Allora quelli che hanno timore del SIGNORE si sono parlati l' un l' altro; il SIGNORE è stato attento e ha ascoltato; un libro è stato scritto davanti a lui, per conservare il ricordo di quelli che temono il SIGNORE e rispettano il suo nome.
(0032-12) Liberami, ti prego, dalle mani di mio fratello, dalle mani di Esaù, perché io ho paura di lui e temo che venga e mi assalga, non risparmiando né madre né figli.
(0032-13) Tu dicesti: "Certo, io ti farò del bene e farò diventare la tua discendenza come la sabbia del mare, tanto numerosa che non la si può contare"».