24
a Gesù, il mediatore del nuovo patto e al sangue dell' aspersione che parla meglio del sangue d' Abele.
25
Badate di non rifiutarvi d' ascoltare colui che parla; perché se non scamparono quelli, quando rifiutarono d' ascoltare colui che promulgava oracoli sulla terra, molto meno scamperemo noi, se voltiamo le spalle a colui che parla dal cielo;
26
la cui voce scosse allora la terra e che adesso ha fatto questa promessa: «Ancora una volta farò tremare non solo la terra, ma anche il cielo».
27
Or questo «ancora una volta» sta a indicare la rimozione delle cose scosse come di cose fatte perché sussistano quelle che non sono scosse.
28
Perciò, ricevendo un regno che non può essere scosso, siamo riconoscenti, e offriamo a Dio un culto gradito, con riverenza e timore!
29
Perché il nostro Dio è anche un fuoco consumante.