Io annunzierò il decreto: Il SIGNORE mi ha detto: «Tu sei mio figlio, oggi io t' ho generato.

Perché quelli che ha preconosciuti, li ha pure predestinati a essere conformi all' immagine del Figlio suo, affinché egli sia il primogenito tra molti fratelli;

Egli è l' immagine del Dio invisibile, il primogenito di ogni creatura;

Egli è il capo del corpo, cioè della chiesa; è lui il principio, il primogenito dai morti, affinché in ogni cosa abbia il primato.

Ora, o re, siate saggi; lasciatevi correggere, o giudici della terra.

Rendete omaggio al figlio, affinché il SIGNORE non si adiri e voi non periate nella vostra via, perché improvvisa l' ira sua potrebbe divampare. Beati tutti quelli che confidano in lui!

tutti i re gli si prostreranno davanti, tutte le nazioni lo serviranno.

L' acqua trabocca dalle sue secchie, la sua semenza è ben irrigata, il suo re sarà più in alto di Agag e il suo regno sarà esaltato.

la saggezza e l' intelligenza ti sono concesse; e, oltre a questo, ti darò ricchezze, beni e gloria, come non ne ebbero mai i re che ti hanno preceduto, e come non ne avrà mai nessuno dei tuoi successori».

E tutti i re della terra cercavano di vedere Salomone per udire la saggezza che Dio gli aveva messa in cuore.

Ognuno di essi gli portava il suo dono: vasi d' argento, vasi d' oro, vesti, armi, aromi, cavalli, muli; e questo avveniva ogni anno.

Così parla il SIGNORE, il Salvatore, il Santo d' Israele, a colui che è disprezzato dagli uomini, detestato dalla nazione, schiavo dei potenti: «Dei re lo vedranno e si alzeranno; dei prìncipi pure e si prostreranno, a causa del SIGNORE che è fedele, del Santo d' Israele che ti ha scelto».

E sulla veste e sulla coscia porta scritto questo nome: RE DEI RE E SIGNORE DEI SIGNORI.

Le nazioni cammineranno alla sua luce e i re della terra vi porteranno la loro gloria.