Lo sguardo di chi ora mi vede non mi potrà più scorgere; gli occhi tuoi mi cercheranno, ma io non sarò più.

non tornerà più nella sua casa e il luogo dove stava non lo riconoscerà più.

Ma l' uomo muore e perde ogni forza; il mortale spira, e dov' è egli?

così l' uomo giace, e non risorge più; finché non vi siano più cieli egli non si risveglierà né sarà più destato dal suo sonno.

Se l' uomo muore, può egli tornare in vita? Aspetterei fiducioso tutti i giorni della mia sofferenza, finché cambiasse la mia condizione:

Posso forse farlo ritornare? Io andrò da lui, ma egli non ritornerà da me!»

Noi dobbiamo morire e siamo come acqua versata in terra che non si può più raccogliere; ma Dio non toglie la vita, anzi desidera che il fuggitivo non rimanga bandito lontano da lui.

Io dicevo: «Non vedrò più il SIGNORE, il SIGNORE, sulla terra dei viventi; fra gli abitanti del mondo dei trapassati, non vedrò più nessun uomo.

Se lo riprendano le tenebre e l' ombra di morte, resti su di esso una fitta nuvola, le eclissi lo riempiano di paura!

Tu mi hai messo nella fossa più profonda, in luoghi tenebrosi, negli abissi.

La tua bontà sarà narrata nel sepolcro? O la tua fedeltà nel luogo della distruzione?

Le tue meraviglie saranno forse conosciute nelle tenebre, e la tua giustizia, nella terra dell' oblìo?

Se lo riprendano le tenebre e l' ombra di morte, resti su di esso una fitta nuvola, le eclissi lo riempiano di paura!

Quand' anche camminassi nella valle dell' ombra della morte, io non temerei alcun male, perché tu sei con me; il tuo bastone e la tua verga mi danno sicurezza.

Essi non hanno detto: "Dov' è il SIGNORE che ci ha fatto uscire dal paese d' Egitto, che ci ha condotti per il deserto, per un paese di solitudine e di crepacci, per un paese di siccità e di ombra di morte, per un paese per il quale nessuno passò mai e dove non abitò mai nessuno?"