Dopo tre anni, la conquistò; il sesto anno di Ezechia, che era il nono anno di Osea, re d' Israele, Samaria fu presa.

Il re d' Assiria trasportò gli Israeliti in Assiria, e li collocò in Ala e sull' Abor, fiume di Gozan, e nelle città dei Medi.

Lei concepì di nuovo e partorì una figlia. Il SIGNORE disse a Osea: «Chiamala Lo-Ruama, perché io non avrò più compassione della casa d' Israele in modo da perdonarla.

Il SIGNORE disse a Osea: «Chiamalo Lo-Ammi, perché voi non siete mio popolo e io non sarò per voi.

Samaria sarà punita per la sua colpa, perché si è ribellata al suo Dio. Cadranno di spada; i loro bambini saranno schiacciati, le loro donne incinte saranno sventrate».

Desolerò il paese; e i vostri nemici che vi abiteranno, ne saranno stupefatti.

E, quanto a voi, io vi disperderò fra le nazioni e vi inseguirò a spada tratta; il vostro paese sarà desolato e le vostre città saranno deserte.

Perirete fra le nazioni e il paese dei vostri nemici vi divorerà.

Quando avrai dei figli e dei figli dei tuoi figli e sarete stati a lungo nel paese, se vi corrompete, se vi fate una scultura che sia immagine di una cosa qualsiasi, se fate ciò che è male agli occhi del SIGNORE, il vostro Dio, e lo irritate,

Il SIGNORE vi disperderà fra i popoli e solo un piccolo numero di voi sopravviverà in mezzo alle nazioni dove il SIGNORE vi condurrà.

Il SIGNORE farà andare te e il re, che avrai costituito sopra di te, verso una nazione che né tu né i tuoi padri avrete conosciuto; lì servirai dèi stranieri, il legno e la pietra;

Il SIGNORE ti disperderà fra tutti i popoli, da una estremità della terra fino all' altra; e là servirai altri dèi, che né tu né i tuoi padri avete mai conosciuto: il legno e la pietra.

(0029-26) Per questo si è accesa l' ira del SIGNORE contro questo paese ed egli ha fatto venire su di esso tutte le maledizioni scritte in questo libro;

(0029-27) il SIGNORE li ha divelti dal loro suolo con ira, con furore, con grande indignazione e li ha gettati in un altro paese, come oggi si vede".

io vi dichiaro oggi che certamente perirete, e non prolungherete i vostri giorni nel paese del quale state per entrare in possesso passando il Giordano.

Il SIGNORE colpirà Israele, che sarà come una canna agitata nell' acqua; sradicherà Israele da questa buona terra che aveva data ai loro padri, e li disperderà oltre il fiume, perché si sono fatti degl' idoli di Astarte provocando l' ira del SIGNORE.

Egli abbandonerà Israele a causa dei peccati che Geroboamo ha commesso e fatto commettere a Israele».

e io vi farò andare in esilio oltre Damasco», dice il SIGNORE, il cui nome è Dio degli eserciti.

Gli dèi delle nazioni che i miei padri distrussero, gli dèi di Gozan, di Caran, di Resef, dei figli di Eden che erano a Telassar, riuscirono forse a liberarle?

Il Dio d' Israele eccitò lo spirito di Pul, re di Assiria, e lo spirito di Tiglat-Pilneser, re di Assiria; e Tilgat-Pilneser deportò i Rubeniti, i Gaditi e la mezza tribù di Manasse, e li condusse a Calac, a Cabor, ad Ara e presso il fiume di Gozan, dove sono rimasti fino a oggi.

Gli dèi delle nazioni che i miei padri distrussero, gli dèi di Gozan, di Caran, di Resef, e dei figli di Eden che sono a Telassar, riuscirono forse a liberarle?

Dove sono il re di Camat, il re di Arpad, e il re della città di Sefarvaim, di Ena e d' Ivva?»

Ecco, io spingo contro di loro i Medi, i quali non fanno alcun caso dell' argento e non prendono alcun piacere nell' oro.

Una visione terribile mi è stata data: il perfido agisce con perfidia, il devastatore devasta. Sali, Elam! Metti l' assedio, Media! Io faccio cessare ogni gemito.

Perès, il tuo regno è diviso e dato ai Medi e ai Persiani».