Poi vidi, in mezzo al trono e alle quattro creature viventi e in mezzo agli anziani, un Agnello in piedi, che sembrava essere stato immolato, e aveva sette corna e sette occhi che sono i sette spiriti di Dio, mandati per tutta la terra.

Gli umili mangeranno e saranno saziati; quelli che cercano il SIGNORE lo loderanno; il loro cuore vivrà in eterno.

Salmo di Davide. Il SIGNORE è il mio pastore: nulla mi manca.

Egli mi fa riposare in verdeggianti pascoli, mi guida lungo le acque calme.

Per me tu imbandisci la tavola, sotto gli occhi dei miei nemici; cospargi di olio il mio capo; la mia coppa trabocca.

Salva il tuo popolo e benedici la tua eredità; pascili e sostienili in eterno!

si saziano dell' abbondanza della tua casa, e tu li disseti al torrente delle tue delizie.

O tu che il mio cuore ama, dimmi dove conduci a pascolare il tuo gregge, e dove lo fai riposare sul mezzogiorno. Infatti, perché sarei io come una donna sperduta, presso le greggi dei tuoi compagni?

Se non lo sai, o la più bella delle donne, esci e segui le tracce delle pecore, e fa' pascolare i tuoi capretti presso le tende dei pastori.

Il SIGNORE degli eserciti preparerà per tutti i popoli su questo monte un convito di cibi succulenti, un convito di vini vecchi, di cibi pieni di midollo, di vini vecchi raffinati.

Come un pastore, egli pascerà il suo gregge: raccoglierà gli agnelli in braccio, li porterà sul petto, condurrà le pecore che allattano.

per dire ai prigionieri: "Uscite", e a quelli che sono nelle tenebre: "Mostratevi!" Essi pasceranno lungo le vie e troveranno il loro pascolo su tutte le alture;

Porrò sopra di esse un solo pastore che le pascolerà: il mio servo Davide; egli le pascolerà, egli sarà il loro pastore.

(005-3) Egli starà là e pascolerà il suo gregge con la forza del SIGNORE, con la maestà del nome del SIGNORE, suo Dio. E quelli abiteranno in pace, perché allora egli sarà grande fino all' estremità della terra.

Pasci il tuo popolo con la tua verga, il gregge della tua eredità che sta solitario nella foresta, in mezzo al Carmelo. Esso pascoli in Basan e in Galaad, come nei giorni antichi.

"E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei affatto la minima fra le città principali di Giuda; perché da te uscirà un principe, che pascerà il mio popolo Israele"».

Io sono il buon pastore; il buon pastore dà la sua vita per le pecore.

Io sono il buon pastore, e conosco le mie, e le mie conoscono me,

Quand' ebbero fatto colazione, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone di Giovanni, mi ami più di questi?» Egli rispose: «Sì, Signore, tu sai che ti voglio bene». Gesù gli disse: «Pasci i miei agnelli».

Gli disse la terza volta: «Simone di Giovanni, mi vuoi bene?» Pietro fu rattristato che egli avesse detto la terza volta: «Mi vuoi bene?» E gli rispose: «Signore, tu sai ogni cosa; tu conosci che ti voglio bene». Gesù gli disse: «Pasci le mie pecore.

Badate a voi stessi e a tutto il gregge, in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha costituiti vescovi, per pascere la chiesa di Dio, che egli ha acquistata con il proprio sangue.

pascete il gregge di Dio che è tra di voi, sorvegliandolo, non per obbligo, ma volenterosamente secondo Dio; non per vile guadagno, ma di buon animo;

«Ogni cosa è compiuta. Io sono l' alfa e l' omega, il principio e la fine. A chi ha sete io darò gratuitamente della fonte dell' acqua della vita.

Poiché in te è la fonte della vita e per la tua luce noi vediamo la luce.

Voi attingerete con gioia l' acqua dalle fonti della salvezza,

Sopra ogni alto monte e sopra ogni elevato colle ci saranno ruscelli, acque correnti, nel giorno del gran massacro, quando cadranno le torri.

allora lo zoppo salterà come un cervo e la lingua del muto canterà di gioia; perché delle acque sgorgheranno nel deserto e dei torrenti nei luoghi solitari;

il terreno riarso diventerà un lago, e il suolo assetato si muterà in sorgenti d' acqua; nel luogo dove dimorano gli sciacalli vi sarà erba, canne e giunchi.

«Il mio popolo infatti ha commesso due mali: ha abbandonato me, la sorgente d' acqua viva, e si è scavato delle cisterne, delle cisterne screpolate, che non tengono l' acqua.

Vengono piangenti e imploranti; li guido, li conduco ai torrenti, per una via diritta dove non inciamperanno; perché sono diventato un padre per Israele, ed Efraim è il mio primogenito.

La donna gli disse: «Signore, tu non hai nulla per attingere, e il pozzo è profondo; da dove avresti dunque quest' acqua viva?

ma chi beve dell' acqua che io gli darò, non avrà mai più sete; anzi, l' acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d' acqua che scaturisce in vita eterna».

Nell' ultimo giorno, il giorno più solenne della festa, Gesù stando in piedi esclamò: «Se qualcuno ha sete, venga a me e beva.

Chi crede in me, come ha detto la Scrittura, fiumi d' acqua viva sgorgheranno dal suo seno».

«Tu sei degno, o Signore e Dio nostro, di ricevere la gloria, l' onore e la potenza: perché tu hai creato tutte le cose, e per tua volontà furono create ed esistono».

Egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi e non ci sarà più la morte, né cordoglio, né grido, né dolore, perché le cose di prima sono passate».

Annienterà per sempre la morte; il Signore, Dio, asciugherà le lacrime da ogni viso, toglierà via da tutta la terra la vergogna del suo popolo, perché il SIGNORE ha parlato.

Sì, o popolo di Sion che abiti a Gerusalemme, tu non piangerai più! Egli, certo, ti farà grazia, all' udire il tuo grido; appena ti avrà udito, ti risponderà.

I riscattati dal SIGNORE torneranno, verranno a Sion con canti di gioia; una gioia eterna coronerà il loro capo; otterranno gioia e letizia; il dolore e il gemito scompariranno.

Il tuo sole non tramonterà più, la tua luna non si oscurerà più; poiché il SIGNORE sarà la tua luce perenne, i giorni del tuo lutto saranno finiti.