Ricòrdati che mi hai plasmato come argilla, e tu mi fai ritornare in polvere!

I vostri detti memorabili sono massime di cenere; i vostri baluardi son baluardi d' argilla.

Ecco, io sono uguale a te davanti a Dio; anch' io fui tratto dall' argilla.

Dio il SIGNORE formò l' uomodalla polvere della terra, gli soffiò nelle narici un alito vitale e l' uomo divenne un essere vivente.

mangerai il pane con il sudore del tuo volto, finché tu ritorni nella terra da cui fosti tratto; perché sei polvere e in polvere ritornerai».

Abraamo riprese e disse: «Ecco, prendo l' ardire di parlare al Signore, benché io non sia che polvere e cenere.

(0012-9) prima che la polvere torni alla terra com' era prima, e lo spirito torni a Dio che l' ha dato.

Ma noi abbiamo questo tesoro in vasi di terra, affinché questa grande potenza sia attribuita a Dio e non a noi.

Sappiamo infatti che se questa tenda che è la nostra dimora terrena viene disfatta, abbiamo da Dio un edificio, una casa non fatta da mano d' uomo, eterna, nei cieli.

Intanto questo mio corpo si disfa come legno tarlato, come un abito ròso dal tarlo.

Spunta come un fiore, poi è reciso; fugge come un' ombra, e non dura.

Castigando la sua iniquità tu correggi l' uomo, distruggi come tarlo quel che ha di più caro; certo, ogni uomo non è che vanità. [Pausa]

Tu li porti via come in una piena; sono come un sogno. Son come l' erba che verdeggia la mattina;

Poiché siamo consumati per la tua ira e siamo atterriti per il tuo sdegno.

I giorni dell' uomo son come l' erba; egli fiorisce come il fiore dei campi;

se lo raggiunge un colpo di vento esso non esiste più e non si riconosce più il luogo dov' era.

Il suo fiato se ne va, ed egli ritorna alla sua terra; in quel giorno periscono i suoi progetti.

Infatti, «ogni carne è come l' erba, e ogni sua gloria come il fiore dell' erba. L' erba diventa secca e il fiore cade;