Salmi 59:5-13
5
Tu, o SIGNORE, Dio degli eserciti, Dio d' Israele, àlzati a giudicare tutte le genti! Non far grazia ad alcuno dei perfidi malfattori! [Pausa]
6
Ritornano di sera, urlano come cani e si aggirano per la città.
7
Ecco, vomitano ingiurie dalla loro bocca; hanno spade sulle labbra. «Tanto», dicono, «chi ci ascolta?»
8
Ma tu, o SIGNORE, riderai di loro; ti farai beffe di tutte le genti.
9
O mia forza, a te mi rivolgerò, perché Dio è il mio rifugio.
10
Il mio Dio mi verrà incontro con la sua bontà. Dio mi farà vedere sui miei nemici quel che desidero.
11
Non ucciderli, perché il mio popolo non dimentichi; falli andare per la tua potenza, raminghi; e umiliali, o Signore, nostro scudo!
12
Ogni parola che dicono è un peccato della loro bocca; siano dunque presi nel laccio della loro superbia, per le maledizioni e le menzogne che pronunciano.
13
Distruggili nel tuo furore, distruggili e non siano più; e si conoscerà che Dio domina su Giacobbe fino all' estremità della terra. [Pausa]
Salmi 69:27
Aggiungi questo peccato ai loro peccati e non abbian parte alcuna nella tua giustizia.
Salmi 109:14
L' iniquità dei suoi padri sia ricordata dal SIGNORE e il peccato di sua madre non sia cancellato.
Geremia 18:23
Tu, SIGNORE, conosci tutti i loro disegni contro di me per farmi morire; non perdonare la loro iniquità, non cancellare il loro peccato davanti ai tuoi occhi! Siano essi abbattuti davanti a te! Agisci contro di loro nel giorno della tua ira!
2 Timoteo 4:14
Alessandro, il ramaio, mi ha procurato molti mali. Il Signore gli renderà secondo le sue opere.
Salmi 51:1
Al direttore del coro. Salmo di Davide, quando il profeta Natan venne da lui, dopo che Davide era stato da Batseba. Abbi pietà di me, o Dio, per la tua bontà; nella tua grande misericordia cancella i miei misfatti.
Salmi 51:9
Distogli lo sguardo dai miei peccati, e cancella tutte le mie colpe.
Isaia 43:25
Io, io sono; per amor di me stesso cancello le tue trasgressioni e non mi ricorderò più dei tuoi peccati.
Isaia 44:22
Io ho fatto sparire le tue trasgressioni come una densa nube, e i tuoi peccati, come una nuvola; torna a me, perché io ti ho riscattato.
Isaia 36:11
Allora Eliachim, Sebna e Ioa dissero a Rabsaché: «Ti prego, parla ai tuoi servi in lingua aramaica, poiché noi la comprendiamo; non parlarci in lingua giudaica, poiché il popolo che sta sulle mura ascolta».
Isaia 36:12
Ma Rabsaché rispose: «Il mio signore mi ha forse mandato a dire queste parole al tuo signore e a te solamente? Non mi ha forse mandato a dirle a questi uomini che stanno sulle mura e che presto saranno ridotti a mangiare i loro escrementi e a bere la loro urina con voi?»