Allora l' angelo di Dio, che precedeva il campo d' Israele, si spostò e andò a mettersi dietro a loro; anche la colonna di nuvola si spostò dalla loro avanguardia e si fermò dietro a loro,
mettendosi fra il campo dell' Egitto e il campo d' Israele. La nuvola era tenebrosa per gli uni, mentre rischiarava gli altri nella notte. L' un campo non si avvicinò all' altro per tutta la notte.
Mosè stese la sua mano sul mare e il mare, sul far della mattina, riprese la sua forza, mentre gli Egiziani, fuggendo, gli andavano incontro. Il SIGNORE precipitò così gli Egiziani in mezzo al mare.
Le acque ritornarono e ricoprirono i carri, i cavalieri e tutto l' esercito del faraone che erano entrati nel mare dietro agli Israeliti. Non ne scampò neppure uno.