Ma quelli che senza motivo mi sono nemici sono forti, quelli che m' odiano a torto si sono moltiplicati.

Davide rivolse al SIGNORE le parole di questo canto quando il SIGNORE lo liberò dalla mano di tutti i suoi nemici e dalla mano di Saul. Egli disse:

Mi liberò dal mio potente nemico, e da quelli che mi odiavano; perché erano più forti di me.

Poiché dunque i figli hanno in comune sangue e carne, egli pure vi ha similmente partecipato, per distruggere, con la sua morte, colui che aveva il potere sulla morte, cioè il diavolo,

e liberare tutti quelli che dal timore della morte erano tenuti schiavi per tutta la loro vita.

hai fatto voltar le spalle davanti a me ai miei nemici, e ho distrutto quelli che mi odiavano.

Hanno gridato, ma nessuno li ha salvati; hanno gridato al SIGNORE, ma egli non ha risposto.

Abbi pietà di me, o SIGNORE! Vedi come mi affliggono quelli che mi odiano, o tu che mi fai risalire dalle porte della morte,

Guarda i miei nemici, perché son molti; mi odiano d' un odio violento.

Più numerosi dei capelli del mio capo son quelli che mi odiano senza ragione; sono potenti quelli che vogliono distruggermi e che a torto mi sono nemici; ho dovuto consegnare ciò che non avevo rubato.

Non siano confusi, per causa mia, quelli che sperano in te, o Dio, SIGNORE degli eserciti! Non siano coperti di vergogna per causa mia, quelli che ti cercano, o Dio d' Israele!

Sono un estraneo per i miei fratelli, un forestiero per i figli di mia madre.

Ho pianto, ho afflitto l' anima mia con il digiuno, ma ciò mi ha causato disonore.

Le persone sedute alla porta sparlano di me, son divenuto lo zimbello degli ubriaconi.

Salvami dal pantano, perché io non affondi! Liberami da chi mi odia e dalle acque profonde.

Il SIGNORE è per me, fra i miei soccorritori, e io vedrò quanto desidero sui miei nemici.

La sua ira mi lacera, mi perseguita, digrigna i denti contro di me, il mio nemico aguzza gli occhi su di me.

Or i suoi concittadini l' odiavano e gli mandarono dietro degli ambasciatori per dire: "Non vogliamo che costui regni su di noi".

Tutte le mie ossa diranno: «O SIGNORE, chi è simile a te che liberi il povero da chi è più forte di lui, il povero e il bisognoso da chi vuol derubarlo?»

Del resto, fortificatevi nel Signore e nella forza della sua potenza.

il nostro combattimento infatti non è contro sangue e carne ma contro i principati, contro le potenze, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti.