Ma non si allontanarono dai peccati con i quali la casa di Geroboamo aveva fatto peccare Israele; e continuarono a camminare per quella via; persino l' idolo di Astarte rimase in piedi a Samaria.
e abbandonarono tutti i comandamenti del SIGNORE, loro Dio; si fecero due vitelli di metallo fuso, si fabbricarono degli idoli d' Astarte, adorarono tutto l' esercito del cielo, servirono Baal;
Ricostruì gli alti luoghi che Ezechia suo padre aveva demoliti, costruì altari a Baal, fece un idolo d' Astarte, come aveva fatto Acab re d' Israele, e adorò tutto l' esercito del cielo e lo servì.
«Il peccato di Giuda è scritto con uno stilo di ferro, con una punta di diamante; è scolpito sulla tavola del loro cuore e sui corni dei vostri altari.
E gli parlerai in questo modo: "Così dice il SIGNORE: Dopo aver commesso un omicidio, vieni a prendere possesso!" E gli dirai: "Così dice il SIGNORE: Nello stesso luogo dove i cani hanno leccato il sangue di Nabot, i cani leccheranno anche il tuo"».
In verità non c' è mai stato nessuno che, come Acab, si sia venduto a fare ciò che è male agli occhi del SIGNORE, perché era istigato da sua moglie Izebel.
Allora il re d' Israele radunò i profeti, in numero di circa quattrocento, e disse loro: «Debbo andare a far guerra a Ramot di Galaad, o no?» Quelli risposero: «Va' , e il Signore la darà nelle mani del re».
Il re d' Israele rispose a Giosafat: «C' è ancora un uomo per mezzo del quale si potrebbe consultare il SIGNORE; ma io l' odio perché non mi predice mai nulla di buono, ma soltanto del male: è Micaia, figlio d' Imla». E Giosafat disse: «Non dica così il re!»