Fecero cordoglio e piansero e digiunarono fino a sera, a motivo di Saul, di Gionatan, suo figlio, del popolo del SIGNORE e della casa d' Israele, perché erano caduti in battaglia.
Allora il re, vivamente scosso, salì nella camera che era sopra la porta e pianse; e nell' andare diceva: «Absalom figlio mio! Figlio mio, Absalom figlio mio! Fossi pur morto io al tuo posto, Absalom figlio mio, figlio mio!»