1 Re 21:8-10
8
Scrisse delle lettere a nome di Acab, le sigillò con il sigillo di lui, e le mandò agli anziani e ai notabili che abitavano nella città di Nabot.
9
In quelle lettere scrisse così: «Bandite un digiuno, e fate sedere Nabot in prima fila davanti al popolo;
10
mettetegli di fronte due malfattori, i quali depongano contro di lui, dicendo: Tu hai maledetto Dio e il re; poi portatelo fuori dalla città, lapidatelo, e così muoia».
Salmi 19:13
Trattieni inoltre il tuo servo dai peccati volontari, e fa' che non prendano il sopravvento su di me; allora sarò integro e puro da grandi trasgressioni.
Salmi 52:2
La tua lingua medita rovine; essa è simile a un rasoio affilato, o artefice d' inganni.
Salmi 62:9
Gli uomini del volgo non sono che vanità e i nobili non sono che menzogna; messi sulla bilancia vanno su, tutti insieme sono più leggeri della vanità.
Geremia 9:1-4
1
Oh, fosse la mia testa piena d' acqua, e i miei occhi una fonte di lacrime! Io piangerei giorno e notte gli uccisi della figlia del mio popolo!
2
Oh, se avessi nel deserto un rifugio da viandanti! Io abbandonerei il mio popolo e me n' andrei lontano da costoro, perché sono tutti adulteri, un' adunata di traditori.
3
«Tendono la lingua, che è il loro arco, per scoccare menzogne; sono diventati potenti nel paese, ma non per agire con fedeltà; poiché passano di malvagità in malvagità e non conoscono me, dice il SIGNORE.
4
Si guardi ciascuno dal suo amico, nessuno si fidi del suo fratello; poiché ogni fratello non fa che ingannare, ogni amico va spargendo calunnie.
Geremia 17:9
Il cuore è ingannevole più di ogni altra cosa, e insanabilmente maligno; chi potrà conoscerlo?
Michea 7:3-5
3
Le loro mani sono pronte al male, per farlo con ogni cura; il principe ha delle pretese, il giudice si lascia corrompere, il potente manifesta la sua ingordigia e ordiscono così le loro trame.
4
Il migliore di loro è simile a un rovo; il più retto è peggiore di una siepe di spine. Il giorno annunziato dalle tue sentinelle, il giorno della tua punizione viene; allora saranno nella costernazione.
5
Non fidatevi del compagno, non riponete fiducia nell' amico intimo; sorveglia la porta della tua bocca davanti a colei che riposa sul tuo petto.