Canto dei pellegrinaggi. A te alzo gli occhi, a te che siedi nei cieli!

Ecco, come gli occhi dei servi guardano la mano del loro padrone, come gli occhi della serva guardano la mano della sua padrona, così gli occhi nostri sono rivolti al SIGNORE, al nostro Dio, finché egli abbia pietà di noi.

Volgetevi a me e siate salvati, voi tutte le estremità della terra! Poiché io sono Dio, e non ce n' è alcun altro.

fissando lo sguardo su Gesù, colui che crea la fede e la rende perfetta. Per la gioia che gli era posta dinanzi egli sopportò la croce, disprezzando l' infamia, e si è seduto alla destra del trono di Dio.

Guarda, rispondimi, o SIGNORE, mio Dio! Illumina i miei occhi perché io non m' addormenti del sonno della morte,

Sì, tu fai risplendere la mia lampada; il SIGNORE, il mio Dio, illumina le mie tenebre.

La luce è spuntata per il giusto, e la gioia per i retti di cuore.

I Giudei poi erano raggianti di gioia, di entusiasmo e di gloria.

Copri la loro faccia di vergogna perché cerchino il tuo nome, o SIGNORE!

Allora Ioab entrò in casa del re e disse: «Tu copri oggi di rossore il volto di tutta la tua gente, che in questo giorno ha salvato la vita a te, ai tuoi figli e alle tue figlie, alle tue mogli e alle tue concubine,