Genesi 43:8
Giuda disse a suo padre Israele: «Lascia venire il ragazzo con me; ci leveremo e andremo, così vivremo e non moriremo: né noi, né tu, né i nostri piccini.
Genesi 44:16-34
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Giuda rispose: «Che diremo al mio signore? Quali parole useremo? O come ci giustificheremo? Dio ha trovato l' iniquità dei tuoi servi. Ecco, siamo schiavi del mio signore: tanto noi, quanto colui in mano del quale è stata trovata la coppa».
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Ma Giuseppe disse: «Dio mi guardi dal far questo! L' uomo nella cui mano è stata trovata la coppa, lui sarà mio schiavo; quanto a voi, tornate in pace da vostro padre».
18
Allora Giuda si avvicinò a Giuseppe e disse: «Mio signore, permetti al tuo servo di fare udire una parola al mio signore. La tua ira non si accenda contro il tuo servo, poiché tu sei come il faraone.
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Il mio signore interrogò i suoi servi, dicendo: "Avete un padre o un fratello?"
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Noi rispondemmo al mio signore: "Abbiamo un padre che è vecchio, con un giovane figlio, natogli nella vecchiaia; il fratello di questi è morto, è rimasto lui soltanto dei figli di sua madre, e suo padre lo ama".
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Allora tu dicesti ai tuoi servi: "Fatelo scendere da me perché io lo veda con i miei occhi".
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Noi dicemmo al mio signore: "Il ragazzo non può lasciare suo padre perché, se lo lasciasse, suo padre morirebbe".
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Tu dicesti ai tuoi servi: "Se il vostro fratello più giovane non scende con voi, voi non vedrete più la mia faccia".
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Come fummo risaliti da mio padre, tuo servo, gli riferimmo le parole del mio signore.
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Poi nostro padre disse: "Tornate a comprare un po' di viveri".
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E noi rispondemmo: "Non possiamo scendere laggiù; se il nostro fratello più giovane verrà con noi, scenderemo; perché non possiamo vedere la faccia di quell' uomo, se il nostro fratello più giovane non è con noi".
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Mio padre, tuo servo, ci rispose: "Voi sapete che mia moglie mi partorì due figli;
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uno di questi partì da me, e io dissi: «Certamente, egli è stato sbranato»; e non l' ho più visto da allora;
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se mi togliete anche questo, se gli capita qualche disgrazia, voi farete scendere con tristezza i miei capelli bianchi nel soggiorno dei morti".
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Or dunque, quando giungerò da mio padre, tuo servo, se il ragazzo, alla vita del quale la sua è legata, non è con noi,
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avverrà che, come avrà visto che il ragazzo non c' è, egli morirà e i tuoi servi avranno fatto scendere con tristezza i capelli bianchi del tuo servo, nostro padre, nel soggiorno dei morti.
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Siccome il tuo servo si è reso garante del ragazzo presso mio padre e gli ha detto: "Se non te lo riconduco, sarò per sempre colpevole verso mio padre",
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ti prego, permetti ora che il tuo servo rimanga schiavo del mio signore invece del ragazzo e che il ragazzo se ne torni con i suoi fratelli.
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Altrimenti, come farei a risalire da mio padre senza avere il ragazzo con me? Ah, che io non veda il dolore che ne verrebbe a mio padre».
Genesi 49:8
Giuda, te loderanno i tuoi fratelli; la tua mano sarà sul collo dei tuoi nemici; i figli di tuo padre si inchineranno davanti a te.
Genesi 31:21
Così se ne fuggì, con tutto quello che aveva; si levò, passò il fiume e si diresse verso il monte di Galaad.
Genesi 46:34
"I tuoi servi sono stati allevatori di bestiame dalla loro infanzia fino ad ora: noi come i nostri padri". Così abiterete nella terra di Goscen, perché gli Egiziani hanno in abominio tutti i pastori». -
Genesi 45:10
tu abiterai nel paese di Goscen e sarai vicino a me: tu e i tuoi figli, i figli dei tuoi figli, le tue greggi, i tuoi armenti e tutto quello che possiedi.
Genesi 47:1
Giuseppe andò a informare il faraone e gli disse: «Mio padre e i miei fratelli con le loro greggi, con i loro armenti e con tutto quello che hanno, sono venuti dal paese di Canaan; ecco, sono nella terra di Goscen».