Io direi: "Li spazzerò via d' un soffio, farò sparire la loro memoria dal genere umano",
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se non temessi gli insulti del nemico e che i loro avversari, illudendosi, fossero indotti a dire: "È stata la nostra potente mano che ha fatto tutto questo, e non il SIGNORE"».
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Poiché è una nazione che ha perduto il senno e non c' è intelligenza in loro.
A mezzogiorno, Elia cominciò a beffarsi di loro dicendo: «Gridate forte; poich' egli è dio, ma sta meditando, oppure è indaffarato, o è in viaggio; può anche darsi che si è addormentato, e si risveglierà».
Eliseo disse al re d' Israele: «Che ho a che fare con te? Va' dai profeti di tuo padre e di tua madre!» Il re d' Israele gli rispose: «No, perché il SIGNORE ha chiamato insieme questi tre re per darli nella mani di Moab».
anzi avete respinto ogni mio consiglio e della mia correzione non ne avete voluto sapere,
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anch' io riderò delle vostre sventure, mi farò beffe quando lo spavento vi piomberà addosso;
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quando lo spavento vi piomberà addosso come una tempesta, quando la sventura v' investirà come un uragano e vi cadranno addosso l' afflizione e l' angoscia.
Che farete il giorno che Dio vi visiterà, il giorno che la rovina giungerà da lontano? Presso chi fuggirete in cerca di soccorso? Dove lascerete la vostra gloria?