Le altre azioni di Giosafat, le prime e le ultime, si trovano scritte nella storia di Ieu, figlio di Canani, inserita nel libro dei re d' Israele.

La parola del SIGNORE fu rivolta a Ieu, figlio di Canani, contro Baasa, in questi termini:

La parola del SIGNORE, per mezzo del profeta Ieu, figlio di Canani, fu diretta contro Baasa e contro la casa di lui, per tutto il male che Baasa aveva fatto sotto gli occhi del SIGNORE, provocandolo a ira, con l' opera delle sue mani, perché aveva imitato la casa di Geroboamo e aveva sterminato quella casa.

Così Zimri sterminò tutta la casa di Baasa, secondo la parola che il SIGNORE aveva pronunziata contro Baasa per bocca del profeta Ieu,

In quel tempo, Canani, il veggente, si recò da Asa, re di Giuda, e gli disse: «Poiché ti sei appoggiato sul re di Siria invece di appoggiarti sul SIGNORE, che è il tuo Dio, l' esercito del re di Siria è scampato dalle tue mani.

Anticamente, in Israele, quando uno andava a consultare Dio, diceva: «Venite, andiamo dal veggente!» Infatti colui che oggi si chiama profeta, anticamente si chiamava veggente.

Acab, re d' Israele, disse a Giosafat, re di Giuda: «Vuoi venire con me a Ramot di Galaad?» Giosafat gli rispose: «Conta su di me come su te stesso, sulla mia gente come sulla tua, e verremo con te alla guerra».

Il re d' Israele e Giosafat, re di Giuda, marciarono dunque contro Ramot di Galaad.

In verità non c' è mai stato nessuno che, come Acab, si sia venduto a fare ciò che è male agli occhi del SIGNORE, perché era istigato da sua moglie Izebel.

Agli occhi suoi è spregevole il malvagio, ma egli onora quelli che temono il SIGNORE. Se anche ha giurato a suo danno, non cambia;

SIGNORE, non odio forse quelli che ti odiano? E non detesto quelli che insorgono contro di te?

Io li odio di un odio perfetto; li considero miei nemici.

Figlio mio, se i peccatori ti vogliono sviare, non dar loro retta.

inghiottiamoli vivi, come il soggiorno dei morti, e tutti interi come quelli che scendono nella tomba;

tu estrarrai a sorte la tua parte con noi, non ci sarà tra noi tutti che una borsa sola».

poiché i loro piedi corrono al male, essi si affrettano a spargere il sangue.

ma costoro pongono agguati al loro proprio sangue e tendono insidie alla loro vita stessa.

Essi, pur conoscendo che secondo i decreti di Dio quelli che fanno tali cose sono degni di morte, non soltanto le fanno, ma anche approvano chi le commette.

Non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre; piuttosto denunciatele;

Se qualcuno viene a voi e non reca questa dottrina, non ricevetelo in casa e non salutatelo.

Chi lo saluta, partecipa alle sue opere malvagie.

Il re d' Israele rispose a Giosafat: «C' è ancora un uomo per mezzo del quale si potrebbe consultare il SIGNORE; ma io lo odio perché non mi predice mai nulla di buono, ma sempre del male: è Micaia, figlio d' Imla». E Giosafat disse: «Non dica così il re».

Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché io, il SIGNORE, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco l' iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano,

Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché io, il SIGNORE, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco l' iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano,

ma a quelli che lo odiano rende immediatamente ciò che si meritano, e li distrugge; non rinvia, ma rende immediatamente a chi lo odia ciò che si merita.

quando affilerò la mia spada folgorante e la mia mano si leverà a giudicare, farò vendetta dei miei nemici e darò ciò che si meritano a quelli che mi odiano.

O SIGNORE, benedici la sua forza e gradisci l' opera delle sue mani. Spezza le reni a quelli che insorgono contro di lui, e colpisci i suoi nemici, sì che non possano rialzarsi».

La tua mano raggiungerà tutti i tuoi nemici; la tua destra colpirà quelli che ti odiano.

Al direttore del coro. Di Davide. Salmo. Canto. Si alzi Dio, e i suoi nemici saranno dispersi, e quelli che l' odiano fuggiranno davanti a lui.

La mia bocca racconterà ogni giorno la tua giustizia e le tue liberazioni, perché sono innumerevoli.

«Se il mondo vi odia, sapete bene che prima di voi ha odiato me.

Chi odia me, odia anche il Padre mio.

calunniatori, maldicenti, abominevoli a Dio, insolenti, superbi, vanagloriosi, ingegnosi nel male, ribelli ai genitori,

infatti ciò che brama la carne è inimicizia contro Dio, perché non è sottomesso alla legge di Dio e neppure può esserlo;

O gente adultera, non sapete che l' amicizia del mondo è inimicizia verso Dio? Chi dunque vuol essere amico del mondo si rende nemico di Dio.

Ma Ezechia non fu riconoscente del beneficio ricevuto; poiché il suo cuore s' inorgoglì, e l' ira del SIGNORE si volse contro di lui, contro Giuda e contro Gerusalemme.

Poiché siamo consumati per la tua ira e siamo atterriti per il tuo sdegno.

Tu metti le nostre colpe davanti a te e i nostri peccati nascosti alla luce del tuo volto.

L' ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni empietà e ingiustizia degli uomini che soffocano la verità con l' ingiustizia;

Ora, se esaminassimo noi stessi, non saremmo giudicati;

ma quando siamo giudicati, siamo corretti dal Signore, per non essere condannati con il mondo.