Se accumula l' argento come polvere, se ammucchia vestiti come fango,

li ammucchia, sì, ma se ne vestirà il giusto; e l' argento l' avrà come sua parte l' innocente.

Certo, l' uomo va e viene come un' ombra; certo, s' affanna per quel ch' è vanità; egli accumula ricchezze, senza sapere chi le raccoglierà.

Essi hanno fiducia nei loro beni e si vantano della loro grande ricchezza,

Il riscatto dell' anima sua è troppo alto, e il denaro sarà sempre insufficiente,

Infatti la vedrà: i sapienti muoiono; lo stolto e l' ignorante periscono tutti e lasciano ad altri le loro ricchezze.

Ma anche tenuto in grande onore, l' uomo non dura; egli è simile alle bestie che periscono.

L' uomo buono lascia un' eredità ai figli dei suoi figli, ma la ricchezza del peccatore è riservata al giusto.

Chi accresce i suoi beni con gli interessi e l' usura, li accumula per colui che ha pietà dei poveri.

Ho anche odiato ogni fatica che ho sostenuta sotto il sole, e di cui debbo lasciare il godimento a colui che verrà dopo di me.

Chi sa se egli sarà saggio o stolto? Eppure sarà padrone di tutto il lavoro che io ho compiuto con fatica e con saggezza sotto il sole. Anche questo è vanità.

Ma Dio gli disse: "Stolto, questa notte stessa l' anima tua ti sarà ridomandata; e quello che hai preparato, di chi sarà?"

I più vicini a lui erano Carsena, Setar, Admata, Tarsis, Meres, Marsena e Memucan, sette prìncipi di Persia e di Media che vedevano la faccia del re e occupavano i primi posti nel regno.

Egli aveva allevato la figlia di suo zio, Adassa, cioè Ester, che non aveva né padre né madre. La ragazza era avvenente e bella; e alla morte del padre e della madre, Mardocheo l' aveva adottata come figlia.

Quando venne il turno di Ester - la figlia di Abiail, zio di Mardocheo che l' aveva adottata come figlia - di andare dal re, lei non domandò altro che quello che le fu indicato da Egai, eunuco del re, guardiano delle donne. Ester si guadagnava il favore di tutti quelli che la vedevano.