Tu parlasti allora in visione al tuo diletto, e dicesti: «Ho portato aiuto a un prode, ho innalzato un eletto fra il popolo.

Una cosa ho giurato per la mia santità, e non mentirò a Davide:

Dio ha parlato nel suo santuario: «Io trionferò, dividerò Sichem e misurerò la valle di Succot.

Moab è il catino dove mi lavo; sopra Edom getterò il mio sandalo; sulla Filistia proromperò in grida di trionfo».

Non sei forse tu, o Dio, che ci hai respinti, e non esci più, o Dio, con i nostri eserciti?

Con Dio noi faremo cose grandi, ed egli schiaccerà i nostri nemici.

Il SIGNORE ha fatto a Davide questo giuramento di verità, e non lo revocherà: «Io metterò sul tuo trono un tuo discendente.

Ora è tempo di agire, perché il SIGNORE ha parlato di lui e ha detto: "Per mezzo di Davide, mio servo, io salverò il mio popolo Israele dalle mani dei Filistei e da quelle di tutti i suoi nemici"».

Già in passato, quando Saul regnava su di noi, eri tu che facevi uscire e ritornare Israele; il SIGNORE ti ha detto: "Tu sarai pastore del mio popolo, Israele, tu sarai il principe d' Israele"».

Contro i profeti. Il cuore mi si spezza nel petto, tutte le mie ossa tremano; io sono come un ubriaco, come un uomo sopraffatto dal vino, a causa del SIGNORE e a causa delle sue parole sante.

Il Signore, DIO, l' ha giurato per la sua santità: «Ecco, verranno per voi dei giorni in cui sarete tirate fuori con gli uncini, e i vostri figli con gli ami da pesca;

In Dio, di cui lodo la parola, in Dio confido, e non temerò; che mi può fare il mortale?

Gioisco della tua parola, come chi trova un grande bottino.

Allora il re Davide andò a presentarsi davanti al SIGNORE e disse: «Chi sono io, Signore, DIO, e che cos' è la mia casa, perché tu mi abbia fatto arrivare fino a questo punto?

Che potrebbe Davide dirti di più? Tu conosci il tuo servo, Signore, DIO!

Beata è colei che ha creduto che quanto le è stato detto da parte del Signore avrà compimento».

e lo spirito mio esulta in Dio, mio Salvatore,

Sii forte e coraggioso, perché tu metterai questo popolo in possesso del paese che giurai ai loro padri di dar loro.

Abner, figlio di Ner, capo dell' esercito di Saul, prese Is-Boset, figlio di Saul, lo fece passare a Maanaim

e lo nominò re di Galaad, degli Asuriti, di Izreel, d' Efraim, di Beniamino e di tutto Israele.

Allora tutte le tribù d' Israele vennero a trovare Davide a Ebron e gli dissero: «Ecco, noi siamo tue ossa e tua carne.

Così tutti gli anziani d' Israele vennero dal re a Ebron e il re Davide fece alleanza con loro a Ebron in presenza del SIGNORE; ed essi unsero Davide come re d' Israele.

Giunsero così nella terra di Canaan, e Abramo attraversò il paese fino alla località di Sichem, fino alla quercia di More. In quel tempo i Cananei erano nel paese.

Essi dunque consacrarono Chedes in Galilea nella regione montuosa di Neftali, Sichem nella regione montuosa di Efraim e Chiriat-Arba, cioè Ebron, nella regione montuosa di Giuda.

Giosuè radunò tutte le tribù d' Israele a Sichem, e convocò gli anziani d' Israele, i capi, i giudici e gli ufficiali del popolo, i quali si presentarono davanti a Dio.

E le ossa di Giuseppe, che i figli d' Israele avevano portate dall' Egitto, essi le seppellirono a Sichem, nella parte del campo che Giacobbe aveva comprato dai figli di Chemor, padre di Sichem, per cento pezzi di denaro; e i figli di Giuseppe le avevano ricevute come eredità.

e, nella valle, Bet-Aram, Bet-Nimra, Succot e Safon, residuo del regno di Sicon re di Chesbon, avendo il Giordano per confine sino all' estremità del mare di Chinneret, di là dal Giordano, a oriente.