L' angelo del SIGNORE salì da Ghilgal a Bochim e disse: «Io vi ho fatto salire dall' Egitto e vi ho condotti nel paese che avevo giurato ai vostri padri di darvi. Avevo anche detto: "Io non romperò mai il mio patto con voi";

Il SIGNORE, Dio dei loro padri, mandò loro a più riprese degli ammonimenti, per mezzo dei suoi messaggeri perché voleva risparmiare il suo popolo e la sua casa;

ma quelli si beffarono dei messaggeri di Dio, disprezzarono le sue parole e schernirono i suoi profeti, finché l' ira del SIGNORE contro il suo popolo arrivò al punto che non ci fu più rimedio.

Aggeo, inviato dal SIGNORE, trasmise al popolo questo messaggio del SIGNORE: «Io sono con voi», dice il SIGNORE.

Infatti le labbra del sacerdote sono le custodi della scienza e dalla sua bocca si ricerca la legge, perché egli è il messaggero del SIGNORE degli eserciti.

«Ecco, io vi mando il mio messaggero, che spianerà la via davanti a me e subito il Signore, che voi cercate, l' Angelo del patto, che voi desiderate, entrerà nel suo tempio. Ecco egli viene», dice il SIGNORE degli eserciti.

Noi dunque facciamo da ambasciatori per Cristo, come se Dio esortasse per mezzo nostro; vi supplichiamo nel nome di Cristo: siate riconciliati con Dio.

mostrami tu quel che non so vedere; se ho agito perversamente, non lo farò più"?

Beato l' uomo che tu correggi, o SIGNORE, e istruisci con la tua legge

Lo spirito del Signore, di DIO, è su di me, perché il SIGNORE mi ha unto per recare una buona notizia agli umili; mi ha inviato per fasciare quelli che hanno il cuore spezzato, per proclamare la libertà a quelli che sono schiavi, l' apertura del carcere ai prigionieri,

per mettere, per dare agli afflitti di Sion un diadema invece di cenere, olio di gioia invece di dolore, il mantello di lode invece di uno spirito abbattuto, affinché siano chiamati terebinti di giustizia, la piantagione del SIGNORE per mostrare la sua gloria.

Filippo accorse, udì che quell' uomo leggeva il profeta Isaia, e gli disse: «Capisci quello che stai leggendo?»

Per questo motivo molti fra voi sono infermi e malati, e parecchi muoiono.

ma quando siamo giudicati, siamo corretti dal Signore, per non essere condannati con il mondo.

e avete dimenticato l' esortazione rivolta a voi come a figli: «Figlio mio, non disprezzare la disciplina del Signore, e non ti perdere d' animo quando sei da lui ripreso;

Sopportate queste cose per la vostra correzione. Dio vi tratta come figli; infatti, qual è il figlio che il padre non corregga?

Inoltre abbiamo avuto per correttori i nostri padri secondo la carne e li abbiamo rispettati; non ci sottometteremo forse molto di più al Padre degli spiriti per avere la vita?

È vero che qualunque correzione sul momento non sembra recar gioia, ma tristezza; in seguito tuttavia produce un frutto di pace e di giustizia in coloro che sono stati addestrati per mezzo di essa.

Se all' uomo piacesse disputare con Dio, non potrebbe rispondergli su un punto fra mille.

ecco quello che io cerco ancora, senza averlo trovato: un uomo fra mille, l' ho trovato; ma una donna fra tutte, non l' ho trovata.

Parlo a voi, stranieri; in quanto sono apostolo degli stranieri faccio onore al mio ministero,

e rivelarti i segreti della sua saggezza, poiché infinita è la sua intelligenza! Vedresti allora come Dio dimentichi parte della tua colpa.

«Ascoltatemi dunque, uomini di senno! Lungi da Dio il male, lungi dall' Onnipotente l' iniquità!

No, di certo Dio non commette ingiustizie! L' Onnipotente non perverte il diritto.

E tu, quando dici che non lo scorgi, la tua causa gli sta davanti; sappilo aspettare!

Io trarrò la mia scienza da lontano e renderò giustizia a colui che mi ha fatto.

Se gli uomini sono talvolta stretti da catene, se sono presi nei legami dell' afflizione,

egli apre così i loro orecchi agli ammonimenti e li esorta ad abbandonare il male.

ma, se non l' ascoltano, periscono trafitti dalle frecce, muoiono nel loro accecamento.

l' Onnipotente noi non lo possiamo scoprire. Egli è grande in forza, in equità, in perfetta giustizia; egli non opprime nessuno.

Tu sei stato giusto in tutto quello che ci è accaduto, poiché tu hai agito fedelmente, mentre noi abbiamo agito da malvagi.

Io so, SIGNORE, che i tuoi giudizi sono giusti, e che mi hai afflitto nella tua fedeltà.

è una grazia del SIGNORE che non siamo stati completamente distrutti; le sue compassioni infatti non sono esaurite;

si rinnovano ogni mattina. Grande è la tua fedeltà!

ma, se affligge, ha pure compassione, secondo la sua immensa bontà;

Perché si rammarica la creatura vivente? L' uomo vive malgrado i suoi peccati!

Eleviamo le mani e i nostri cuori a Dio nei cieli!

Ma voi dite: "La via del Signore non è retta..." Ascoltate dunque, casa d' Israele! È proprio la mia via quella che non è retta? Non sono piuttosto le vie vostre quelle che non sono rette?

Se l' empio si allontana dall' empietà che commetteva e pratica l' equità e la giustizia, rimarrà in vita.

Il SIGNORE ha vigilato su questa calamità e ce l' ha fatta venire addosso; perché il SIGNORE, il nostro Dio, è giusto in tutto quello che ha fatto, ma noi non abbiamo ubbidito alla sua voce.