Giobbe 11:14
se allontani il male che è nelle tue mani, e non alberghi l' iniquità nelle tue tende,
Giobbe 15:20
L' empio è tormentato tutti i suoi giorni, e pochi sono gli anni riservati al prepotente.
Giobbe 15:34
poiché sterile è la famiglia del profano, il fuoco divora la tenda dei corrotti.
Giobbe 21:27
Ah! Li conosco i vostri pensieri, i piani che formate per abbattermi!
Giobbe 21:28
Voi dite: "Dov' è la casa del potente? Dov' è la tenda che ospitava gli empi?"
Giobbe 22:5-9
5
La tua malvagità non è forse grande, e le tue iniquità non sono infinite?
6
Tu, per un nulla, prendevi pegno dai tuoi fratelli, spogliavi delle loro vesti gli ignudi.
7
Allo stanco non davi da bere l' acqua, all' affamato rifiutavi il pane.
8
La terra apparteneva al più forte, l' uomo influente vi piantava la sua casa.
9
Rimandavi a vuoto le vedove, le braccia degli orfani erano spezzate.
Giobbe 27:6
Ho preso a difendere la mia giustizia e non cederò; il cuore non mi rimprovera uno solo dei miei giorni.
Giobbe 27:7
Sia trattato da malvagio il mio nemico, da perverso chi si erge contro di me!
Giobbe 29:12-17
12
perché salvavo il misero che gridava aiuto e l' orfano che non aveva chi lo soccorresse.
13
Scendeva su di me la benedizione di chi stava per perire, facevo esultare il cuore della vedova.
14
La giustizia era il mio vestito e io il suo; la rettitudine era come il mio mantello e il mio turbante.
15
Ero l' occhio del cieco, il piede dello zoppo;
16
ero il padre dei poveri, studiavo a fondo la causa dello sconosciuto.
17
Spezzavo la ganascia al malfattore, gli facevo lasciare la preda che aveva fra i denti.
Giobbe 31:1-40
1
«Io avevo stretto un patto con i miei occhi; io non avrei fissato lo sguardo sopra una vergine.
2
Che parte mi avrebbe assegnato Dio dall' alto, quale eredità mi avrebbe data l' Onnipotente dai luoghi eccelsi?
3
La sventura non è forse per il perverso, e le sciagure per quelli che fanno il male?
4
Dio non vede forse le mie vie? Non conta tutti i miei passi?
5
Se ho camminato insieme alla menzogna, se il piede mio si è affrettato dietro alla frode
6
mi pesi con bilancia giusta e riconoscerà la mia integrità),
7
se i miei passi hanno deviato dalla retta via, se il mio cuore è andato dietro ai miei occhi, se qualche sozzura mi si è attaccata alle mani,
8
che io semini e un altro mangi, e quanto è cresciuto nei miei campi sia sradicato!
9
Se il mio cuore si è lasciato sedurre da una donna, se ho spiato la porta del mio prossimo,
10
che mia moglie giri la macina a un altro, e che altri abusino di lei!
11
Poiché quella sarebbe una scelleratezza, un misfatto punito dai giudici,
12
un fuoco che consuma fino a perdizione, e che avrebbe distrutto fin dalle radici ogni mia fortuna.
13
Se ho disconosciuto il diritto del mio servo e della mia serva, quando erano in lite con me,
14
che farei quando Dio si alzasse per giudicarmi, e che risponderei quando mi esaminasse?
15
Chi fece me nel grembo di mia madre non fece anche lui? Non ci ha formati nel grembo materno uno stesso Dio?
16
Se ho rifiutato ai poveri quanto desideravano, se ho fatto languire gli occhi della vedova,
17
se ho mangiato da solo il mio pezzo di pane senza che l' orfano ne mangiasse la sua parte,
18
io che fin da giovane l' ho allevato come un padre, io che fin dal grembo di mia madre sono stato guida alla vedova,
19
se ho visto uno soffrire per mancanza di vesti o il povero senza una coperta,
20
se non mi hanno benedetto i suoi fianchi, ed egli non si è riscaldato con la lana dei miei agnelli,
21
se ho alzato la mano contro l' orfano perché mi sapevo sostenuto alla porta della città,
22
che la mia spalla si stacchi dalla sua giuntura, il mio braccio si spezzi e cada!
23
In effetti mi spaventava il castigo di Dio, ero trattenuto dalla maestà di lui.
24
Se ho riposto la mia fiducia nell' oro, se all' oro fino ho detto: "Tu sei la mia speranza",
25
se mi sono rallegrato che le mie ricchezze fossero grandi e la mia mano avesse molto accumulato,
26
se, contemplando il sole che risplendeva e la luna che procedeva lucente nella sua corsa,
27
il mio cuore, in segreto, si è lasciato sedurre e la mia bocca ha posato un bacio sulla mano
28
anche questo punito dai giudici, perché avrei difatti rinnegato il Dio che sta lassù),
29
se mi sono rallegrato della sciagura del mio nemico e ho esultato quando gli è piombata la sventura
30
che non ho permesso alle mie labbra di peccare chiedendo la sua morte con imprecazione),
31
se la gente della mia tenda non ha detto: "Chi è che non si sia saziato della carne delle sue bestie?"
32
straniero non passava la notte fuori; le mie porte erano aperte al viandante),
33
se, come fanno gli uomini, ho coperto i miei errori celando nel petto la mia iniquità,
34
perché avevo paura della folla e del disprezzo delle famiglie, al punto da starmene tranquillo e non uscir di casa...
35
Oh, avessi pure chi m' ascoltasse! Ecco qua la mia firma! L' Onnipotente mi risponda! Scriva l' avversario mio la sua querela
36
e io la porterò attaccata alla mia spalla, me la cingerò come un diadema.
37
Gli renderò conto di tutti i miei passi, a lui mi avvicinerò come un principe!
38
Se la mia terra mi grida contro, se tutti i suoi solchi piangono,
39
se ne ho mangiato il frutto senza pagarla, se ho fatto sospirare chi la coltivava,
40
che invece di grano mi nascano spine, invece d' orzo mi crescano zizzanie!» Qui finiscono i discorsi di Giobbe.
Salmi 7:3-5
3
O SIGNORE, Dio mio, se ho fatto così: se c' è perversità nelle mie mani,
4
se ho reso male per bene a chi viveva in pace con me (io che ho lasciato andar libero colui che mi era nemico senza ragione)
5
il mio nemico perseguiti pure la mia anima e la raggiunga, calpesti al suolo la mia vita e getti pure la mia gloria nella polvere. [Pausa]
Salmi 44:17-21
17
Tutto questo ci è avvenuto, eppure non ti abbiamo dimenticato e non siamo stati infedeli al tuo patto.
18
Il nostro cuore non si è rivolto indietro, i nostri passi non si sono sviati dalla tua via,
19
ma tu ci hai frantumati cacciandoci in dimore di sciacalli e hai steso su di noi l' ombra della morte.
20
Se avessimo dimenticato il nome del nostro Dio, e avessimo teso le mani verso un dio straniero,
21
Dio, forse, non l' avrebbe scoperto? Infatti, egli conosce i pensieri più nascosti.
Giobbe 8:5
ma tu, se ricorri a Dio e implori l' Onnipotente,
Giobbe 8:6
se proprio sei puro e integro, certo egli sorgerà in tuo favore e restaurerà la tua giusta dimora.
Salmi 66:18
Se nel mio cuore avessi tramato il male, il Signore non m' avrebbe ascoltato.
Salmi 66:19
Ma Dio ha ascoltato; è stato attento alla voce della mia preghiera.
Proverbi 15:8
Il sacrificio degli empi è in abominio al SIGNORE, ma la preghiera degli uomini retti gli è gradita.
1 Timoteo 2:8
Io voglio dunque che gli uomini preghino in ogni luogo, alzando mani pure, senza ira e senza dispute.