Deuteronomio 31:16
Il SIGNORE disse a Mosè: «Ecco, tu stai per addormentarti con i tuoi padri; e questo popolo andrà a prostituirsi seguendo gli dèi stranieri del paese nel quale sta per entrare; mi abbandonerà e violerà il patto che io ho stabilito con lui.
Deuteronomio 31:17
In quel giorno la mia ira si infiammerà contro di lui; e io li abbandonerò, nasconderò loro il mio volto e saranno divorati. Molti mali e molte angosce piomberanno loro addosso; perciò in quel giorno diranno: "Questi mali non ci sono forse caduti addosso perché il nostro Dio non è in mezzo a noi?".
Deuteronomio 31:29
Infatti io so che, dopo la mia morte, voi certamente vi corromperete e lascerete la via che vi ho prescritta; e la sventura vi colpirà nei giorni che verranno, perché avrete fatto ciò che è male agli occhi del SIGNORE, provocando la sua irritazione con l' opera delle vostre mani».
Deuteronomio 32:15-52
15
Iesurun si è fatto grasso e ha recalcitrato, si è fatto grasso, grosso e pingue, ha abbandonato il Dio che lo ha fatto e ha disprezzato la Ròcca della sua salvezza.
16
Essi lo hanno fatto ingelosire con divinità straniere, lo hanno irritato con pratiche abominevoli.
17
Hanno sacrificato a demòni che non sono Dio, a dèi che non avevano conosciuto, dèi nuovi, apparsi di recente, che i vostri padri non avevano temuto.
18
Hai abbandonato la Ròcca che ti diede la vita, e hai dimenticato il Dio che ti mise al mondo.
19
Il SIGNORE lo ha visto, e ha rinnegato i suoi figli e le sue figlie che l' avevano irritato;
20
e ha detto: «Io nasconderò loro il mio volto e starò a vedere quale sarà la loro fine; poiché sono una razza perversa, sono figli infedeli.
21
Essi mi hanno fatto ingelosire con ciò che non è Dio, mi hanno irritato con i loro idoli vani; e io li renderò gelosi con gente che non è un popolo, li irriterò con una nazione stolta.
22
Infatti il fuoco della mia ira si è acceso e divamperà fino in fondo al soggiorno dei morti; divorerà la terra e i suoi prodotti e infiammerà le fondamenta delle montagne.
23
Io accumulerò disgrazie su di loro, esaurirò contro di loro tutte le mie frecce.
24
Essi saranno consumati dalla fame, divorati dalla febbre e da malattie mortali; manderò contro di loro le zanne delle belve, e il veleno dei serpenti che strisciano nella polvere.
25
Di fuori la spada e di dentro il terrore spargeranno il lutto, mietendo giovani e fanciulle, lattanti e uomini canuti.
26
Io direi: "Li spazzerò via d' un soffio, farò sparire la loro memoria dal genere umano",
27
se non temessi gli insulti del nemico e che i loro avversari, illudendosi, fossero indotti a dire: "È stata la nostra potente mano che ha fatto tutto questo, e non il SIGNORE"».
28
Poiché è una nazione che ha perduto il senno e non c' è intelligenza in loro.
29
Se fossero savi, lo capirebbero e considererebbero la fine che li aspetta.
30
Come potrebbe uno solo inseguirne mille, e due metterne in fuga diecimila, se la loro ròcca non li avesse venduti, se il SIGNORE non li avesse dati in mano al nemico?
31
Poiché la loro ròcca non è come la nostra Ròcca; i nostri stessi nemici ne sono giudici;
32
ma la loro vigna viene dalla vigna di Sodoma e dalle campagne di Gomorra; le loro uve sono uve avvelenate, i loro grappoli, amari;
33
il loro vino è tossico di serpenti, un crudele veleno di vipere.
34
«Tutto questo non è forse riposto presso di me, sigillato nei miei tesori?
35
A me la vendetta e la retribuzione, quando il loro piede vacillerà! Poiché il giorno della sventura è vicino e ciò che li aspetta non tarderà.
36
Sì, il SIGNORE giudicherà il suo popolo, ma avrà pietà dei suoi servi quando vedrà che la forza è sparita e che non rimane più tra di loro né schiavo né libero.
37
Allora egli dirà: "Dove sono i loro dèi, la ròcca nella quale confidavano,
38
gli dèi che mangiavano il grasso dei loro sacrifici e bevevano il vino delle loro libazioni?". Si alzino loro a soccorrervi, a coprirvi con la loro protezione!
39
Ora vedete che io solo sono Dio e che non vi è altro dio accanto a me. Io faccio morire e faccio vivere, ferisco e risano, e nessuno può liberare dalla mia mano.
40
Sì, io alzo la mia mano al cielo e dico: "Com' è vero che io vivo in eterno,
41
quando affilerò la mia spada folgorante e la mia mano si leverà a giudicare, farò vendetta dei miei nemici e darò ciò che si meritano a quelli che mi odiano.
42
Inebrierò di sangue le mie frecce, del sangue degli uccisi e dei prigionieri; la mia spada divorerà la carne, le teste dei condottieri nemici".
43
Nazioni, cantate le lodi del suo popolo! Poiché il SIGNORE vendica il sangue dei suoi servi, fa ricadere la sua vendetta sopra i suoi avversari, ma si mostra propizio alla sua terra, al suo popolo».
44
E Mosè venne con Giosuè, figlio di Nun, e pronunziò in presenza del popolo tutte le parole di questo cantico.
45
E quando Mosè ebbe finito di pronunziare tutte queste parole davanti a tutto Israele, disse loro:
46
«Prendete a cuore tutte le parole che oggi pronunzio solennemente davanti a voi. Le prescriverete ai vostri figli, affinché abbiano cura di mettere in pratica tutte le parole di questa legge.
47
Poiché questa non è una parola senza valore per voi: anzi, è la vostra vita; per questa parola prolungherete i vostri giorni nel paese del quale andate a prendere possesso, passando il Giordano».
48
In quello stesso giorno, il SIGNORE parlò a Mosè e disse:
49
«Sali su questo monte di Abarim, sul monte Nebo, che è nel paese di Moab, di fronte a Gerico, e guarda il paese di Canaan, che io do in possesso ai figli d' Israele.
50
Tu morirai sul monte sul quale stai per salire e sarai riunito al tuo popolo, come tuo fratello Aaronne è morto sul monte Or ed è stato riunito al suo popolo,
51
perché mi siete stati infedeli in mezzo ai figli d' Israele, presso le acque di Meriba, a Cades, nel deserto di Sin, in quanto non mi avete santificato in mezzo ai figli d' Israele.
52
Tu vedrai il paese davanti a te, ma là, nel paese che io do ai figli d' Israele, non entrerai».
Giosuè 23:16
Se trasgredite il patto che il SIGNORE, il vostro Dio, vi ha imposto, e andate a servire altri dèi e vi prostrate davanti a loro, l' ira del SIGNORE si accenderà contro di voi, e voi perirete presto, scomparendo dal buon paese che egli vi ha dato».
Giudici 2:14-17
14
L' ira del SIGNORE si accese contro Israele ed egli li diede in mano ai predoni, che li spogliarono; li vendette ai nemici che stavano loro intorno, in modo che non poterono più resistere di fronte ai loro nemici.
15
Dovunque andavano, la mano del SIGNORE era contro di loro a loro danno, come il SIGNORE aveva detto, come il SIGNORE aveva loro giurato; e la loro tribolazione fu molto grande.
16
Il SIGNORE allora fece sorgere dei giudici, che li liberavano dalle mani di quelli che li spogliavano.
17
Ma neppure ai loro giudici davano ascolto, anzi si prostituivano ad altri dèi e si prostravano davanti a loro. Abbandonarono ben presto la via percorsa dai loro padri, i quali avevano ubbidito ai comandamenti del SIGNORE; ma essi non fecero così.
2 Cronache 36:14-16
14
Tutti i capi dei sacerdoti e il popolo moltiplicarono anch' essi le loro infedeltà, seguendo tutte le abominazioni delle nazioni; contaminarono la casa del SIGNORE, che egli aveva santificata a Gerusalemme.
15
Il SIGNORE, Dio dei loro padri, mandò loro a più riprese degli ammonimenti, per mezzo dei suoi messaggeri perché voleva risparmiare il suo popolo e la sua casa;
16
ma quelli si beffarono dei messaggeri di Dio, disprezzarono le sue parole e schernirono i suoi profeti, finché l' ira del SIGNORE contro il suo popolo arrivò al punto che non ci fu più rimedio.
Neemia 9:26
Ma essi hanno disubbidito, si sono ribellati contro di te, si sono gettati la tua legge dietro le spalle, hanno ucciso i tuoi profeti che li scongiuravano di tornare a te, e ti hanno oltraggiato gravemente.
Salmi 106:35-41
35
ma si mescolarono con le nazioni e impararono le loro opere.
36
Servirono i loro idoli, che divennero un laccio per essi;
37
sacrificarono i propri figli e le proprie figlie ai demòni,
38
e sparsero il sangue innocente, il sangue dei propri figli e delle proprie figlie, che sacrificarono agl' idoli di Canaan; e il paese fu profanato dal sangue versato.
39
Essi si contaminarono con le loro opere e si prostituirono con i loro atti.
40
L' ira del SIGNORE si accese contro il suo popolo ed egli prese in abominio la sua eredità.
41
Li diede nelle mani delle nazioni e furono dominati da quanti li odiavano.
Ezechiele 23:2-16
2
«Figlio d' uomo, c' erano due donne, figlie di una medesima madre,
3
le quali si prostituirono in Egitto; si prostituirono nella loro giovinezza; là furono premute le loro mammelle, e là fu schiacciato il loro vergine seno.
4
I loro nomi sono: quello della maggiore, Oola; quello della sorella, Ooliba. Esse divennero mie e mi partorirono figli e figlie; questi sono i loro veri nomi: Oola è Samaria, Ooliba è Gerusalemme.
5
E, mentre era mia, Oola si prostituì, si appassionò per i suoi amanti, gli Assiri, che erano suoi vicini,
6
vestiti di porpora, governatori e magistrati, tutti bei giovani, cavalieri in groppa ai loro cavalli.
7
Essa si prostituì con loro, che erano tutti il fiore dei figli d' Assiria, e si contaminò con tutti quelli per i quali s' appassionava, con tutti i loro idoli.
8
Essa non rinunciò alle prostituzioni commesse con gli Egiziani, quando quelli si erano uniti a lei nella sua giovinezza, schiacciavano il suo vergine seno e sfogavano su di lei la loro lussuria.
9
Perciò io l' abbandonai in balìa dei suoi amanti, in balìa dei figli d' Assiria, per i quali si era appassionata.
10
Essi ebbero rapporti sessuali con lei, presero i suoi figli e le sue figlie, e la uccisero con la spada. Essa diventò famosa fra le donne, e su di lei furono eseguiti dei giudizi.
11
Sua sorella vide questo, e tuttavia si corruppe più di lei nei suoi amori; le sue prostituzioni sorpassarono le prostituzioni di sua sorella.
12
Si appassionò per i figli d' Assiria, che erano suoi vicini, governatori e magistrati, vestiti pomposamente, cavalieri in groppa ai loro cavalli, tutti giovani e belli.
13
Io vidi che essa si contaminava; entrambe seguivano la medesima via;
14
ma questa superò l' altra nelle sue prostituzioni; vide degli uomini disegnati sui muri, delle immagini di Caldei dipinte in rosso,
15
con delle cinture ai fianchi, con degli ampi turbanti in capo, dall' aspetto di capitani, tutti quanti ritratti dei figli di Babilonia, della Caldea, loro terra natìa;
16
e, come li vide, si appassionò per loro, e mandò a essi dei messaggeri, in Caldea.
Osea 4:1-3
1
Ascoltate la parola del SIGNORE, o figli d' Israele. Il SIGNORE ha una contestazione con gli abitanti del paese, poiché non c' è verità, né misericordia, né conoscenza di Dio nel paese:
2
«Si spergiura, si mente, si uccide, si ruba, si commette adulterio; si rompe ogni limite e si aggiunge sangue a sangue.
3
Per questo il paese sarà in lutto, tutti quelli che lo abitano languiranno e con loro gli animali della campagna e gli uccelli del cielo; perfino i pesci del mare spariranno.
Osea 8:5-14
5
Il tuo vitello, o Samaria, è un' abominazione. La mia ira divampa contro di loro; quanto tempo passerà prima che possano essere purificati?
6
Poiché viene da Israele anche questo vitello; un operaio l' ha fatto, e non è un dio. Infatti il vitello di Samaria sarà ridotto in frantumi.
7
Poiché costoro seminano vento e raccoglieranno tempesta; la semenza non farà stelo, i germogli non daranno farina; e, se ne facessero, gli stranieri la divorerebbero.
8
Israele è divorato; essi sono diventati fra le nazioni come un vaso che non viene apprezzato.
9
Poiché sono saliti in Assiria, come un asino selvatico cui piace starsene solitario; Efraim con i suoi doni si è procurato degli amanti.
10
Benché distribuiscano i loro doni fra le nazioni, ora io li radunerò, e cominceranno a decrescere a causa del tributo al re dei prìncipi.
11
Efraim ha moltiplicato gli altari per peccare, e gli altari lo faranno cadere in peccato.
12
Anche se scrivessi per lui le mie leggi a migliaia, sarebbero considerate come cosa che non lo concerne.
13
Quanto ai sacrifici che mi offrono, immolano carne e la mangiano; il SIGNORE non li gradisce. Ora il SIGNORE si ricorderà della loro iniquità e punirà i loro peccati; essi ritorneranno in Egitto.
14
Israele ha dimenticato colui che li ha fatti, e ha costruito palazzi. Giuda ha moltiplicato le città fortificate; ma io manderò il fuoco nelle loro città ed esso divorerà i loro castelli».
2 Re 16:2
Acaz aveva vent' anni quando cominciò a regnare, e regnò sedici anni a Gerusalemme. Egli non fece ciò che è giusto agli occhi del SIGNORE, suo Dio, come aveva fatto Davide suo padre;
1 Re 11:4
Al tempo della vecchiaia di Salomone, le sue mogli gli fecero volgere il cuore verso altri dèi; e il suo cuore non appartenne interamente al SIGNORE suo Dio, come il cuore di Davide suo padre.
1 Re 15:3
Egli si abbandonò a tutti i peccati che suo padre aveva commessi prima di lui, e il suo cuore non fu tutto quanto per il SIGNORE, suo Dio, com' era stato il cuore di Davide suo padre.
2 Cronache 36:5
Ioiachim aveva venticinque anni quando cominciò a regnare; regnò undici anni a Gerusalemme, e fece ciò che è male agli occhi del SIGNORE, il suo Dio.
Esodo 20:2
«Io sono il SIGNORE, il tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d' Egitto, dalla casa di schiavitù.
2 Re 17:35
con i quali il SIGNORE aveva stabilito un patto, dando loro quest' ordine: «Non temete altri dèi, non vi prostrate davanti a loro, non li servite, né offrite loro sacrifici;
Geremia 10:5
Gli idoli sono come spauracchi in un campo di cocomeri, e non parlano; bisogna portarli, perché non possono camminare. Non li temete! perché non possono fare nessun male, e non è in loro potere di far del bene».