se il mio popolo, sul quale è invocato il mio nome, si umilia, prega, cerca la mia faccia e si converte dalle sue vie malvagie, io lo esaudirò dal cielo, gli perdonerò i suoi peccati, e guarirò il suo paese.
Quando Asa ebbe udite queste parole, e la profezia del profeta Oded, prese coraggio, e fece sparire le abominazioni da tutto il paese di Giuda e di Beniamino, e dalle città che aveva conquistate nella regione montuosa di Efraim; e ristabilì l' altare del SIGNORE, che era davanti al portico del SIGNORE.
Tolse dalla casa del SIGNORE gli dèi stranieri e l' idolo, abbatté tutti gli altari che aveva costruiti sul monte della casa del SIGNORE e a Gerusalemme, e gettò tutto fuori dalla città.
Perciò, io vi giudicherò ciascuno secondo le sue vie, casa d' Israele, dice DIO, il Signore. Tornate, convertitevi da tutte le vostre trasgressioni e non avrete più occasione di caduta nell' iniquità!
31
Gettate via da voi tutte le vostre trasgressioni per le quali avete peccato; fatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo; perché dovreste morire, casa d' Israele?
32
Io infatti non provo nessun piacere per la morte di colui che muore, dice DIO, il Signore. Convertitevi dunque, e vivete!
O Israele, torna al SIGNORE, al tuo Dio, poiché tu sei caduto per la tua iniquità.
2
Preparatevi delle parole e tornate al SIGNORE! Ditegli: «Perdona tutta l' iniquità e accetta questo bene; noi ti offriremo, invece di tori, l' offerta di lode delle nostre labbra.
3
L' Assiria non ci salverà, noi non saliremo più sui cavalli e non diremo più: "Dio nostro!" all' opera delle nostre mani; poiché presso di te l' orfano trova misericordia».
in tutte le loro angosce. Non fu un inviato, né un angelo ma lui stesso a salvarli; nel suo amore e nella sua benevolenza egli li redense; se li prese sulle spalle e li portò tutti i giorni del passato;
Efraim è dunque per me un figlio così caro? un figlio prediletto? Da quando io parlo contro di lui, è più vivo e continuo il ricordo che ne ho; perciò le mie viscere si commuovono per lui, e io certo ne avrò pietà», dice il SIGNORE.
«Come farei a lasciarti, o Efraim? Come farei a darti in mano altrui, o Israele? Come potrei renderti simile ad Adma e ridurti allo stato di Seboim? Il mio cuore si commuove tutto dentro di me, tutte le mie compassioni si accendono.
Egli dunque si alzò e tornò da suo padre; ma mentre egli era ancora lontano, suo padre lo vide e ne ebbe compassione: corse, gli si gettò al collo, lo baciò e ribaciò.
Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con noi nelle nostre debolezze, poiché egli è stato tentato come noi in ogni cosa, senza commettere peccato.