«Voi savi, ascoltate le mie parole! Voi che siete intelligenti, prestatemi orecchio!

Poiché l' orecchio giudica i discorsi, come il palato assapora le vivande.

Le persone assennate, e ogni uomo saggio che mi ascolta, mi diranno:

Ma chi commette un adulterio è privo di senno; chi fa questo vuol rovinare sé stesso.

Chi rifiuta l' istruzione disprezza sé stesso, ma chi dà retta alla riprensione acquista senno.

Potrebbe Dio pervertire il giudizio? Potrebbe l' Onnipotente pervertire la giustizia?

Chi gli prescrive la via da seguire? Chi osa dirgli: "Tu hai fatto male"?

l' Onnipotente noi non lo possiamo scoprire. Egli è grande in forza, in equità, in perfetta giustizia; egli non opprime nessuno.

Non sia mai che tu faccia una cosa simile! Far morire il giusto con l' empio, in modo che il giusto sia trattato come l' empio! Non sia mai! Il giudice di tutta la terra non farà forse giustizia?»

Egli è la ròcca, l' opera sua è perfetta, poiché tutte le sue vie sono giustizia. È un Dio fedele e senza iniquità. Egli è giusto e retto.

Ora, il timor del SIGNORE sia in voi; agite con prudenza, poiché presso il SIGNORE, nostro Dio, non c' è perversità, né favoritismi, né si prendono regali».

per annunziare che il SIGNORE è giusto; egli è la mia ròcca, e non v' è ingiustizia in lui.

Tu sei giusto, SIGNORE, quando io discuto con te; tuttavia io proporrò le mie ragioni: perché prospera la via degli empi? perché sono tutti a loro agio quelli che agiscono perfidamente?

No di certo! Anzi, sia Dio riconosciuto veritiero e ogni uomo bugiardo, com' è scritto: «Affinché tu sia riconosciuto giusto nelle tue parole e trionfi quando sei giudicato».

Ma se la nostra ingiustizia fa risaltare la giustizia di Dio, che diremo? Che Dio è ingiusto quando dà corso alla sua ira? (Parlo alla maniera degli uomini.)

Che diremo dunque? Vi è forse ingiustizia in Dio? No di certo!

Nessuno, quand' è tentato, dica: «Sono tentato da Dio»; perché Dio non può essere tentato dal male, ed egli stesso non tenta nessuno;