e di fitta nebbia! Come l' aurora, si sparge sui monti un popolo numeroso e potente, quale non se n' è mai visto prima, e non se ne vedrà mai più in appresso negli anni delle generazioni future.
Poiché, ecco, egli forma i monti, crea il vento, e fa conoscere all' uomo il suo pensiero; egli muta l' aurora in tenebre, e cammina sulle alture della terra. Il suo nome è il SIGNORE, Dio degli eserciti.
Poi il quinto angelo versò la sua coppa sul trono della bestia. Il suo regno fu avvolto dalle tenebre. Gli uomini si mordevano la lingua per il dolore,