Abner si adirò moltissimo per le parole di Is-Boset, e rispose: «Sono forse una testa di cane di quelli di Giuda? Finora ho dato prova di lealtà verso la casa di Saul tuo padre, verso i suoi fratelli e i suoi amici, non ti ho dato nelle mani di Davide, e proprio oggi tu mi rimproveri lo sbaglio commesso con questa donna!

Allora Abisai, figlio di Seruia, disse al re: «Perché questo cane morto osa maledire il re mio signore? Ti prego, lasciami andare a mozzargli la testa!»

(0024-15) Contro chi è uscito il re d' Israele? Chi vai tu perseguitando? Un cane morto, una pulce.

(0024-16) Sia dunque arbitro il SIGNORE e giudichi fra me e te; egli veda e difenda la mia causa e mi renda giustizia, liberandomi dalle tue mani».

Non cada dunque il mio sangue in terra lontano dalla presenza del SIGNORE! Poiché il re d' Israele è uscito per andare in cerca di una pulce, come si va dietro a una pernice su per i monti».

Gesù rispose: «Non è bene prendere il pane dei figli per buttarlo ai cagnolini».

Ma ella disse: «Dici bene, Signore, eppure anche i cagnolini mangiano delle brìciole che cadono dalla tavola dei loro padroni».