Ezechia fu colui che turò la sorgente superiore delle acque di Ghion e le convogliò giù direttamente attraverso il lato occidentale della città di Davide. Ezechia riuscì felicemente in tutte le sue imprese.
Si levarono e tolsero via gli altari sui quali si offrivano sacrifici a Gerusalemme, tolsero via tutti gli altari sui quali si offrivano incensi, e li gettarono nel torrente Chidron.
Dopo queste cose e questi atti di fedeltà di Ezechia, Sennacherib, re d' Assiria, venne in Giuda, e cinse d' assedio le città fortificate, con l' intenzione d' impadronirsene.
Il quarto anno del re Ezechia, che era il settimo anno di Osea, figlio d' Ela re d' Israele, Salmaneser, re d' Assiria, marciò contro Samaria e l' assediò.
Dà dunque al tuo servo un cuore intelligente perché io possa amministrare la giustizia per il tuo popolo e discernere il bene dal male; perché chi mai potrebbe amministrare la giustizia per questo tuo popolo che è così numeroso?»
Dopo essersi allontanato da Elia, Eliseo tornò a prendere un paio di buoi, e li offrì in sacrificio; con la legna dei gioghi dei buoi fece cuocere la carne e la diede alla gente, che la mangiò. Poi si alzò, seguì Elia, e si mise al suo servizio.