Il settimo giorno, il re, che aveva il cuore reso allegro dal vino, ordinò a Meuman, a Bizta, a Carbona, a Bigta, ad Abagta, a Zetar e a Carcas, i sette eunuchi che servivano in presenza del re Assuero,

Mentre essi parlavano ancora con lui, giunsero gli eunuchi del re, i quali si affrettarono a condurre Aman al convito che Ester aveva preparato.

Ieu alzò gli occhi verso la finestra, e disse: «Chi è per me? chi?» E due o tre funzionari, affacciatisi, volsero lo sguardo verso di lui.

Allora Zeres, sua moglie, e tutti i suoi amici gli dissero: «Si prepari una forca alta cinquanta cubiti; e domattina di' al re che vi si impicchi Mardocheo; poi vattene allegro al convito con il re. La cosa piacque ad Aman, che fece preparare la forca.

Terrori lo sorprendono come acque; nel cuore della notte lo rapisce un uragano.

Dio gli scaglia addosso le sue frecce, senza pietà, per quanto egli tenti di scampare ai suoi colpi.

Ha scavato una fossa e l' ha fatta profonda, ma è caduto nella fossa che ha preparata.

La sua malizia gli ripiomberà sul capo, la sua violenza gli ricadrà sulla testa.

Sventura li colga all' improvviso e siano presi nella rete ch' essi hanno nascosta; cadano nella trappola preparata per me.

Cadano gli empi nelle loro proprie reti, mentre io passerò oltre.

La giustizia dell' uomo integro gli appiana la via, ma l' empio cade per la sua empietà.

La giustizia degli uomini retti li libera, ma i perfidi restano presi nella loro malizia.

In quei giorni, mentre Mardocheo stava seduto alla porta del re, Bigtan e Teres, due eunuchi del re, di quelli che stavano di guardia all' ingresso, irritatisi contro il re Assuero, cercarono di attentare alla sua vita.

Dopo che furono svolte indagini e verificato il fatto, i due eunuchi furono impiccati a una forca; e il fatto fu registrato nel libro delle Cronache, in presenza del re.

Vi si trovò scritto che Mardocheo aveva denunciato Bigtana e Teres, i due eunuchi del re, guardiani dell' ingresso, i quali avevano cercato di attentare alla vita del re Assuero.

ma quando Ester si fu presentata davanti al re, questi ordinò per iscritto che la scellerata macchinazione che Aman aveva ordita contro i Giudei fosse fatta ricadere sul capo di lui, e che egli e i suoi figli fossero appesi alla forca.

Poi Davide corse, si gettò sul Filisteo, gli prese la spada e, sguainatala, lo uccise e gli tagliò la testa. I Filistei, vedendo che il loro eroe era morto, si diedero alla fuga.

Ha scavato una fossa e l' ha fatta profonda, ma è caduto nella fossa che ha preparata.

La sua malizia gli ripiomberà sul capo, la sua violenza gli ricadrà sulla testa.

Le nazioni sono sprofondate nella fossa che avevano fatta; il loro piede è stato preso nella rete che avevano tesa.

Il SIGNORE s' è fatto conoscere, ha fatto giustizia; l' empio è caduto nella trappola tesa con le proprie mani. (interludio. Pausa)

Sventura li colga all' improvviso e siano presi nella rete ch' essi hanno nascosta; cadano nella trappola preparata per me.

Ho visto l' uomo malvagio e prepotente ergersi come albero verdeggiante sul suolo natìo,

ma poi è scomparso, ed ecco, non c' è più; io l' ho cercato, ma non si è più trovato.

Come sono distrutti in un momento, portati via, consumati in circostanze orribili!

La giustizia dell' uomo integro gli appiana la via, ma l' empio cade per la sua empietà.

La giustizia degli uomini retti li libera, ma i perfidi restano presi nella loro malizia.

Tutti i capi del regno, i prefetti e i satrapi, i consiglieri e i governatori si sono accordati perché il re promulghi un decreto e imponga un severo divieto: chiunque, per un periodo di trenta giorni, rivolgerà una richiesta a qualsiasi dio o uomo tranne che a te, o re, sia gettato nella fossa dei leoni.

Per ordine del re, gli uomini che avevano accusato Daniele furono presi e gettati nella fossa dei leoni con i loro figli e le loro mogli. Non erano ancora giunti in fondo alla fossa, che i leoni si lanciarono su di loro e stritolarono tutte le loro ossa.