Salmi 40:3
Egli ha messo nella mia bocca un nuovo cantico a lode del nostro Dio. Molti vedranno questo e temeranno, e confideranno nel SIGNORE.
Esodo 14:15
Il SIGNORE disse a Mosè: «Perché gridi a me? Di' ai figli d' Israele che si mettano in marcia.
Esodo 17:9-16
9
E Mosè disse a Giosuè: «Scegli per noi alcuni uomini ed esci a combattere contro Amalec; domani io starò sulla vetta del colle con il bastone di Dio in mano».
10
Giosuè fece come Mosè gli aveva detto e combatté contro Amalec; e Mosè, Aaronne e Cur salirono sulla vetta del colle.
11
E quando Mosè teneva le mani alzate, Israele vinceva; e quando le abbassava, vinceva Amalec.
12
Ma le mani di Mosè si facevano pesanti. Allora essi presero una pietra, gliela posero sotto ed egli si sedette; Aaronne e Cur gli tenevano le mani alzate, uno da una parte e l' altro dall' altra. Così le sue mani rimasero ferme fino al tramonto del sole.
13
E Giosuè sconfisse Amalec e la sua gente passandoli a fil di spada.
14
Il SIGNORE disse a Mosè: «Scrivi questo fatto in un libro, perché se ne conservi il ricordo, e fa' sapere a Giosuè che io cancellerò interamente sotto il cielo la memoria di Amalec».
15
Allora Mosè costruì un altare che chiamò «il SIGNORE è la mia bandiera»; e disse:
16
«Una mano s' è alzata contro il trono del SIGNORE, perciò il SIGNORE farà guerra ad Amalec di generazione in generazione».
Giudici 4:6-24
6
Debora mandò a chiamare Barac, figlio di Abinoam, da Cades di Neftali, e gli disse: «Il SIGNORE, Dio d' Israele, non ti ha forse dato quest' ordine: "Va' , raduna sul monte Tabor e prendi con te diecimila uomini dei figli di Neftali e dei figli di Zabulon?
7
Io attirerò verso di te, al torrente Chison, Sisera, capo dell' esercito di Iabin, con i suoi carri e la sua numerosa gente, e lo darò nelle tue mani"».
8
Barac le rispose: «Se vieni con me, andrò; ma se non vieni con me, non andrò».
9
Debora disse: «Certamente, verrò con te; però, la via per cui cammini non ti porterà onori; perché il SIGNORE darà Sisera in mano a una donna». E Debora si alzò e andò con Barac a Cades.
10
Barac convocò Zabulon e Neftali a Cades; diecimila uomini si misero al suo seguito e Debora salì con lui.
11
Ora Eber, il Cheneo, si era separato dai Chenei, discendenti di Obab, suocero di Mosè, e aveva piantato le sue tende fino al querceto di Saannaim, che è vicino a Cades.
12
Fu riferito a Sisera che Barac, figlio di Abinoam, era salito sul monte Tabor.
13
Sisera adunò tutti i suoi carri, novecento carri di ferro, e tutta la gente che era con lui, da Aroset-Goim fino al torrente Chison.
14
Allora Debora disse a Barac: «Alzati, poiché questo è il giorno in cui il SIGNORE ha dato Sisera nelle tue mani. Il SIGNORE non va forse davanti a te?» Allora Barac scese dal monte Tabor, seguito da diecimila uomini.
15
Il SIGNORE mise in rotta, davanti a Barac, Sisera con tutti i suoi carri e con tutto il suo esercito, che fu passato a fil di spada; e Sisera, sceso dal carro, si diede alla fuga a piedi.
16
Ma Barac inseguì i carri e l' esercito fino ad Aroset-Goim; e tutto l' esercito di Sisera cadde sotto i colpi della spada e non scampò neppure un uomo.
17
Sisera fuggì a piedi verso la tenda di Iael, moglie di Eber, il Cheneo, perché vi era pace fra Iabin, re di Asor, e la casa di Eber, il Cheneo.
18
Iael uscì incontro a Sisera e gli disse: «Entra, mio signore, entra da me; non temere». Egli entrò da lei nella sua tenda e lei lo coprì con una coperta.
19
Egli le disse: Ti prego, dammi un po' d' acqua da bere perché ho sete. Quella, aperto l' otre del latte, gli diede da bere e lo coprì.
20
Egli le disse: «Stattene all' ingresso della tenda; forse qualcuno verrà a interrogarti e ti chiederà: "C' è qualcuno qui dentro?" Tu risponderai di no».
21
Allora Iael, moglie di Eber, prese un piuolo della tenda e un martello, andò pian piano da lui e gli piantò il piuolo nella tempia tanto che esso penetrò in terra. Egli era profondamente addormentato e sfinito; e morì.
22
Mentre Barac inseguiva Sisera, Iael uscì a incontrarlo e gli disse: «Vieni, e ti mostrerò l' uomo che cerchi». Egli entrò da lei; ecco, Sisera era steso morto, con il piuolo nella tempia.
23
Quel giorno Dio umiliò Iabin, re di Canaan, davanti ai figli d' Israele.
24
La mano dei figli d' Israele si fece sempre più pesante su Iabin, re di Canaan, finché l' ebbero annientato.
Efesini 4:11
È lui che ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e dottori,
Salmi 68:25
Precedevano i cantori, dietro venivano i sonatori, in mezzo le fanciulle che battevano i tamburelli.
Esodo 15:20
Allora Maria, la profetessa, sorella d' Aaronne, prese in mano il timpano e tutte le donne uscirono dietro a lei, con timpani e danze.
Giudici 5:1-31
1
In quel giorno, Debora cantò questo cantico con Barac, figlio di Abinoam:
2
Poiché dei capi si sono messi alla testa del popolo in Israele, poiché il popolo si è mostrato volenteroso, benedite il SIGNORE!
3
Ascoltate, o re! Porgete orecchio, o prìncipi! Al SIGNORE, sì, io canterò, salmeggerò al SIGNORE, al Dio d' Israele.
4
O SIGNORE, quando uscisti dal Seir, quando venisti dai campi di Edom, la terra tremò, e anche i cieli si sciolsero, anche le nubi si sciolsero in acqua.
5
I monti furono scossi per la presenza del SIGNORE, anche il Sinai, là, fu scosso davanti al SIGNORE, al Dio d' Israele!
6
Ai giorni di Samgar, figlio di Anat, ai giorni di Iael, le strade erano abbandonate, e i viandanti seguivano sentieri tortuosi.
7
I capi mancavano in Israele; mancavano, finché non venni io, Debora, finché non venni io, come una madre in Israele.
8
Si sceglievano nuovi dèi, e la guerra era alle porte. Si scorgeva forse uno scudo, una lancia, fra i quarantamila uomini d' Israele?
9
Il mio cuore va ai condottieri d' Israele! O voi che vi offriste volenterosi fra il popolo, benedite il SIGNORE!
10
Voi che cavalcate asine bianche, voi che sedete su ricchi tappeti, e voi che camminate per le vie, cantate!
11
Lungi dalle grida degli arcieri, là tra gli abbeveratoi, si celebrino gli atti di giustizia del SIGNORE, gli atti di giustizia dei suoi capi in Israele! Allora il popolo del SIGNORE discese alle porte.
12
Dèstati, dèstati, Debora! dèstati, dèstati, intona un canto! Alzati, Barac, e prendi i tuoi prigionieri, o figlio di Abinoam!
13
Allora scese un residuo, alla voce dei nobili scese un popolo, il SIGNORE scese con me fra i prodi.
14
Da Efraim vennero quelli che stanno sul monte Amalec; al tuo seguito venne Beniamino fra le tue genti; da Machir scesero dei capi, e da Zabulon quelli che portano il bastone del comando.
15
I prìncipi d' Issacar furono con Debora; quale fu Barac, tale fu Issacar: egli si precipitò nella valle sulle orme di lui. Presso i ruscelli di Ruben, le decisioni furono coraggiose!
16
Perché sei rimasto fra gli ovili ad ascoltare il flauto dei pastori? Presso i ruscelli di Ruben, le decisioni furono coraggiose!
17
Galaad non ha lasciato la sua dimora oltre il Giordano; e Dan, perché si è tenuto sulle sue navi? Ascer è rimasto presso la riva del mare, e si è riposato nei suoi porti.
18
Zabulon è un popolo che ha rischiato la vita, così pure Neftali, sulle alture della campagna.
19
I re vennero, combatterono; allora combatterono i re di Canaan a Taanac, presso le acque di Meghiddo; non ne riportarono un pezzo d' argento.
20
Dai cieli si combatté: gli astri, nel loro corso, combatterono contro Sisera.
21
Il torrente Chison li travolse, l' antico torrente, il torrente Chison. Anima mia, avanti, con forza!
22
Allora gli zoccoli dei cavalli martellavano il suolo, al galoppo, al galoppo dei loro guerrieri in fuga.
23
Maledite Meroz, dice l' angelo del SIGNORE; maledite, maledite i suoi abitanti, perché non vennero in soccorso del SIGNORE, in soccorso del SIGNORE insieme con i prodi!
24
Benedetta sia fra le donne Iael, moglie di Eber, il Cheneo! Fra le donne che stanno sotto le tende, sia benedetta!
25
Egli chiese dell' acqua e lei gli diede del latte; in una coppa d' onore gli offerse della crema.
26
Con una mano prese il piuolo; e con la destra, il martello degli operai; colpì Sisera, gli spaccò la testa, gli fracassò e gli trapassò le tempie.
27
Ai piedi di Iael egli si piegò, cadde, giacque disteso; ai suoi piedi si piegò e cadde; là, dove si piegò, cadde esanime.
28
La madre di Sisera guarda dalla finestra e grida attraverso l' inferriata: Perché il suo carro tarda ad arrivare? Perché sono così lente le ruote dei suoi carri?
29
Le più sagge delle sue dame le rispondono, e anche lei replica a sé stessa:
30
Non trovano forse bottino? Non se lo stanno forse dividendo? Una fanciulla, due fanciulle per ognuno; a Sisera un bottino di vesti variopinte; un bottino di vesti variopinte e ricamate, variopinte e ricamate d' ambo i lati per le spalle del vincitore!
31
Così periscano tutti i tuoi nemici, o SIGNORE! Coloro che ti amano siano come il sole quando si alza in tutta la sua forza! Così il paese ebbe pace per quarant' anni.
Apocalisse 19:13
Era vestito di una veste tinta di sangue e il suo nome è la Parola di Dio.